Star Trek Expeditions | Recensione

Meccanica di gioco

Obiettivo della missione

Il gioco termina nel momento in cui sono state risolte, per ogni tipologia di missione, le carte di livello 3 del “Diario del Capitano”. Si procede, quindi, a sommare, o sottrarre se è negativo, il valore indicato sulla casella dell’orbita in cui si trova l’Enterprise, da ogni scala di punteggio del tabellone ausiliario (se il valore sulla casella è molto basso sarà un brutta botta). Se anche solo uno dei segnapunti scende sotto lo 0, significa che una catastrofe dovuta ad una delle 3 crisi ha distrutto il pianeta, probabilmente con voi sopra. Se questo non avviene, potete procedere a sommare i punti per ogni missione ed ottenere il vostro punteggio finale per la partita. In base a quanto bene siete andati potrete ricevere una onorificenza dalla Flotta Stellare come indicato da un’apposita tabella nell’ultima pagina del regolamento. Per esempio, con 40 punti otterrete la Palma d’Argento della Federazione (ma quale organizzazione offre come premio una pianta d’argeto?!). Lo scopo del gioco non è quindi solo quello di “vincere contro il gioco”, cosa che non è poi complicatissima se si gioca a livello di difficoltà semplice o medio (a livello difficile è tutta un’altra storia), ma cercare di battere ogni volta il vostro precedente risultato. La partita termina anche se l’Enterprise viene distrutta o se l’indicatore del tempo arriva alla trentesima casella. In tal caso avete perso e non c’è alcun punteggio da calcolare, ovviamente.

Attivare! (il turno di gioco)

Il gioco si svolge in turni individuali e sequenziali. Il turno di gioco si divide in due fasi:

  • Fase data stellare: il giocatore di turno scopre la prima carta data stellare del mazzo. La carta rappresenta il numero di azioni che avrà a disposizione per la fase successiva e 3 box di diversi colori: blu, giallo e rosso. A seconda del livello di difficoltà si applicheranno gli eventi descritti in uno o più box. A livello più semplice si legge solo il box blu, medio box blu e giallo e difficile tutti e tre i box. Gli eventi descritti nella carta possono essere di 3 tipi: stardate, che fa avanzare l’indicatore del tempo, attacco Klingon, l’incrociatore attacca immediatamente l’Enterprise, e degli eventi speciali tipo dover scartare oggetti oppure perdere clix.
  • Fase azioni: a seconda del numero di azioni permesso, indicato sulla carta data stellare, il giocatore può scegliere di effettuare una serie di azioni tra quelle disponibili. In totale si può scegliere tra 9 differenti azioni, molte delle quali possono essere effettuate più volte, non vi mancherà quindi l’imbarazzo della scelta.

Che la forza sia con voi… no, ho sbagliato film! (le azioni)

Le azioni effettuabili sono:

  1. Curarsi: effettuabile solo sull’Enterprise, dove c’è l’infermeria, si tira il dado e si recuperano i clix indicati dal risultato.
  2. Teletrasportarsi: effettuabile solo una volta per turno, permette di andare dal pianeta all’Enterprise e viceversa, è un modo molto efficienti di muoversi se si hanno a disposizione poche azioni nel turno o se si deve andare dal lato opposto del pianeta (non temete, ne gioco il teletrasporto va sempre a buon fine, mal che vada si blocca per un turno prima di utilizzarlo).
  3. Muoversi sul pianeta: ci si muove in un’area adiacente del pianeta. Quando si entra in una nuova area, sia a seguito di un movimento o di un teletrasporto, viene immediatamente svelata la carta “Diario del Capitano, Supplemento” posta sopra. Leggete subito il testo della carta dato che alcune avventure influenzeranno immediatamente il vostro movimento.
  4. Fare una scoperta: si raccoglie il tassello scoperta presente sull’area del pianeta in cui vi trovate. I tasselli scoperta possono essere scambiati tra giocatori che si trovano nella stessa area senza spendere alcuna azione.
  5. Pescare una carta attivazione: ricordate di mettere in gioco subito i membri dell’equipaggio.
  6. Trasferire un membro dell’equipaggio: se 2 giocatori sono nella stessa area possono scambiarsi membri dell’equipaggio, uno per azione.
  7. Attaccare con l’Enterprise: se si effettua questa azione l’Enterprise avanza di una casella verso destra nell’orbita del pianeta e attacca la nave Klingon.
  8. Tentare una sfida: un giocatore può tentare di risolvere una sfida presente sull’area del pianeta in cui si trova.
  9. Utilizzare l’abilità speciale di un personaggio: ogni personaggio ha una sua abilità speciale. Può sembrare che alcuni personaggi, come Spock, abbiano un’abilità speciale poco utile, di solito questi personaggi bilanciano la cosa con delle caratteristiche più utili della media. Comunque non esistono abilità speciali inutili. Le abilità speciali dei personaggi sono inerenti al ruolo che hanno, per chiarire le idee riporto una tabella che le riassume:
Personaggio Abilità speciale
Capitano Kirk Grazie alla sua autorità, può trasferire un membro dell’equipaggio anche se non è nella stessa area di un altro giocatore.
Signor Spock La sua acuta mente Vulcaniana permette di vedere, in segreto, una carta “Diario del Capitano, Supplemento” in qualsiasi area del pianeta, senza doversi recare lì fisicamente.
Dottor McCoy Il burbero dottore può curare un altro giocatore nella sua stessa area.
Ufficiale Uhura L’affascinante ufficiale può pescare carte attivazione e darle ad un altro giocatore. Può farlo solo se utilizza l’azione “Pescare carte attivazione”.

