XenoShyft Onslaught: un survival horror da Cool Mini or Not

di Alberto “Doc”

Quando pensiamo a Cool Mini or Not la prima cosa a cui associamo questa casa editrice sono ovviamente le miniature, che sono sempre splendide e di ottima fattura. I loro giochi? Forse non sempre all’altezza delle loro miniature a mio avviso.
Realizzato tramite Kickstarter lo scorso anno XenoShyft Onslaught è ormai in dirittura d’arrivo ai bakers e presto quindi anche disponibile in una versione retail per il mercato.  Facciamoci un’idea più chiara insieme e vediamo se potrò essere positivamente sorpreso.

L’ambientazione ci porta in un lontano futuro dove un gruppo militare di elite agli ordini della NorTec dovrà difendere un’ala della base di ricerca dai continui e ripetuti assalti di forze aliene fin tanto che tutte le operazioni in corso non saranno completate.

pic2056013I giocatori quindi rappresentano uno dei comandanti di questo reparto. Ognuno di loro dovrà vigilare su alcune porzioni dell’ala della base rappresentate da Laboratorio scientifico, Infermeria , Armeria, Laboratorio di ricerca armamenti, Caserme e Centro di comando.
Scopo del gioco sarà quello non tanto di eliminare le minaccie rappresentate da queste temibili forze aliene, quanto quello di sopravvivere a queste per nove turni di gioco.
Stiamo perciò parlando di un survival horror in piena regola, anzi più precisamente di un tower defence dove in circa un’ora di gioco, dovremo respingere le varie ondate di assalti nemici che si abbatteranno sulla struttura che stiamo difendendo.
La meccanica con cui implementeremo le nostre truppe e le useremo durante la partita è quella del deck-building e a detta di CMON sarà necessaria tutta la nostra capacità di lavorare come un unico team per riuscire a stare in piedi per i nove turni.

La scatola non lesina in materiali:

  • oltre 400 carte illustrate;
  • un poster pieghevole della plancia di gioco;
  • una plancia in gomma;
  • due dadi da 10 per i punti vita della base;
  • 20 segnalini ferita;
  • 20 segnalini abilità;
  • Regolamento.

pic2072863Sappiamo che la CMON punta tutto principalmente su splendide miniature, pregevole grafica e componentistica e  regolamenti semplici e veloci. Sinceramente finora quello che hanno prodotto non mi ha fatto particolarmente impazzire e anzi alcuni prodotti su cui puntavo molto sono state delle mezze delusioni, vedi Arcadia Quest ad esempio. Questo titolo però mi fa più ben sperare perché in generale i tower defence hanno un modello abbastanza obbligatorio con cui realizzare un gioco: ci sono ondate di nemici che ad ogni turno arrivano e a cui bisogna resistere facendo in modo che la propria base subisca il minor numero di danni possibili e resti in piedi fino al termine delle ondate. Da qui non ci si scappa. Oltre a questo ci sono tutta una serie di elementi a me cari come la collaborazione e la fantascienza e il genere survival.
Vuoi vedere che questa è la volta buona che porto a casa un gioco della Cool Mini or Not? Beh è una frase che ho azzardato a pronunciare anche per altri titoli, ma forse questa volta potrebbe davvero essere quella buona (se non altro per la legge dei grandi numeri).

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5 pensieri riguardo “XenoShyft Onslaught: un survival horror da Cool Mini or Not

  • 21 Aprile 2015 in 11:34
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    Si vede lontano sei mesi che fanno giochi belli e insignificanti. Ma almeno una volta all’anno ci caschiamo e li pleggiamo lo stesso

    • 21 Aprile 2015 in 14:18
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      CMON ha sulla carta un potenziale incredibile con i materiali e la grafica che riesce a produrre e mi spiace che non faccia quel salto di qualità sulla parte delle meccaniche e regolamenti che le potrebbe far fare la differenza con molti altri titoli.
      Non parlo di complicare o appesantire ma di inserire quei 2-3 meccanismi in più che posso dare un maggiore profondità e longevità.
      XenoShyft mi sembra già più promettente ma ripeto, ho già pronunciato frasi sull’onda dell’entusiasmo molte altre volte per pori restare mezzo deluso. Per questo diciamo che stavolta resto sullo “speranzoso ma senza pretese” ;)

  • 21 Aprile 2015 in 13:11
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    Bè Dogs of War non è un gioco insignificante. Probabilmente poteva essere più curato il bilanciamento dei poteri dei capitani ma trovo il titolo molto valido. In linea generale comunque sono d’accordo, CMoN è fortemente orientata alla vendita e in questo momento l’estetica vende più della sostanza.

    • 21 Aprile 2015 in 14:16
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      Ecco, Dogs of War è un titolo che mi sono lasciato sfuggire, e per il quale mi sto tuttora mangiando le mani. In genere, però, il design dei titoli CMoN tenta di cavalcare l’onda di ciò che è popolare al momento, vedi Rum&Bones lanciato nel momento di massimo splendore dei MOBA, o Zombicide uscito quando ognuno di noi controllava quotidianamente che in garage non ci fossero zombi

  • 29 Aprile 2015 in 06:27
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    Rimanendo in tema, è uscito oggi il kickstarter di B-Sieged. So che mi farò abbindolare. Fermatemi

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