On The Board #19: Legendary

di Luca “Maledice79” Lanara | Legendary

Si lo so. Sono in ritardo come al solito. Ma eccovi finalmente questo nuovo  Sul Tavolo ( si traduce cosi?). Questa volta a farla da padrona sono i fumetti Marvel. Quindi siccome so che almeno un film Marvel ve lo siete visto, risparmio le parole. Fatevi il mazzo, nel vero senso della parola, per impedire al cattivo di turno di riuscire nei suoi piani malvagi. Ma parafrasando Batman (eresiaaaa): o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo. Infatti alla fine vince solo uno. Buona visione!!!

13 pensieri riguardo “On The Board #19: Legendary

  • 12 Febbraio 2014 in 15:41
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    Sinceramente sono rimasto deluso da questo gioco, specie considerando il prezzo e il costo delle bustine necessarie.
    La duplice meccanica collaborativa competiva non mi è piaciuta, (se devo perdere io allora perdiamo tutti) e dopo pochi turni di gioco è praticamente impossibile tenere traccia dei punteggi degli avversari.
    L’iconografia delle carte lascia molto a desiderare e se non si gioca sempre con le stesse persone per i nuovi arrivati risulta particolarmente ostile.
    La scelta di comporre il mazzo come una squadra shield la trovo una scorciatoia troppo banale, specie se consideriamo le innumerevoli saghe a cui attingere.
    Alla fine un gioco di carte basato sui super eroi marvel ha un target abbastanza specifico e non capisco perchè tutto il discorso di caratterizzazione dei personaggi non è stato minimamente preso in considerazione.
    Nel confronto con gli altri giochi di carte basati su super eroi come DC comics dbg e sentinel of the multiverse Legendary ne esce malconcio, almeno secondo me.
    Ultima critica va rivolta al regolamento che nella sua brevita non chiarisce bene gli effetti di alcune carte anche se purtropppo è un problema comune in questo tipo di giochi.
    Personalmete lo consiglio solo ai fan della Marvel

  • 12 Febbraio 2014 in 18:39
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    Legendary, che dire , bello divertente e coinvolgente! Le due espansioni hanno colmato qualche lacuna del gioco base ed aggiunto un po’ di pepe.. E’ piaciuto praticamente a tutti quelli cui l’ho fatto provare e secondo me va giocato molto friendly nel senso che i vari giocatori concorrono innanzitutto alla sconfitta del male e quindi durante la partita ci si parla ci si consiglia se sia meglio sconfiggere questo anziché quell’altro, senza calcoli di sorta , meglio quindi allora che non si abbia la perfetta percezione dei punti degli altri giocatori.. Noi stasera per non saper ne leggere ne scrivere lo giochiamo per l’ennesima volta, dategli fiducia legendary e’ un ottimo gioco in deck building. Unico neo che lo allontana dall’otto in pagella il costo elevato; ma si sa alla Marvel devono pur guadagnarselo il caviale quotidiano… Con affetto … Ciao!

    • 13 Febbraio 2014 in 16:00
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      Non ho ancora provato le espansioni, anche se ho sia Dark City che Fantastic 4, ma non le ho ancora imbustate. Non vedo l’ora di provarle per vedere come cambia il gioco :-)

      • 13 Febbraio 2014 in 17:51
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        Secondo me i nuovi schemi sono stupendi! Per nn parlare dei vari versatile teleport focus degli heroes! E anche i villains hanno nuove abilità ….. E in più gli ostaggi nn sono più tutti uguali! Inoltre se hai notato a grande richiesta dei fan hanno diversificato le immagini degli eroi a seconda del tipo di potere… Che dire… col tempo Legendary nn fa che migliorare! Stay tuned!

  • 12 Febbraio 2014 in 19:29
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    Gioco divertente, veloce e appassionante ma soprattutto facile da giocare, adatto sia ai marvel fan, che non potranno non apprezzarne gli spunti e anche a chi di super eroi ci capisce poco, lasciando il fulcro nel picchiare i nemici con i carismatici personaggi marvel! Infine una volta padroneggiato il gioco e soprattutto con le espansioni, vincere diventa difficile ma appagante! La meccanica collaborativa – competitiva è il punto di forza, permette di giocare senza accanimento insieme ma alla fine dare la soddisfazione a colui che ha giocato e costruito meglio. Lo consiglio sia ai marvel mal sia agli amanti dei deck – building stile dominion,(qui è meglio perché si picchia anche ), dategli una possibilità diventerà una droga sopratutto alle tante opzioni di personalizzazione dei nemici da combattere e degli eroi da usare. Unica nota il costo alto ahimè.

