
Qualche novità dal mondo ludico, kickstarter o direttamente dalle case editrici: chicche troppo piccole per un articolo, ma ugualmente da non perdere!
di Daniel “Renberche”
C’era un volta un elfo, chutlhu e un vampiro in una locanda a bere dell’idromele ed a fumare erba pipa…così potrebbe iniziare una barzelletta in stile fantasy ma in realtà non pensiamo di goderci storie ed avventure perché sarà molto più importante scegliere una giusta strategia, analizzare le mosse altrui e attaccare quando serve. Insomma se pensavate che in questo articolo si parlasse di un gioco narrativo vi sbagliate di grosso.
Buona lettura!
In The Vampire, the Elf and the Cthulhu, abbreviato in VEC, i giocatori si sfideranno a colpi di temi narrativi al fine di realizzare il punteggio più alto, inserendo pezzi della propria storia all’interno di un romanzo comune. Il gioco verrà finanziato su Giochistarter fra un giorno ma trovate già il link per la pagina apposita, l’autore è Luca Ricci. Ho provveduto, in via eccezionale, a stamparmi il PNP disponibile, quindi avrò una maggiore cognizione di causa sul titolo, anche se ovviamente, solo dopo che sarà uscito definitivamente ne potrò scrivere in maniera più approfondita.
Numero di giocatori: 2 – 5
Durata prevista: 30 – 60 minuti
Link al progetto: click
Setup & Materiali
Al momento è prevista la presenza di:
La preparazione consiste nel separare i mazzi Obiettivo e Romanzo, questi ultimi vanno poi a loro volta mescolati in base al colore posto sul retro delle carte. Rivelarne una per ogni colore da mettere al centro del tavolo ed assegnare poi ad ogni partecipante, 2 pedine e 2 dischetti Inchiostro Speciale del colore scelto, una carta Obiettivo, 3 cubetti Inchiostro, e 3 carte coperte da uno dei mazzi Romanzo: una di queste verrà posta scoperta davanti al giocatore, le altre due vanne restituite (rimescolare il mazzo).
Il Gioco
La partita dura fino a quando non ci saranno quattro carte nell’Area Romanzo, il che indica che l’opera è completa.
Le fase di gioco sono le seguenti:
Messa la prima pedina, si passa al giocatore successivo, quando tutti avranno fatto un giro, il primo giocatore posizionerà la seconda e così via.
Prima di descrivere le azioni è bene avere presente due concetti:
Le carte sono intese quelle davanti a sé in vista.
Le azioni si attivano in base al simbolo presente sulla carta attivata, queste sono:
Altre azioni possibili, eseguibili liberamente permettono di ottenere carte o Inchiostro scartando in combinazione questi due elementi.
Come detto la partita termina non appena ci sono quattro carte nell’area Racconto e si procede col seguente calcolo dei punti:
Chi otterrà il totale più alto, sarà il vincitore.
Considerazioni
Penso che, come molti che avranno letto la descrizione iniziale VEC, ci si aspettava un gioco narrativo, quasi in stile Hobbit Tales invece abbiamo a che fare con un german, dove l’ambientazione è solo di contorno, quello che conta veramente sono le strategie che si impostano e la gestione delle aste e dell’inchiostro, risorsa fondamentale del gioco. Ho notato che scorre via abbastanza liscio, le regole sembrano complesse ma in realtà fatto un turno diventa tutto chiaro; l’interattività è abbastanza elevata, sia quella diretta che quella indiretta, e anche in quanto a scalabilità mi sembra renda bene in due come in quattro. L’idea complessiva non è male, le meccaniche mi sembrano ben oliate, e anche come tempi sembra restare nei valori indicati. Se cercate quindi un titolo dalle meccaniche semplici ma non banale vi consiglio di darci un occhio, mentre se siete alla ricerca di un gioco ambientato lasciate stare e chiedete consiglio a Maledice.
ps temporaneo: per chi va alla Play potete provare il prototipo allo stand Giochix.
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