Affrontare le sfide per giungere alla vittoria (non è lo slogan di un motivatore americano, è quello che dovete fare per vincere)

Il vero cuore del gioco! Le sfide vengono risolte seguendo una procedura sequenziale. Ogni sfida è caratterizzata da un valore da eguagliare o superare, il colore in cui è scritto questo numero indicherà la tipologia di sfida e quindi quale abilità del personaggio utilizzare per superarla. Per esempio, per una sfida gialla si utilizzerà il valore dell’abilità comando riportato, in giallo, sulla base clix. Lateralmente al valore di sfida, sono riportate delle abilità speciali che regalano un +2 per la risoluzione per ogni volta che sono elencate come abilità caratteristiche di un personaggio o di un membro dell’equipaggio in vostro possesso. Alcune sfide possono riportare, invece delle abilità speciali, degli oggetti o la dicitura “Equipaggio nello spazio”. Nel primo caso, se possedete questi oggetti, rappresentati da dei tasselli scoperta, avrete un bonus +2 per ognuno, mentre nel secondo caso ogni carta equipaggio in vostro possesso, e in possesso di altri personaggi nel vostro stesso spazio, vi regalerà un altro +2. Ultimo aspetto da tenere in considerazione è che alcune sfide hanno un limite di tempo entro cui devono essere superate per poter ottenere il risultato ottimo, questo fa in modo che durante il gioco dovrete coordinare attentamente le vostre mosse come squadra. Ogni sfida contiene un testo descrittivo introduttivo e, spesso, un testo descrittivo in base al risultato ottenuto, consiglio di leggerli così potrete ricostruire la storia della vostra avventura proprio come fosse una puntata della serie (roba che gasa tantissimo i fan). Occhio che alcuni risultati ottimi si possono ottenere solo se avete determinati oggetti con voi!

La risoluzione di una sfida inizia con il lancio dei 2 dadi della federazione, a cui si somma il valore dell’abilità richiesta del personaggio indicata sulla base clix. Successivamente si procede a sommare i vari modificatori: prima quelli dati dalle carte equipaggio dello stesso colore della sfida, bonus che può essere di +1 o +2, poi i vari bonus di +2 dati dalle proprietà caratteristiche, dai tasselli scoperta e dalle eventuali carte equipaggio presenti nello spazio, se previsto. Anche la presenza di miniature di altri personaggi presenti nella stessa area del pianeta vi da un bonus +2 per ognuna.

Anche se il risultato non è sufficiente per il superamento della sfida, potete incrementarlo utilizzando carte azione o scartando tasselli scoperta che vi permettono degli incrementi. Un’altra alternativa per aumentare il valore ottenuto è quello di sacrificare clix del personaggio per aggiungere un +1 per ogni clix, cosa che durante la partita si fa spesso.

Ai posti di combattimento

Le battaglie tra l’Enterprise e l’incrociatore Klingon si verificano in seguito all’effetto di eventi riportati sulle carte data stellare, oppure per effetto dell’azione, selezionabile dai giocatori, “Attaccare con l’Enterprise”. Nel primo caso l’attaccante è l’incrociatore Klingon, che si avvicina quindi di una casella verso l’Enterprise. Viceversa, nel secondo caso, sarà l’Enterprise a prendere l’iniziativa e ad avanzare verso la nave avversaria di una casella. Questo movimento sposterà la nave in una casella più a destra e che, quindi, avrà un valore maggiore della precedente da aggiungere ai punteggi di fine partita. Quando invece sono i Klingon ad attaccare, l’Enterprise ha l’opzione di ritirarsi muovendosi di una casella più a sinistra e diminuendo così tale valore.

La battaglia tra navi spaziali si risolve semplicemente tirando il dado corrispondente alla fazione, dado nero per i Klingon e dado bianco per l’Enterprise. Al risultato ottenuto si somma il valore, rappresentato sulla base clix, per il tipo di armi che si stanno utilizzando: lungo o corto raggio. Il combattimento a lungo raggio si verifica se è presente almeno una casella di distanza tra le due navi, a corto raggio se invece le navi sono in caselle adiacenti (il corto raggio può fare molto più male del lungo raggio). Se il totale così ottenuto è superiore al valore dello scudo dell’avversario, l’attacco ha avuto successo e si procura un danno. Lasciatemi dire che l’incrociatore Klingon è un nemico bastardissimo: all’inizio, con il suo maledettissimo scudo a 13, riuscirete a fargli danni sul lungo raggio solo ottenendo un 7 al dado, che causerà però anche un danno all’Enterprise. Vi conviene, appena potete, potenziare l’Enterprise, portandoci sopra determinati gettoni scoperta, e usare ogni tanto qualche carta attivazione in vostro favore. Comunque, dopo che l’assalitore ha effettuato il proprio attacco, la nave bersaglio ha l’opportunità di effettuare un contrattacco. Se al lancio del dado Klingon appare il simbolo della riparazione, l’incrociatore non attaccherà, ma recupererà in clix (che è lo stesso cosa sgradita), avrete comunque l’opportunità di effettuare un contrattacco.

La differenza tra combattimento a lungo e corto raggio non consiste solo nel valore raffigurato sulla base clix. Ma anche dal fatto che nei combattimenti a corto raggio l’Enterprise non può indietreggiare per evitare lo scontro e dalla possibilità di effettuare dei colpi critici. I colpi critici possono essere messi a segno se di fianco al valore della proprietà relativa alle armi a corto raggio della base clix è rappresentato il simbolo di colpo critico, quindi se la nave non è troppo danneggiata. Il colpo critico avviene se il valore di attacco è superiore di almeno 3 al valore degli scudi dell’avversario. Se il colpo critico è sferrato dai Klingon, questi infliggono un doppio danno, se invece è a favore dell’Enterprise si attivano i “phaser a massima potenza” e si spostano sia la nave Klingon che l’Enterprise di uno spazio più a destra sull’orbita, in caselle con valori maggiori (purtroppo non paragonabile al doppio danno).

Canopus

Giocatore per passione, german di vocazione, non dico di odiare la presenza del caso nei giochi ma io e la dea bendata abbiamo rotto molto tempo fa e non siamo rimasti proprio in buoni rapporti. Divoratore di fumetti, anime, serie televisive, giochi e soprattutto buon cibo; appassionato di viaggi e buon cibo; ho una natura curiosa e sono fiero di essere un ossessivo compulsivo (ma pure un po’ convulsivo) per schematizzazioni e analisi, oltre che… un amante del buon cibo. Ok, mi piace il buon cibo! Scrivo prevalentemente recensioni e sono specialista delle moderne tecniche di management, come il pungolo elettrico, che utilizzo con i nauti. Gioco come non ci fosse un domani!

2 pensieri riguardo “Star Trek Expeditions | Recensione

  • 24 Aprile 2012 in 00:23
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    Articolo molto interessante, ho il gioco da un po’ di tempo ma per un motivo o per l’altro non sono ancora riuscito a tirarlo fuori dalla scatola, con questo articolo e’ tornata la voglia di “scoprire nuovi giochi per arrivare la’….”

    • 24 Aprile 2012 in 13:42
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      Grazie! Sono molto felice che il mio articolo ti abbia fatto venire voglia di prendere in mano questo titolo e spero che lo apprezzerai quanto l’ho apprezzato io.
      Io l’ho letteralmente “divorato”! Giusto il tempo di tradurre il manuale in italiano e ho iniziato subito a giocarci. Soprattutto con la mia ragazza che adora i giochi cooperativi e di ambientazione. Lo adora anche lei, nonostante all’inizio non volesse nemmeno provarlo perché non le piaceva star trek. Anche questa può essere una possibile indicazione interessante: il gioco può appassionare anche chi non è fan della serie, l’importante è che gradiscano i giochi d’ambientazione e cooperativi.

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