Pirati: Diario di un Eroe – Libro 1 – Recensione

Di Davide “Canopus” Tommasin

Titolo Pirati: Diario di un Eroe – Libro 1
Autore Shuky, Gorobei
Lingua Italiano
Editore Makaka Editions
Distributore Cranio Creations
Numero giocatori 1
Durata partita Molto variabile
Anno pubblicazione 2013
Altri titoli Pirates: Journal d’un Heroes – Livre 1
Genere Narrativa, fumetto-game
Dipendenza dalla lingua Quale testo nel gioco
Prezzo Poco meno di 20 euro

Chiariamo subito un punto importante! Oggi non parlo di un boardgame, ma di quello che mi sento tranquillamente di definire “fumetto-game”. Ma di cosa stiamo parlando? In un’epoca oscura in cui i personaggi dei videogiochi sembravano fatti di mattoncini colorati e molti giochi di avventura erano in forma testuale, ossia il computer ti descriveva la situazione in cui ti trovavi tramite del testo e tu decidevi che fare, era diffusa una particolare forma ludica: il libro-game. I più “anziani” tra voi avranno capito che sto parlando degli anni 80-90. Un libro game è sostanzialmente un libro in cui i paragrafi sono numerati e il lettore al termine di ogni paragrafo decide che azione svolgere e in base a questa va a leggere il paragrafo indicato. Esempio: “sei dentro una stanza con due porte, se scegli la porta rossa leggi il 340, se scegli quella blu vai al 114”. Ovviamente, a seconda del paragrafo, si trovavano situazioni diverse. Si andava dai volumi più semplici a titoli più complessi che potevano prevedere, per esempio, le caratteristiche e abilità del personaggio e un dado per le prove di abilità (che in alcuni libri era stampato sulle pagine e si apriva il libro a caso per simulare il lancio). Il genere vide, poi, un lento declino fino a scomparire, guarda caso man mano che i videogiochi si facevano più economici e raffinati. Ora, se ai paragrafi numerati si sostituiscono delle vignette che succede? Che abbiamo un fumetto-game! Ovviamente, questa recensione non seguirà il solito schema.

Cos’è?

Tema piratesco! Vestirete i panni di un pirata che sta cercando un fuggitivo su un’isola. Per prima cosa dovrete scegliere il vostro personaggio tra 3. Avrete la possibilità di scegliere tra il muscoloso, il secchione e il tizio agile e veloce. Ogni personaggio prevede 4 caratteristiche, ognuna con il suo valore numerico: forza, agilità, intelligenza e carisma. Inoltre, è prevista una scheda di gioco dove troverete l’inventario degli oggetti raccolti, gli oggetti avventura e i libri letti e le tecniche apprese. La differenza tra gli oggetti raccolti e gli oggetti avventura sta nel fatto che i primi pesano, quindi potrete trasportarne solo un numero finito, mentre gli altri sono considerati privi di peso. Il limite degli oggetti raccolti trasportabili è dato dal valore di forza del personaggio. Esempio, forza uguale a 5 significa che si possono trasportare 5 oggetti raccolti.

L’avventura prosegue in modo molto semplice ed elegante. Si parte dalla prima vignetta e si cercano dei numero inclusi nel disegno. Nel nostro caso, la prima illustrazione riporta un cartello con una freccia e il numero 67, un 110 disegnato sulla spiaggia a destra del cartello e un 30 su un masso a sinistra del cartello. A seconda della direzione che volete prendere, o dell’oggetto che volete osservare, andrete alla vignetta caratterizzata dal numero che avete scelto. Sempre in relazione all’esempio precedente, se volete camminare lungo la spiaggia dovrete andare all’illustrazione numero 110. Ovviamente, se fosse tutto qui sarebbe un po’ troppo semplice, non credete? Quindi, alcuni numeri di illustrazioni sono ben nascosti nelle vignette; per esempio potreste trovare un numero disegnato su una pietra dietro un cespuglio di rovi. Inoltre, potrete praticare alcuni percorsi solo se avrete un certo valore in una data caratteristica. Per esempio sarà necessario un certo valore di agilità per attraversare i rovi. Non mancano gli enigmi, tipo indovinelli o puzzle di altro genere (labirinti, tetris, ecc.) e gli oggetti da raccogliere. Come funziona la raccolta degli oggetti? Molto semplice anche in questo caso: se vedete un oggetto disegnato su una vignetta, e questo è razionalmente trasportabile, potete raccoglierlo e segnarlo sull’inventario, se avete abbastanza forza per trasportarlo. Alcuni oggetti saranno particolari e non avranno peso, come frutta, piume o monete d’oro. Ovviamente alcuni oggetti sono necessari per superare determinate prove. I libri, invece, sono oggetti particolari che aumenteranno la conoscenza dell’ambientazione per il giocatore, così che possa interagire in modo particolare con oggetti o simboli. Ci sono infatti simboli particolari nelle vignette che hanno un senso solo se si legge prima un dato libro. Infine, libri e oggetti possono essere molto utili in quanto possono aumentare le caratteristiche del vostro personaggio, influenzandone lo sviluppo e la crescita durante l’avventura.

Com’è?