  • 13 Febbraio 2014 in 16:06
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    Sinceramente non credevo che così tante persone conoscessero questo titolo, temevo fosse passato un po’ sottosilenzio, soprattutto per il prezzo. Grazie per i vostri pareri che sono una preziosa integrazione al lavoro da noi svolto :-)

  • 14 Febbraio 2014 in 17:51
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    Visto che il pubblico c’è adesso vi dovrete attrezzare per le recensioni di DC comic deck building game e di Sentinel of the Multiverse.
    ;-)

  • 14 Febbraio 2014 in 22:50
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    Aspettando un mio commento su Legendary, posso dirti che DC non ha a mio parere la stessa rigiocabilità.
    Le carte sono poche e spesso ci si ritrova a fare sempre le stesse strategie quindi se sei indeciso tra DC e Legendary propenderei senza dubbio per quest’ultimo.
    Che poi abbia un prezzo indecente, una scatola scomoda, dei divisori tristissimi, dei materiali imbarazzanti… beh non si può avere tutto dalla vita.
    Nessuna speranza di vederlo in italiano al momento, non che non ci provino, ma la questione dei diritti è al momento un problema non da poco.
    Uscirà anche un’edizione con Alien e Predator, ma continuo a preferire gli eroi Marvel.
    Nessuna speranza per un’edizione con le carte rifatte; in Dark City hanno messo varie immagini per lo stesso eroe, mentre per il set base c’è sempre la stessa immagine (e la cosa non cambierà, non sono previste ristampe o nuove edizioni).
    Pessima scelta, anche se ammetto che si rimette via molto facilmente (ed il setup non è così lungo) ;)

  • 21 Febbraio 2014 in 11:29
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    Chi di voi non ha mai sognato, almeno una volta, di possedere dei superpoteri?
    Combattere il male, riportare l’ordine, assicurare alla giustizia i malfattori.
    Certo, grandi poteri portano con sé grandi responsabilità.
    L’onore porta con sé, inevitabilmente, degli oneri ed anche fare il supereroe ha un rovescio della medaglia: passare le notti in bianco per sventare i crimini, guardarsi continuamente le spalle…
    Insomma, una vitaccia.
    Ma la Upper Deck vi permette di indossare la calzamaglia del vostro eroe preferito e di emularne le gesta in tutta sicurezza, permettendovi di ignorare tutti questi problemi e lasciandovi con l’unico onere di dover mescolare il vostro mazzo di carte.
    Ammetto di essere rimasto un po’ deluso da Legendary: mi aspettavo un gioco diverso, in cui poter scegliere 2 o 3 eroi ed unirne i relativi mazzi come in Smash Up per poi iniziare a giocare.
    L’idea di fondo era un gioco simile al Gioco di Carte del Signore degli Anelli, in cui i protagonisti vivevano una storia, affrontavano nemici, superavano sfide potendosi aiutare gli uni con gli altri.
    Legendary invece risulta molto più vicino a Dominion, con i giocatori che pescano da un pool comune di supereroi che quindi non risultano di nostra esclusiva proprietà, ma giungono in soccorso di questo o quel giocatore.
    Non fraintendetemi: Legendary ha molto, moltissimo da offrire.
    Possiede un’ambientazione fra le più carismatiche e coinvolgenti, rispetto a Dominion (che mette in campo solo 10 mazzi fra cui scegliere) offre almeno il doppio delle carte, per non parlare delle locazioni e degli arcinemici che premono sull’acceleratore della longevità.
    Semplicemente, ma questi sono gusti personali, avrei implementato il mazzo e le locazioni in maniera più approfondita.
    Ovviamente nulla vieta alla UpperDeck di correggere il tiro con ulteriori, scontate espansioni: l’universo Marvel offre miriadi di personaggi, storie e situazioni da cui pescare a piene mani.
    Legendary mette in campo idee interessanti appena scalfite e che necessitano di una rifinitura supplementare: anche se viene presentato come un gioco cooperativo, in effetti non lo è dato che il giocatore cerca di ottenere più punti degli avversari per poter essere dichiarato il vincitore a fine partita.
    Inoltre non vi è nessun buon motivo per non prendere la carta più forte: alla fine non vi sono molte scelte cruciali nel proprio turno e l’azione del giocatore si limita a prendere la carta più potente che in quel momento egli può permettersi, limitando le scelte strategiche.
    La parte del leone la fa l’ambientazione: grazie agli eroi Marvel, Legendary risulta un gioco sicuramente più ambientato di molti altri, ma proprio per questo ci si aspettava qualcosa di più.
    Si sente la mancanza di un arco narrativo, una storia che avrebbe potuto fare da tema dominante della partita e che invece latita: il gioco si presenta più situazionale, con un insieme di scontri apparentemente slegati tra di loro, dando la sensazione che manchi il climax, l’avvicinarsi dello scontro finale in cui gli eroi si troveranno a fronteggiare la mente criminale in una epica, disperata battaglia.
    Non è un male, ma visto l’ambito supereroistico e l’introduzione di apposite locazioni, questa caratteristica era data quasi per scontata.
    Utilizzate a dovere, avrebbero potuto dare una marcia in più alla narrazione della storia che durante la partita si sente poco (o meno di quanto era lecito aspettarsi): la mancanza di “flavour” tende a mettere a nudo il meccanismo del gioco.
    Legendary è quindi un bel gioco, ma non rivoluziona né riscrive le regole del Deck-Building, limitandosi ad introdurre qualcosa di suo (locazioni, combo con le abilità dei supereroi, cattivone finale) senza osare troppo nel campo della sperimentazione.
    Il risultato è un gioco veloce, dinamico e gradevole, vario grazie alla presenza di diversi supereoi e di 4 geni del male, ognuno in grado di cambiare lo stile di gioco della partita e che farà la gioia dei fan dell’universo Marvel.
    Per coloro a cui l’ambientazione interessa relativamente, una partita di prova è consigliata prima di deciderne l’acquisto: Thunderstone Advance (Starter Set, se siete alla ricerca di qualcosa un po’ più veloce e leggero) e Android: Netrunner potrebbero (pur nella loro diversità) essere considerati delle valide alternative.
    Le note negative sono principalmente date dal prezzo (al momento sembra che la UpperDeck non abbia i diritti per una distribuzione al di fuori degli Stati Uniti e anche se già un paio di case editrici hanno preso contatti, non ci sono localizzazioni all’orizzonte) e dal fatto che sentirete presto il bisogno di nuove espansioni.
    Ne sono previste due all’anno, una grande ad agosto ed una più piccola in autunno.
    Delude l’assenza di differenziazione tra le carte dello stesso supereroe: che si tratti di rare o di comuni, l’immagine rimane sempre la stessa e anche se ciò è stato fatto per una maggiore pulizia di gioco, non credo che mettere 2-3 immagini per protagonista avrebbe rallentato il gioco o provocato confusione.
    La UpperDeck ha già iniziato a supportare il gioco con varie espansioni, suddivise in Big Box e Small Box.
