Una Essen in giallo: arrivano le novità per i provetti investigatori

di Alberto “Doc”

Quest’anno Essen non ci farà mancare proprio nulla, nemmeno diversi giochi investigativi con cui mettere alla prova le nostre capacità deduttive. Curiosando fra le novità in arrivo infatti ho scoperto più di qualche titolo che ci porterà nel segno del giallo. Sto parlando di Perfect Alibi della Lautapelit.fi, Mistery! Motive for Murder della Mayfair Games e Watson & Holmes di Ludonova. Scopriamo qualche dettaglio in più insieme su queste tre uscite.

L’ambientazione di Perfect Alibi è dai contorni particolari in quanto il gioco parla di un omicidio avvenuto su una imbarcazione. Viene ritrovato il corpo di una persona e gli investigatori dovranno ovviamente cercare di inpic2669361dividuare il colpevole. Tutti i passeggeri però sembrano avere un alibi per la sera precedente la scoperta del cadavere ed i giocatori dovranno scoprire chi sta mentendo.
Nella pratica, all’inizio delle partita viene omessa una carta alibi (detta carta alibi macante) e assegnate a tutti i giocatori le rimanenti carte alibi. Scopo del gioco è perciò quello di individuare la carta mancante scovando così il colpevole e l’ora del delitto. Per fare questo è necessario fare domande ai propri compagni investigatori e avvalersi dell’aiuto di 5 assistenti (ognuno con abilità speciali per poter avere accesso a carte e informazioni avversarie) combinando infine gli indizzi ottenuti per arrivare alla presunta soluzione. Le domande sono veicolate da dei segnalini “interrogatorio” che limitano l’argomento oggetto di richiesta al simbolo sopra espresso (luogo, piuttosto che tempo). Le risposte vengono segnate sul proprio foglio di gioco così da restringere il campo di ricerca. Quando un giocatore crede di essere giunto alla soluzione può marcare sulla sua scheda la carta alibi mancante e poi guardare se corrisponde a quella accantonata ad inizio gioco. Se ha ragione ha vinto la partita, viceversa il gioco prosegue fino a quando un altro giocatore non vuole effettuare una propria verifica. Il giocatore che ha sbagliato rimane comunque parte della partita continuando a rispondere alle domande degli altri partecipanti quando interrogato.
Questo titolo ha un turno di gioco semplice, è contenuto nei tempi e grazie alla variante rivale, che include la necessità di dover mentire (si è obbligati a farlo), può rivelarsi meno banale di quello che sembri ad una prima lettura. In definitiva un titolo da sicuramente da provare per capirne la validità. Per tutti i dettagli vi rimando al regolamento già disponibile.

pic2673574_lgLa seconda novità di cui vi parlo è Mistery! Motive for Murder. Dal tema marittimo in questo caso ci spostiamo nella tipica campagna inglese dove il cadavere questa volta viene ritrovato nel cortile di una casa signorile. Anche la prospettiva di indagine si scosta marcatamente rispetto al precedente. Se in Perfect Alibi l’obiettivo è di individuare l’alibi mancante e quindi determinare colpevole e ora del delitto, in questo invece tutto è incentrato sul determinare il movente (e ovviamente anche il colpevole). Ogni ospite del cottage infatti ha un buon motivo per cui avrebbe dovuto assassinare la vittima e ognuno di loro ha dei segreti da nascondere. I giocatori intervistando e re-intervistando i sospetti cercano di determinare le relazioni che questi hanno  intessuto con il defunto per scoprire chi potesse avere le migliori ragioni per non volerlo più in vita… e purtroppo non posso raccontarvi molto di più in quanto il regolamento non è ancora stato pubblicato e le informazioni nella presentazione sono piuttosto scarse. Ciononostante ho deciso comunque di portarlo alla vostra attenzione perché mi è molto piacuta l’idea di un titolo sviluppato dal punto di vista del movente. Rimane ora da capire se sarà la consueta gara ad eliminazione indizi per individuare l’effettiva motivazione o se invece ci sarà qualcosa di più succuso con cui confrontarci.

 Chiudo questa trilogia della deduzione con Watson & Holmes, in cui vestiamo i panni del dottor Watson seguendo le indagini dell’abile e inseparabile compagno di indagini. Le investigazioni vertono su casi non pubblicati e annoverati nei diari del dottore. Similmente a quanto visto con Sherlock Holmes Consulente investigativo, ogni partita riguarda la risoluzione di un caso in cui però ogni giocatore fa squadra a se cercando di risolverlo prima di tutti gli altri ovvero di risponpic2652108_lgdere a tutta una serie di domande proposte dal singolo caso. Gli investigatori durante la partita girano per le varie zone di Londra alla ricerca di indizi. L’accesso ad ogni locazione è esclusivo per questo non possono mai ritrovarsi assieme in un medesimo luogo (il primo che arriva esclude tutti gli altri). Quando a destinazione, ognuno di loro consulta segretamente l’indizio trovato, annotando le cose che ritiene interessanti per poi riporlo sulla plancia. I turni si ripetono in questa modalità fino a quando uno dei giocatori è convinto di avere tutte le risposte alle domande. A questo punto si reca al 221 di Backer street per verificare le sue risposte con quelle li presenti fornite da Holmes. Se sono tutte corrette ha vinto la partita, viceversa viene eliminato dalle indagini.
Il titolo ricorda molto il sopracitato SHCI benché venga a decadere la parte collaborativa e manchi quella legata alla consultazione del Times. Qui invece sembra essere più presente la componente opportunistica e di tempismo con cui arrivare a certe informazioni prima degli avversari. Non male la quantità di casi iniziali che sono 13, di cui uno introduttivo con cui approcciarsi al gioco. Nonostante la presenza del regolamento, manca ovviamente ogni minimo accenno al libro dei casi per evitare di rovinare il gioco a chi legge. Di conseguenza però non possiamo avere un’idea chiara delle domande proposte in un caso e del conseguente livello deduttivo da affrontare. Non rimane che scoprirlo nei giorni di fiera se si presenterà l’occasione per farlo.

Mi piacciono i giochi di deduzione e ho accolto con piacere la notizia dell’arrivo di questi nuovi titoli che per Essen 2015. La mia speranza e che possano distinguersi, portando qualcosa di innovativo o quantomeno originale sul mercato rispetto a quanto già di buono c’è. Le premesse ci sono, ora attendiamoli alla prova dei fatti.

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