On the Board #52: X-Wing

di Luca “Maledice”Lanara

Di solito all’ultimo dell’anno danno la saga di Star Wars in Tv (per  i più vecchi rimane Guerre Stellari), quindi ne approfittiamo per farvi gli auguri con questo video, che sono sicuro farà incazzare un po’ di persone. Tra l’altro questo gioco ce lo portiamo avanti da più di un anno e le riprese sono state fatte e rifatte non so quante volte (ecco perché siamo in maniche corte!), ma finalmente lo abbiamo finito. X-Wing ci mette nei panni di piloti di caccia stellari con l’intento di spararsi a vicenda, senza dimenticarsi di schemi tecnici e manovre al limite dell’impossibile. Quindi che dire, Buon Anno e buona visione..

19 pensieri riguardo “On the Board #52: X-Wing

  • 31 Dicembre 2014 in 15:16
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    Ciao, premetto che sono un giocatore di X-Wing, direi a livello amatoriale.
    Il gioco dal mio punto di vista ha dei difetti, non sarà magari un capolavoro, ma dalla recensione fatta sembra che voi non lo abbiate neanche provato.Lo assimilerei più ad un Warhammer, ogni unità ha un costo in punti, si gioca tutti a 100 e da lì viene il bilanciamento (ovvio che poi ci sono unità più performanti, ma è un difetto insito nella categoria di gioco e tali estremismi si vedono giusto nei tornei). Dire che un y-wing ed un falcon si scontrano ed è ovvio che vinca quello grosso, ripeto, vuol dire che non lo avete neanche provato. Gli scenari ci sono già dal base e nelle varie espansioni grosse ne sono proposti di nuovi…oltre al fatto che si possono inventare missioni a piacimento.

    • 31 Dicembre 2014 in 16:19
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      Se posso dire la mia, non trovo che il gioco sia sbilanciato, anzi! Come dici tu il gioco si avvicina molto a Warhammer e similari, per questo motivo forse il voto è basso (visto che il genere non piace a tutti).
      Per quando riguarda le partite fatte, non le conto nemmeno più. Quindi ti do la mia parola da Stark che lo abbiamo provato più volte.
      Per dire una, Canopus mi ha fatto quasi litigare, con la standista di Giochi Uniti, perché voleva disperatamente la copia in esposizione a Lucca Comics 2012 (non poteva aspettare 1 settimana).

      • 9 Gennaio 2015 in 10:44
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        “il gioco si avvicina molto a Warhammer e similari, per questo motivo forse il voto è basso”

        già da una cosa del genere mi viene da dire che la consueta “imparzialità” di una recensione .. beh viene meno :D

    • 1 Gennaio 2015 in 20:48
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      Ma veramente a nemmeno un minuto dall’inizio del video spiego il discorso delle carte a punti e nel mio commento parlo anche delle missioni extra che si trovano nelle espansioni. Ma scusa, se non l’avessimo nemmeno provato come faremmo a sapere che se un y-wing e un falcon si scontrano vince quello grosso? :-p
      Scherzi a parte, se ad Alkyla non piacciono gli skirmish in cui le unità sono sbilanciate tra loro non credo che gli si possa fare una colpa. È una sua opinione che può essere condivisa o meno senza accusarlo di non aver provato il gioco. Ci sono altri 3 commenti nel video che esaminano altri aspetti positivi e negativi e solo la metà di noi ha dato un giudizio non sufficiente a questo titolo. Il fatto che i gusti di noi 4 siano eterogenei e diversi tra loro sono il punto forte dei nostri video.
      Piuttosto, sarebbe molto utile per noi e per gli altri nostri lettori che vogliono farsi un’idea su questo gioco sapere cosa ti è piaciuto e cosa no. Noi siamo molto felici quando i nostri lettori integrano con dei commenti le nostre recensioni con le loro opinioni. ;-)

  • 1 Gennaio 2015 in 15:58
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    Sono d’accordo con Jacopo…alkyla sembra non abbia provato il gioco:è chiaro che un Tie non c’è la farà mai contro il Millenium ma le 2 navi hanno costi enormemente diversi. il gioco è bilanciatissimo, ad oggi è impossibile trovare una lista dominante e, volendo ,si può giocare anche sulla difensiva.Il problema è che per poter recensire il gioco è necessario conoscere la fase di deckbuilding,vero cuore del gioco. Partendo dalla lista poi è necessaria una strategia efficace contro tutti i possibili avversari, cosa che ad una prima occhiata è difficilmente attuabile. Per il resto sono d’accordo con voi e consiglio di trovare qualche appassionato vicino a voi per apprezzare al meglio X-Wing!!! Dategli una seconda opportunità perché merita! Grazie!!!