    La prima di queste è Dark City, che introduce una nuova meccanica che vede protagonisti gli ostaggi, ora liberi di muoversi tra le varie locazioni.
    Viene risolto anche il problema delle carte: ora ogni carta può contare su un’immagine specifica in modo da renderle meglio riconoscibili.
    Di portata più ridotta l’impatto delle Small Box, che altro non sono che mazzi di carte che introducono nuovi supereroi: la prima è dedicata ai Fantastici 4, mentre in seguito è arrivata quella dedicata all’Uomo Ragno (la UpperDeck lanciò un concorso a tal proposito con lo scopo di sceglierne il nome).
    La UpperDeck si appresta inoltre ad esportare il sistema di gioco di Legendary, estendendolo ai brand di Alien e Predator, a testimonianza della bontà delle meccaniche e dell’ottima accoglienza da parte del pubblico.
    Pubblico che però non ha gradito una qualità delle carte non certo all’altezza delle aspettative (consigliato imbustarle) e la scelta (decisamente discutibile, ma dettata probabilmente dalla necessità di contenere i costi evitando di pagare costose royalties) di non utilizzare i disegni originali, ma realizzarne ex-novo per il gioco; due punti assai dolenti per un deck-building sui supereroi!
    A questo va ad aggiungersi una scatola molto scomoda e dei divisori tristissimi ed anonimi.
    Sulle immagini tutte uguali si può anche soprassedere (in effetti risultano molto comode quando c’è da “sparecchiare”) ed il setup, una volta presa la mano, non è poi così lungo, però rimane l’impressione che la casa editrice abbia davvero speso il 10% del tempo e del denaro a disposizione nel gioco.
    Rispetto a Dominion, la catena delle combo risulta più “corta”, dato che le combo si ottengono concatenando simboli uguali e che degli 8 a disposizione tenderete a collezionarne 2 o 3 (come consigliato dalla UpperDeck nel manuale, che ho trovato poco chiaro e discretamente vago su alcuni punti) al fine di rendere più efficiente il proprio mazzo di gioco.
    In alcuni casi, poi, vi ritroverete a giocare con gli avanzi che gli altri giocatori vi hanno lasciato, dato che il pool di carte è comune a tutti i giocatori e l’eventualità che vi soffino la carta tanto agognata non è poi così remota.
    Rispetto a Thunderstone Advance, il turno risulta molto più veloce, con meno effetti e concatenazioni e più dinamico dato che si possono acquistare più carte nello stesso round ed affrontare svariati criminali senza un ordine preciso (è possibile acquistare carte, combattere un criminale e poi tornare nuovamente ad acquistare carte).
    Lo preferisco a DC Comics – The DeckBuilding Game, rispetto al quale ha molta più varietà e carte. In questo caso vi sono due valori da tenere d’occhio (uno di attacco ed uno utilizzato per l’acquisto di carte, dove DC si “accontenta” di uno solo per acquisire nuove carte. In effetti, per sconfiggere un nemico basta… acquistarlo ^_^’) e la presenza degli schemi e degli arcinemici rendono Legendary un gioco più profondo e strutturato.
    Legendary risulta quindi un gioco interessante, anche se presto potreste sentire l’esigenza di acquistare Dark City, che introduce nuovi Bystanders ed effetti. Gli arcinemici sono solamente 4 e la longevità del gioco non risiede qui, ma nelle varie combinazioni ottenibili incrociando i vari personaggi.
    Squadre considerate imbattibili contro un arcinemico potrebbero avere vita dura contro un altro ed il bello del gioco sta proprio nel capire come comporre il proprio team di supereroi.
    Su BGG stanno comparendo vari Schemi ed Arcinemici amatoriali, segno che la community attorno a questo gioco è molto attiva e che Legendary, pur con i suoi limiti, continua a riscuotere un grosso successo.
    Se per voi il prezzo non è un problema ed avete un pomeriggio libero per imbustare il tutto, questo potrebbe essere il vostro prossimo Deck-Building.
    La quantità di eroi e le espansioni in uscita dovrebbe garantire una longevità pressoché illimitata e nuovi effetti e schemi vengono aggiunti via via, arricchendo l’esperienza di gioco.
    Già la scatola base promette di tenervi impegnati non poco, nell’attesa che qualche casa editrice italiana riesca a portare Legendary sui nostri scaffali.
    Impresa a dir poco… eroica ;)

    P.S.: Prima di lasciarvi voglio proporvi un piccolo test. Prendete un pennarello e rispondete a questo test.
    Quale di questi super poteri vorreste possedere?

    1) Super velocità
    2) Teletrasporto
    3) Volare
    4) Invisibilità
    5) Questo questionario è una trappola

    Se avete segnato una delle prime 4 opzioni, tra gli oneri di un supereroe potete aggiungere quello di comperare un monitor nuovo.
    Forse non siete ancora pronti per intraprendere la carriera di difensore della legge, ma continuate ad allenarvi.
    Forse un giorno arriverà anche il vostro momento, nel frattempo potete tornare a baloccarvi con i vostri giochi da bambini, ignari dei pericoli del mondo.
    Qualcun altro veglierà su di voi.
    Se invece siete riusciti ad intravedere il piano diabolico che la mia mente criminale vi stava tendendo ed avete optato per la risposta numero 5, forse avete la stoffa del supereroe.
    Che deve comunque comperarsi un monitor nuovo.

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