Nuove uscite per gli autori italiani: che cosa ci aspetta

Di Federico “Kentervin”

Se Feld e compagnia bella sfornano titoli a ritmo sostenuto, gli autori italiani non se ne stanno certo a guardare.

Marco Canetta e Stefania Niccolini, già visti all’opera con Doge’s Ship, sono al lavoro su un altro titolo che sarà pubblicato da Stupor Mundi.
Si tratta di Rhein River Trade, gioco incentrato sul mondo del trasporto merci che gravita attorno al bacino del Reno.
I giocatori potranno movimentare le proprie merci facendo affidamento sulla propria flotta di camion, lenti ma totalmente sotto il loro controllo.
Per essere competitivi, però, la velocità è la chiave del successo: ecco quindi venire in loro soccorso una rete aerea, ferroviaria e fluviale efficace e ben sviluppata, che dovrà però essere condivisa con gli altri giocatori.
Inoltre questa rete di trasporti segue rotte e tempistiche proprie, sarà necessaria quindi un’attenta pianificazione per ottimizzare le consegne adeguando la propria rete ed i propri traffici a quella preesistente.
Il gioco è atteso entro l’anno, ovviamente vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi.

E’ ora il turno di Carlo Lavezzi che dopo aver dato alle stampe OddVille, torna sulla scena con Irezumi, un altro filler edito dalla Planplay.
Il gioco, per 2-4 giocatori e della durata di 20 minuti, è ambientato nel mondo della mafia giapponese: nei panni di leader della Yakuza, ogni giocatore avrà un proprio mazzo di carte (suddivise in Tattoo e Inks).
Utilizzando queste carte, ogni giocatore dovrà disegnare un tatuaggio sul corpo dei suoi subordinati al fine di ottenerne la loro lealtà.
Ogni giocatore ha una carta segreta che lo identifica, ci troveremo quindi a giocare carte per ottenere la fiducia dei vari sgherri in gioco, cercando al contempo di non far capire quale è il tatuaggio che ci identifica.
Un gioco di bluff e di deduzione in cui dovremo gestire attentamente la nostra mano di carte.
L’autore ha cercato di limitare il fattore fortuna, vedremo come non appena il regolamento verrà reso disponibile.

Finiamo con Stefano Castelli, che nonostante stia lavorando alacremente su C.O.A.L. non dimentica il suo  Gnominia (vedi qui).
Ecco quindi aggirarsi per i padiglioni di Norimberga Lorenzo Silva di Cranio Creations, segno che il progetto è in pieno fermento e che sta assumendo dimensioni sempre più importanti, tanto da convincere la Asterion ad inserire Cranio Creations nello sviluppo.
Abbiamo finalmente un po’ di notizie su questo attesissimo titolo che è davvero in avanzato stato di lavorazione.
Intanto una partita è composta da 12 turni ed il ritmo di gioco è molto sostenuto, con tante possibilità e poco tempo per mettere in campo tutto quello che vorremmo.
Sono presenti due dadi con facce colorate che vengono lanciati all’inizio del turno assieme ai tre dadi a 6 facce dei giocatori.
Ogni giocatore può allocare i suoi dadi per compiere delle azioni, dopodiché sceglie uno dei due dadi colorati e li utilizza per eseguire una quarta azione.
Le carte a disposizione sono 60 e sono fronte retro, visto che una volta acquistate potremo decidere di farne l’upgrade, girandole.
Scelta davvero interessante che raddoppia di fatto il numero di carte in gioco e permette di aumentare le possibili strategie.
Vi sono 3 spazi sulla plancia dove è possibile posizionare gli edifici ed è possibile impilarli uno sopra all’altro.
Ad esempio se ho un palazzo che produce una moneta assieme ad uno che produce una spada, attivando lo spazio corrispondente produrrò entrambe le risorse.
E’ possibile ottenere punti tramite la costruzione dei palazzi, risolvendo delle Quest o attaccando l’avversario: si dichiara se si tratta di un attacco corpo a corpo o magico, si tirano i dadi e si  sacrificano eventuali personaggi in nostro possesso per aumentare la forza dell’attacco, dopodiché il difensore fa lo stesso.
In caso di vittoria, l’attaccante guadagna dei punti vittoria.
Alla fine del round il giocatore pesca fino ad avere 5 carte, anche se vi sono palazzi che permettono di “giocare” con il proprio mazzo di carte.
Mazzo di carte che è uguale per ogni giocatore, anche se l’autore sta lavorando per creare 4 mazzi completamente diversi permettendo di sperimentare vari stili di gioco.
Il gioco continua a darmi un’ottima impressione, con poco tempo a disposizione per fare tutto (il che costringe a scelte spesso dolorose) ed un’eccellente varietà, grazie anche all’idea delle carte fronte retro.
Gnominia dovrebbe arrivare quest’anno ad Essen, l’artwork dovrebbe già essere definitivo anche se manca ancora quello della plancia e l’idea dei 4 mazzi distinti rischia di rallentarne ancora l’uscita.
Per chi mastica un po’ d’inglese, qui sotto c’è il link con la spiegazione del gioco:

https://www.boardgamegeek.com/video/25798/gnominia/gnominia-overview-nuremberg-toy-fair-2013

Periodo molto interessante per le uscite degli autori italiani, non ci resta che attendere fiduciosi.
Nel frattempo buon lavoro ed un grosso in bocca al lupo a tutti!

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