Blood Rage: la gloria è tutto

di Luca “Maledice79” Lanara

Cool Mini or Not in questi anni ha sfornato giochi davvero notevoli. La politica di kickstarter ha premiato la scelta di pompare al massimo le miniature e la grafica, regalando al mondo giochi come Zombicide e Arcadia Quest. Tuttavia molti giocatori sono rimasti delusi dalle meccaniche di gioco, che spesso non sono state all’altezza del comparto grafico. Questa volta, grazie alla Guillotine Games, con Blood Rage pare proprio che la casa delle miniature abbia fatto i compiti…

Iniziamo con l’ambientazione. Ci troviamo a capo di un clan vichingo in pieno avvento di Ragnarök, la fine di ogni cosa. Quale momento migliore per dimostrare la propria gloria in battaglia, schierando i migliori guerrieri e invocando l’aiuto degli dei per scatenare creature devastanti e poteri di ogni sorta?

Il gioco è un card-driven dove non esistono dadi. Lo scopo è quello di conquistare più punti gloria degli avversari facendo sfoggio della propria forza in tre turni di gioco. Alla fine di ogni turno però si scatena la devastazione, eliminando dalla mappa una zona, rendendo lo spazio sempre più stretto.

All’inizio di ogni turno i giocatori pescano 8 carte dal mazzo in gioco. Questi infatti cambia ogni volta. Fatto questo si procede con un draft (si tiene una carta per se stessi e poi si passano le restanti al giocatore a sinistra) fino a conservare 6 carte a testa. Le restanti si scartano e si procede con il cuore del gioco. Esse sostanzialmente si dividono in carte missione, carte di potenziamento e carte combattimento.

Ogni giocatore ha a disposizione una plancia personale (nello specifico abbiamo clan corvo, orso, lupo e serpente) dove possiamo posizionare scoperte le carte potenziamento, aumentando forza e/o abilità di leader, navi e esercito, ma si possono anche schierare dei mostri (come un gigante di ghiaccio). In alternativa possiamo posizionare coperte delle carte missione, che si risolveranno in seguito. Sempre su questa plancia si trovano le statistiche del clan, divise in tre linee orizzontali, che indicano come delle barre di caricamento il livello delle stats. Sono Rage, Axe e Horn. La prima determina il valore iniziale di rage del prossimo turno, infatti  in un’altra barra abbiamo un’altra Rage che sostanzialmente è la moneta del gioco. Spendendo questi punti possiamo evocare carte secondo il loro costo, muovere e dichiarare guerra. Axe determina quanti punti gloria il clan riceve per una vittoria, invece Horn ci rivela quante unità possiamo avere in gioco.

blood_rage1

Arrivati a questo punto si inizia a menare le mani. Le azioni a disposizione sono:

Muovere: con quest’azione dobbiamo spendere un punto rage per muovere le truppe tra le varie regioni, invadendo anche territori occupati dagli avversari

Invasione: questa è l’azione di schieramento dove pagando il costo si piazza la miniatura selezionata sulla mappa. Anche qua si hanno pochissime restrizioni

Upgrade: si gioca una carta da piazzare sulla propria plancia per migliorare le proprie forze dando origine a delle combo incredibili, cuore del gioco

Quest: si piazza una carta coperta sulla propria plancia, questa assieme alle altre quest verrà risolta in seguito quando tutti i giocatori avranno speso i proprio punti rage. Se l’obiettivo scritto sopra è rispettato (come ad esempio: occupa 3 regioni del sud) si ottengono punti da aggiungere alla propria fazione

Pillage: la guerra!! Quando un giocatore dichiara un pillage in un territorio, gli altri possono unirsi alla battaglia se hanno miniature in campo. Il vincitore di questo scontro riceverà come ricompensa il bottino del territorio che in genere fa aumentare le proprie statistiche di Rage, Axe e Horn. La battaglia è molto semplice, si calcola infatti il valore di forza di tutte le unità e le si confronta con l’avversario: chi ha il valore più alto vince. Ma attenzione, si possono giocare in questa fase delle carte conservate dal draft che alterano le condizioni della battaglia. Non solo aumentando il valore di forza delle proprie unità ma aggiungendo status di ogni sorta. Una meccanica molto vicina alle battaglie del famoso gioco della Fantasy Flight: il Trono di Spade. Il vincitore riceve anche punti gloria pari al proprio valore di Axe.

blood rage

Ho messo subito questo gioco nella mia lista degli acquisti di Essen 2015 (o ancora meglio di Lucca 2015 per la sua versione in italiano a cura di Asterion).  Il motivo è semplice, questo gioco è letteralmente una figata. Le carte sono davvero eccezionali. Si possono sfruttare davvero tantissime strategie e bastardate: se ad esempio volete combattere il meno possibile potete puntare sulle quest, oppure potete mandare al massacro i vostri uomini per prendere punti dalle loro morti grazie a Loki, o ancora potete far diventare le vostre truppe dei veri assassini esperti che picchiano come Thor in persona. Detto questo mi metto a guardare la componentistica ed è dannatamente fatta bene, non solo per via delle solite miniature, ma anche per la mappa che si presenta “fredda”, stretta, spietata e con al centro l’albero più importante della mitologia Norrena, futuro teatro di epiche battaglie finali. E se tutto questo non dovesse bastare abbiamo anche delle creature devastanti da piazzare sulla mappa, con ovviamente tutte le abilità necessarie a questo genere di gioco. Vi consiglio di dare un’occhiata al video divertente e ben fatto del gameplay per scoprirne di più. Ovviamente i dubbi non mancano, come la quasi sicura presenza di king making e il bilanciamento di alcune carte che sembrano davvero tanto sgrave. Ma solo una prova sul tavolo potrà dirci di più, quindi forza, ancora pochi giorni e l’attesa sarà finita. Affilate le vostre asce, perchè stasera ceneremo nel Walhalla.

blood rage

Speranze

Dubbi

– bellissime miniature e grafica – alcune carte troppo forti
– varietà strategica – presenza di king making
– combo a profusione – senza Ks si rinuncia a tante possibilità

 

10 pensieri riguardo “Blood Rage: la gloria è tutto

  • 7 Settembre 2015 in 03:31
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    Caspita!! Non mi ero ancora interessato a questo gioco; avevo giusto visto la mappa e la copertina, ma devo dire che mi hai messo una bella curiosità.. lo terrò sicuramente d’occhio :)
    Ps. Ci siamo incrociati sabato alla giochi uniti a Modena, ma non vi ho salutato perché ho pensato “chissà quante persone li salutano agli eventi vari”… be vi saluto ora, ciao ragazzi, continuate cosi!!!
    Ah, mi aspetto dunque presto un bell’articolino sull’evento immagino.. se posso chiedere come vi è sembrato marco polo? Purtroppo non sono riuscito a provarlo..

  • 7 Settembre 2015 in 11:34
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    Ciao Giulio, cavolo la prossima volta vieni assolutamente a salutarci a noi fa piacere condividere sempre opinioni con tutti. Per l’evento abbiamo fatto un video che se tutto va bene esce in questi giorni. Per Marco Polo, ti dico che sono rimasto davvero colpito. Ha davvero tanta roba e pensare che è un German

  • 8 Settembre 2015 in 07:55
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    Beh! Se tu rimani colpito da un german allora so che posso fidarmi alla cieca!! Bene bene!.. sarà il mio prossimo aquisto! :)
    Adesso mi guardo il video dell’evento, chissá se spunto anch’io!!
    Ciaooooo!!!

    • 9 Settembre 2015 in 17:03
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      Secondo me vai quasi sul sicuro :D, ed effettivamente io a sto Marco Polo non ci avrei dato un cippa sulla carta. Poi ho visto i personaggi e le varie strade che si possono prendere e sono esploso: non succedeva dai tempi di Concordia. Ovviamente devo riprovarlo

  • 24 Novembre 2015 in 17:01
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    Secondo voi resta bello anche giocato in due? C’è qualche regola particolare o variante per il gioco 1 vs 1?
    Grazie.

    • 24 Novembre 2015 in 17:05
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      Ciao Massimo,

      guarda al momento ho fatto giusto una sola partita in due. E devo dire che ha il suo perché. La voglia di rigiocarci in due me l’ha lasciata. Chiaro che ti saprò dare qualche indicazione migliore dopo aver fatto qualche altra partita. Penso che la prossima settimana potrò essere più chiaro.

    • 24 Novembre 2015 in 17:48
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      1 vs 1 cambia solo il draft: tieni 2 carte, anziché una, prima di passarle all’avversario. Per il resto la mappa si fa più stretta, come d’altronde avviene in proporzione anche in 3 o 4. Non c’è altro.
      Anche a me la voglia l’ha lasciata…anche perché ero quello di fronte al Doc nella sua unica partita. E certamente saremo più chiari la prossima settimana, anche perché nel week-end o giù di lì vorrei farglielo giocare con le regole giuste….
      Abbiamo capito che Blood Rage alkyla Edition funziona meno.

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