  • 2 Gennaio 2015 in 10:17
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    Diciamo che è proprio Alkyla ad aver fatto i commenti più superficiali al gioco e sembra che solo con tale superficialità lo abbia provato. Capisco i gusti, ma diamo a Cesare quel che è di Cesare, perchè i suoi commenti negativi sono stati: costa troppo e le unità sono sbilanciate. Sul primo punto potrei anche anche essere d’accordo, ma non stiamo parlando di un semplice gdt, come già detto è più assimilabile ad un warhammer, il che lo fa diventare quasi economico XD (con 50 euro si gioca già decentemente a 100 pts, raddoppiando la cifra hai anche tutta la varietà che vuoi). Il secondo punto non ha senso di esistere: vuoi uno skirmish dove tutte le unità sono identiche? Non ho capito…Ovvio che se uno gioca un pezzo grosso sarà anche più costoso e se uno avesse un minimo di esperienza nel genere, saprebbe anche che spesso la cosa non paga; più unità a costo ridotto bilanciano e spesso superano in utilità un muccone piantato lì sul posto, grazie alla mobilità e la specializzazione. E proprio l’aspetto di buildare la propria flotta, come dice Andrea, è la cosa più bella del gioco: piloti, armi, add-on e chi più ne ha più ne metta, danno una varietà infinita alle partite.
    La vostra recensione non è che fa incazzare come avete preannunciato in apertura, ma palesa un’analisi molto poco profonda di un titolo che vanta un seguito ed un supporto a livello internazionale degno di nota. I difetti ci sono ovvio, ma li ho già esposti sopra…secondo me dovreste dedicargli un po’più di tempo e riprovare ^^

    • 2 Gennaio 2015 in 12:09
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      Ciao Jacopo e ben ritrovato.

      abbiamo giocato il titolo più volte con il set base più alcune espansioni. In realtà lo avremmo dovuto provare solo con il set base come è nostra consuetudine fare, ma giusto perché la scatola base aveva molto poco per consentirci una esperienza di gioco sufficiente, abbiamo deciso di integrarla con alcune espansioni. Ora, il sistema a punti consente il bilanciamento fra le due fazioni ma se ogni fazione è costituita da più giocatori, uno può ritrovarsi a pilotare un veicolo più potente rispetto ad un altro della stessa fazione e questo implica che qualcuno potrebbe uscire prematuramente dal gioco e star li a guardare gli altri per un bel pezzo. Un paragone che mi è venuto subito in mente è quello di Heroscape, dove ogni unità è formata da uno o più elementi. i singoli sono eroi molto potenti mentre i gruppi sono più deboli ma che si avvalgono della forza del numero. E il confronto fra i due titoli fa a mio parere decisamente perdere Star Wars. Per avere anche un bilanciamento interno alla fazione, un giocatore dovrebbe avvalersi di più astronavi a fronte di un altro che guida un vascello più potente ma questo implica anche un acquisto considerevole di espansioni se lo vuoi giocare in molti. Tu stesso affermi che il gioco raggiunge la decenza con una spesa minima di 50 euro e che si gioca bene spendendone 100. Ma con tali somme capisci bene che un giocatore può orientarsi tranquillamente verso altri prodotti che posso dare esperienze di gioco più appaganti e profonde, vedi ad esempio Earth Reborn giusto per citarne uno.
      Concludo dicendo che a mio avviso, il building e il potenziamento della propria flotta non può divantare la parte più bella di un gioco e di questo in particolare. Il gioco è il campo di battaglia, è il muovere le proprie astronavi, coltivare una strategia e portarla a buon profitto sul campo di battaglia. il building e il potenziamento fanno parte della strategia di un giocatore ma non ci si può limitare a questo.
      Infine se trovi i nostri commenti superficiali, ti prego di integrare con quanto è dal tuo punto di vista fondamentale sottolineare oltre a quello che già è stato detto sia in video che nei commenti. A mio avviso però ritengo non ci sia molto altro da approfondire in merito alle meccaniche e alla esperienza di gioco che questo titolo fornisce.
      Ciao e a presto.

      • 9 Gennaio 2015 in 10:48
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        “Ora, il sistema a punti consente il bilanciamento fra le due fazioni ma se ogni fazione è costituita da più giocatori, uno può ritrovarsi a pilotare un veicolo più potente rispetto ad un altro della stessa fazione e questo implica che qualcuno potrebbe uscire prematuramente dal gioco e star li a guardare gli altri per un bel pezzo. Un paragone che mi è venuto subito in mente è quello di Heroscape, dove ogni unità è formata da uno o più elementi. i singoli sono eroi molto potenti mentre i gruppi sono più deboli ma che si avvalgono della forza del numero. E il confronto fra i due titoli fa a mio parere decisamente perdere Star Wars. ”

        Si prevede che ogni giocatore giochi lo stesso numero di punti, non che i giocatori si “dividano” le navi per numero – come mi sembra abbiate inteso.

        Onestamente devo capire con che criterio viene paragonato ad Heroscape (numero di miniature? Ok, allora è pure identico a Confrontation che è/era uno skirmish allo stesso modo)

        • 10 Gennaio 2015 in 12:47
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          Ciao Filippo.
          Ogni giocatore ha scelto una nave all’interno della propria fazione e poi ha speso i rimanenti punti per pilota e armamenti. quindi chi aveva la nave meno potente aveva comunque un miglior pilota o miglior armamento e in definitiva abbiamo speso tutti circa lo stesso ammontare di punti.
          In ogni caso, cito dal regolamento della giochi uniti, sezione regole avanzate “i giocatori devono prima accordarsi sul numero di punti squadriglia a disposizione di ogni fazione. Si consiglia di schierare 100 punti per ogni fazione”. Quindi il regolamento del gioco dice che l’equilibrio deve essere fra le fazioni non fra i giocatori (sebbene noi abbiamo provato sia a giocare seguendo fedelmente il regolamento che a dare punti ad ogni singolo giocatore che poi se li spendesse come preferiva).

          L’ho paragonato ad HS per il sistema di distribuzione delle unità in base al punteggio. Anche in questo caso si determina un valore entro cui stare e poi si comprano le unità: se hai giocato a HS sai di cosa sto parlando, come sai anche che ogni unità è formata da un singolo elemento o da più elementi.

  • 2 Gennaio 2015 in 12:41
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    L’argomento è stato sviscerato abbastanza e mi sembra di aver argomentato. Quello che ancora forse non sono riuscito a trasmettere è che x-wing non è un gioco da tavolo nel termine classico. È un 3d 1 Vs 1 o se lo si gioca in multi ognuno ha la sua flotta, che nei giorni (faccio per dire) precedenti allo scontro ha pensato ed analizzato, si è scelto le navi da usare, quale pilota utilizzare, quali armi speciali ed equipaggiamenti sfruttare. La sua categoria è la stessa di warhammer, non di un gioco da tavolo alla earthreborn e come tale dev’essere analizzato, per questo dico che la sensazione (non solo mia direi) è che non siate riusciti che a grattare un po’ di superficie. Per il prezzo poi 50/100 euro, sono la fascia alta di un gioco da tavolo, ma nulla al confronto della sua categoria di gioco 3d di miniature (punti di vista eh).
    Con tutto questo cappello, i commenti fatti soprattutto da Alkyla, risultano abbastanza aria fritta e danno l’idea che non si sia capito cosa si ha per le mani.
    A gusti personali ovviamente ci sta che non piaccia, ma oggettivamente se bisogna trovargli un difetto sta nell’altissima incidenza aleatoria: giocando con poche astronavi, in caso di skirmish, il primo che ne perde una sarà sicuramente svantaggiato per il resto della partita. Giocando a missioni già questo potrebbe non essere vero.
    Per me è un 7 e mezzo tendente ad alzarsi proporzionalmente al grado di esaltazione causata dall’ambientazione.

  • 4 Gennaio 2015 in 08:33
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    Scusate ragazzi ma, non posso che essere d’accordo con Jacopo. È vero che il gioco non è la fase di deckbuilding ma è in grado di fornire molta voglia di sperimentare e giocare liste sempre diverse con persone sempre diverse. Infatti il gioco non cerca di far conoscere tutte le carte al giocatore(in campo ne scendono sempre pochissime) ma bensì di conoscere tutte le peculiarità di ogni nave per sfruttare al meglio ogni sua caratteristica(ad esempio i lati negativi/positivi del dial di manovra). In seconda battuta vorrei dire che questo gioco nasce 1vs1,per avere una corretta gestione in più persone occorre dividersi i punti per essere gestito al meglio(non posso dare ad uno il Millenium e ad un altro una sola ala-a) non le navi. Rimanendo su questo discorso aggiungo che se pensate che il gioco sia ben bilanciato(lo è veramente tanto) e che sapete che un solo Tie non c’è la fa contro un Millenium, perché fare quel commento? Per questo a noi giocatori viene da storcere il naso sui difetti citati in questa recensione che,a dire la verità sono altri.