L’ambientazione è molto irriverente, in alcuni punti pure demenziale, ed è piena di colpi di genio. Mi ha letteralmente fatto piegare dal ridere una vignetta in cui serve un determinato oggetto per raggiungere un punto in cui sopra c’è una cosa bellissima (non vi dico cosa per non rovinarvi nulla) e serve un dato oggetto per raggiungerla. Beh, l’oggetto non esiste e se imbrogliate per raggiungere quel punto troverete una vignetta che vi dice che avete imbrogliato e vi fa annegare. Si, perché nell’arco dell’avventura potrete tirare le cuoia e ritrovarvi a dover ricominciare l’avventura dall’inizio.

Il titolo richiede davvero un elevato colpo d’occhio, non tanto per scovare i numeri sulle illustrazione, quanto piuttosto per trovare oggetti utili da raccogliere. Il percorso dell’avventura non è per niente lineare ed è probabile che spesso vi troverete a perlustrare nuovamente un’area già attraversata, magari per andare ad acquistare oggetti e libri con oro e piume appena recuperate. Non è poi improbabile finire in qualche loop, ossia dei percorsi circolari, perché si sta attraversando una qualche zona labirintica dell’isola. Credo sia impossibile finire l’avventura alla prima lettura, o comunque portarla a termine in modo soddisfacente. Spesso ci si trova in situazioni in cui manca un oggetto per eseguire una data azione e solo ad una successiva rilettura si comprende l’utilità di quell’oggetto e lo si può andare a cercare. Non credo di rovinarvi alcuna sorpresa se vi dico che al termine dell’avventura viene annunciato un seguito, se no il libro 1 nel titolo che stava a significare?

La grafica è molto bella e colorata. Si tratta di un libro di 356 pagine patinate con copertina semirigida, in formato poco più grande di un foglio A5. Le parti scritte in testo non sono tantissime, ma è necessario leggerle.

Mie opinioni personalissime

L’ho trovato un prodotto interessante e molto divertente. Sono già un grande lettore di fumetti, oltre che giocatore di boardgame e, in passato, lettore di libri-game. Certo i gdr non mi fanno impazzire, ma non è stato assolutamente un problema. Credo che possa essere un buon “gioco” sia per chi legge fumetti, sia per chi gioca ai boardgame, ma non so se potrà avvicinare uno dei due generi all’altro se già non è così. Il fumetto si “legge” (più che legge dovrei dire guarda) velocemente e anche riprendendo la lettura più volte lo si può finire tranquillamente in una giornata filata, almeno che non vi impiantate in qualche punto, in tal caso potrebbe diventare snervante, come quando si finisce in un loop. La cosa che mi infastidisce, a dirla tutta, è il fatto che devo sempre passare da una vignetta ad un’altra a pagine di distanza, interrompendo in questo modo il flusso di lettura. Ma forse dipende dal fatto che mi sono abituato con i fumetti tradizionali. Prezzo adeguato.

Il futuro?

Sul sito dell’editore si trova un nuovo fumetto-game dal titolo “Cavalieri – Diario di un Eroe”. Da quel che riesco a tradurre questa è una nuova avventura che non centra con Pirati. È possibile che stiamo per assistere alla nascita di un nuovo genere di nicchia? Sinceramente, non saprei. Ma dato che il primo libro non mi è dispiaciuto, spero di si. In questo nuovo titolo lo scrittore, Shuky, rimane lo stesso, mentre Gorobei viene sostituito dal duo Waltch e Novy.

Pro:

Contro:
Prodotto innovativo “Lettura” rotta continuamente dalla necessità di passare da una vignetta all’altra a pagine di distanza
Grafica e materiali ottimi Non è detto che sia un prodotto adeguato ad un pubblico di boardgamer
Buon livello di difficoltà Possibile finire in loop snervanti
Prezzo adeguato

 

Canopus

Giocatore per passione, german di vocazione, non dico di odiare la presenza del caso nei giochi ma io e la dea bendata abbiamo rotto molto tempo fa e non siamo rimasti proprio in buoni rapporti. Divoratore di fumetti, anime, serie televisive, giochi e soprattutto buon cibo; appassionato di viaggi e buon cibo; ho una natura curiosa e sono fiero di essere un ossessivo compulsivo (ma pure un po’ convulsivo) per schematizzazioni e analisi, oltre che… un amante del buon cibo. Ok, mi piace il buon cibo! Scrivo prevalentemente recensioni e sono specialista delle moderne tecniche di management, come il pungolo elettrico, che utilizzo con i nauti. Gioco come non ci fosse un domani!

2 pensieri riguardo “Pirati: Diario di un Eroe – Libro 1 – Recensione

  • 7 Aprile 2015 in 13:02
    Permalink

    Ciao, ho comprato questo libro molto carino!
    Ho giocato e sono morto un bel po di volte….tuttavia sono arrivato alla vignetta 83 dove non vedo nessun numero! Come posso proseguire? Forse c’è un numero sopra la porta del castello ma è minuscolo e illeggibile….qualcuno mi può aiutare?

    • 9 Aprile 2015 in 10:59
      Permalink

      Certo, 147… ma non ti dico ancora dov’è per non toglierti il gusto di trovarlo ;-)

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