Heroes of Land, Air & Sea: un 4X in stile fantasy

di Alberto “Doc”Heroes of Land, Air & Sea

Di 4X (il cui significato ricordo sta per: eXplore, eXpand, eXploit ed eXterminate) come chi ci segue da un po’ saprà, ne ho trattati diversi nel corso di questi ultimi anni e principalmente tutti a sfondo spaziale (vedi ad esempio Centaury Saga, Impulse e Omega Centaury)  forse perché l’ambientazione meglio si adegua alle meccaniche che questa categoria di gioco vuole esprimere o forse perché semplicemente la cosuentudine ha spinto gli autori e le case editrici ad utilizzarla come ovvio e naturale elemento su cui non discutere. Qualcuno però invece lo ha messo in discussionne ed ecco così che Gamelyn Games sta realizzando Heroes of Land, Air & Sea titolo che ci vedrà calare in un mondo fantasy in cui quattro diverse fazioni si daranno battaglia per il dominio di terra cielo e mare.

I giocatori si metteranno alla testa di Umani, Orchi, