Legendary: gli eroi Marvel sposano il deck-building

di Federico “Kentervin”

Ad aggiungersi all’ondata di giochi a sfondo supereroistico (vedi anche Heroes of Metro City) arriva la Upper Deck Entertainment con un altro (l’ennesimo) deck-building: Legendary.
Questa volta l’azione si svolge all’interno dell’universo Marvel e ci vedrà impegnati a reclutare i più famosi supereroi del pianeta (Hulk, Uomo Ragno, Ciclope, Wolvwerine, etc.) scelti tra una rosa di 13.
Scelti gli eroi che comporranno la nostra squadra, prenderemo i mazzi corrispondenti e li mescoleremo a formare un unico mazzo di pesca con cui saremo chiamati a sventare le brame di potere di Magneto, Loki, Dottor Doom ed altri ancora, ognuno dotato del proprio mazzo di carte e di specifici piani malvagi.
Durante il corso della partita i giocatori potranno arruolare alleati, così come aumentare le capacità dei propri supereroi andando a pescare da una fila di 6 carte che saranno sampre disponibili davanti a noi.
Nel turno di ogni giocatore verrà poi pescato un nemico che andrà ad aggiungersi agli altri già presenti in gioco, formando una fila. Quando la fila sarà piena, il primo nemico ad essere stato inserito verrà scartato causando danni all’eroe ed altri effetti negativi. Alcuni nemici particolarmente potenti possono inoltre causare problemi anche appena pescati.
Oltre ai nemici, il mazzo del Supercattivo di turno contiene anche carte speciali chiamate che permettono di far guadagnare al suddetto azioni extra.
I giocatori guadagnano punti sconfiggendo e reclamando i nemici che il Supercattivo mette in campo, ma è possibile sfidare apertamente il Supercattivo e porre fine alla partita immediatamente.
Il giocatore di turno può attaccare una carta del Supercattivo: questa carta genera uno specifico effetto (ovviamente vantaggioso per il Supercattivo e svantaggioso per i giocatori) ed ha un valore (come per ogni nemico in gioco) che deve essere uguagliato per poter essere sconfitta.
Il giocatore che ha abbastanza forza di attacco per “sconfiggere” la carta, può reclamarla. Una volta che tutte le carte del Supercattivo sono state reclamate il gioco termina e si procede con il conteggio dei punti.
La partita può anche terminare con la sconfitta dei giocatori se il Supercattivo riesce a portare a termine il proprio piano malvagio (che va dall’infliggere un certo numero di ferite ai giocatori al far scappare un certo numero di nemici, ed altro ancora).

Il gioco in questione non sembra discostarsi molto dagli altri deckbuilding già in circolazione, inoltre i giochi basati sui supereoi non mancano e presto altri arriveranno sul mercato (Sentinels of the Multiverse: Revised Edition, Heroes of Metro City, Midnight Men).
Resta da valutare sul campo la bontà dello stesso, il brand Marvel è sicuramente un forte richiamo e la Upper Deck è un colosso nel campo dei giochi di carte. Speriamo che le meccaniche siano all’altezza del nome.

5 pensieri riguardo “Legendary: gli eroi Marvel sposano il deck-building

  • 1 Ottobre 2012 in 23:07
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    “il brand Marvel è sicuramente un forte richiamo” … infatti è bastato questo, da grande appassionato di fumetti quale sono, a far esplodere l’interesse dentro di me per questo titolo. Speriamo ne esca fuori un prodotto migliore di quanto sia stato Marvel Heroes del 2006 (che non era malvagio, ma veramente troppo complicato e artificioso).

    • 1 Ottobre 2012 in 23:31
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      Concordo con Canopus. Ho giocato a Marvel Heroes una volta e l’ho rispolverato dopo un anno: non so perché ma leggendo il regolamento mi si spegne il cervello!
      Tornando a Legendary, spero che la Marvel abbia fatto tesoro dell’esperienza altrui. Resident Evil era un buon gioco di carte, ma spesso ci si ritrovava a pescare nemici a caso nella speranza di riuscire a farli fuori. Qui il nemico è palese, sai quanto tempo hai per far fuori i suoi alleati prima che questi escano dal tabellone e ci mazzuolino a colpi di malus. Inoltre l’idea di poter mettere Hulk a fianco dell’Uomo Ragno è intrigante, senza contare che vorremo provare tutte le combo possibili (e improbabili ^_^’).
      Quindi sulla carta la Marvel parte avvantaggiata; da una parte il brand invidiabile, dall’altra può attingere a piene mani dai suoi predecessori migliorandone i meccanismi.
      Se riuscirà a mettere in atto una sinergia tra i vari personaggi e le carte a disposizione, creando delle meccaniche e dei mazzi interessanti e non una semplice scopiazzatura di altri giochi (e qui gli esempi si sprecano), la Upper Deck potrebbe trovarsi tra le mani la gallina dalle uova d’oro.
      Eroi a cui attingere per le inevitabili, infinite espansioni ce ne sono in quantità.

  • 16 Novembre 2012 in 11:49
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    Disponibili le regole online, interessante il numero di giocatori, da 1 a 5. Mi sono già tuffato sul regolamento, la grafica è (come prevedibile) di ottimo livello ^_^

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