  • 8 Gennaio 2015 in 18:53
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    Ciao a tutti, ovviamente non voglio alimentare la discussione ulteriormente gettando benzina sul fuoco. Diciamo che sul piatto ci sono quasi tutti gli spunti possibili su cui discutere.
    Maledice però lo aveva premesso: “….questo video, che sono sicuro farà incazzare un po’ di persone….”.
    Sono un appassionato del titolo, un giocatore, un Tournament Organizer (lo so che sembra un accessorio o una specie di app per il telefonino) ed uno degli amministratori di StarfightersITALIA, la comunità di riferimento del gioco organizzato italiano di X-Wing (www.starfightersitalia.com)

    Comprendo tutti i dubbi legati alle meccaniche, ai bilanciamenti, allo squad-building che è il cuore del gioco ed ovviamente non posso dissertare sui gusti di qualcuno. Secondo me i Gioconauti hanno espresso un parere assolutamente legittimo e personale che però, ovviamente, è completamente difforme dalla community legata al gioco (amatoriale e non).

    Premetto solo che, come Android: Netrunner, questo gioco ha lasciato da parecchio (anche in Italia) la dimensione domestica, per assumerne una più agonistica (vogliate passatemi il termine). Capisco che questa affermazione potrebbe ulteriormente farvi storcere il naso come se avessi risposto alla domanda, “Che sport pratichi? Sono un Giocatore di Scopone Scientifico Professionista…

    E’ un gioco di schermaglia che prende, indubbiamente spunto, da tanti altri titoli e li mette a disposizione, su un vassoio d’argento, per gli appassionati di Star Wars.
    E’ un gioco di miniature e di schermaglia, ad oggi, fra i più competitivi.
    Ne ha tutte le caratteristiche, e ciò è comunque innegabile:

    – Modelli
    – Costruzione della squadriglia
    – Schede ed abilità di miglioramento
    – Righelli
    – Dadi
    – Tempi di gioco dilatati ma modulabili (cito, giusto per cultura personale, che una partita da torneo a Flames of War può durare circa 2 ore e venti. Gli appassionati di questi giochi lo sanno e lo accettano così.)
    E come tale va “digerito”.

    Un gioco di miniature pre-dipinte con prezzi sicuramente molto più competitivi di titoli in cui, oltre al costo del pezzo in se, occorre mettere in conto pittura ed assemblaggio. Per carità questo è anche il fascino dei giochi GW come Warhammer, fascino che resta tutto loro.

    Detto ciò qui mi fermo perché, come premesso, sono un fan dei Gioconauti ed ho promesso di un alimentare il fuoco anche se ci sarebbe da fare qualche appunto sulle obiezioni quanto meno opposte al titolo (che va preso con tutti i suoi pregi e difetti).

    Vi invito solo, prossimamente, in occasione della Play di Modena a venire a dare un’occhiata al torneo di X-Wing in modo da valutarne, appunto, forma e sostanza raggiunte in Italia.

    Un abbraccio a tutti e come diciamo noi SFI… Volate Disinvolti!!!

    • 10 Gennaio 2015 in 13:06
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      Ciao Simone e grazie per il tuo commento che a mio avviso, ma anche secondo quello degli altri nauti, ha messo i puntini sulle i alle varie discussioni emerse a seguito del nostro video.

      Ci sono molti giochi che creano community, tornei ed eventi che vanno ben oltre la scatola da cui provengono e che molti giocatori vedono e considerano come un tutt’uno.
      Certo molti qui mi hanno detto “X-Wing non è un gioco normale”. E posso essere d’accordo se voglio considerare tutto il mondo che questo ha creato.
      Noi nauti però, tutte le volte che lo abbiamo giocato, questo mondo non lo abbiamo incluso, semplicemente perché non c’è nella scatola :) e noi ci basiamo su quello che c’è li dentro ;)
      Però ci fa piacere che lo portiate alla ribalta con i vostri commenti, per far vedere anche quali fenomeni sono presenti, queli eventi esistono e quali opportunità ci sono oltre a quella di trovarsi alla sera con gli amici attorno ad un tavolo. Quindi ben vengano tutti i commenti in questo senso che vanno ad esplorare e a mostrare tutto ciò che noi per ovvie ragioni non abbiamo potuto fare nel video.
      Spazio per questo e per altro qui ne avrete sempre e senza limiti. :)

  • 8 Gennaio 2015 in 19:18
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    Io ci sono sicuramente, la tattica sarà quella di far vincere uno wookie!!

  • 9 Gennaio 2015 in 10:19
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    Grazie a tutti per aver postato le vostre opinioni!maledice incontriamoci tutti alla prima occasione!

    • 9 Gennaio 2015 in 10:45
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      Ciao Andrea… (chiedo venia se uso la pagina dei Gioconauti per un po’ di sana propaganda)… sempre sul sito (che spero tu conosca) c’è un comodo calendario (oltre che un forum) con tutti gli eventi e gli incontri dei gruppi di gioco…

      Fly Casual!!!

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