Saqqara: lotta per il potere nell’Antico Egitto

di Alberto “Doc”

White Goblin Games ci porta in Egitto, nel lontano 2125 AC, durante l’ottava dinastia egizia. Il periodo non è dei migliori vista la forte instabilità che lo caratterizza ma può essere per alcuni nomarchi il momento giusto per accrescere il proprio potere per candidarsi come nuova guida di tutto l’Egitto. Vediamo meglio come questo avviene in Saqqara

I nomarchi erano i capi dei distretti nell’antico egitto. Generalmente si trattava di persone di classi sociali elevate come nobili e principi. Ed è proprio una di queste figure che i giocatori interpreteranno nel corso delle partite. Per tentare di diventare il nuovo leader del regno, ognuno di loro recupererà beni dai mercati, svilupperà il proprio distretto, arruolerà lavoratori e rivendicherà zone di terreno fertile lungo il corso del Nilo. Il gioco si sviluppa lungo sei anni, ognuno dei quali è diviso in 5 round.
Ogni round a sua volta consiste di: una fase mercato dove vengono propoposti nuovi beni da comprare all’asta, una fase produzione dove vengono prodotte e distribuite le merci nei vari magazzini, una fase sviluppo in cui viene fatta progredire la costruzione delle piramidi o vengono acquistate nuove terre seguita da una fase di fine round dove riassettare il gioco per il round successivo.
La parte più interessante di questo titolo è sicuramente la seconda fase di produzione e distribuzione delle risorse nei magazzini. In particolare la distribuzione delle merci raccolte avviene solo se è stata raggiunta una determinata quota nel magazzino. Come poi i beni vengono assegnati ai giocatori, questo dipende dalle carte giocate dai nomarchi: mendicanti, mercanti e carte influenza determinano priorità di accesso e tipologie di merci che si possono acquisire in questa fase.
I punti si fanno essenzialmente nella fase sviluppo portando avanti la costruzione delle piramidi e facendo progredire il segnalino Nilo sull’omonimo percorso.

Regolamento alla mano, Saqqara sembra un titolo dalle meccaniche piuttosto lineari ma non senza una certa profondità strategica che emerge soprattutto in alcune fasi del gioco dove avere le giuste risorse sarà fondamentale per poter fare punti attraverso le due possibili vie che propone il gioco. L’unica perplessità a riguardo è proprio il limite a due sole strade per conseguire punti vittoria. Sarà da provare per sciogliere questo dubbio. Spero quanto prima. :)

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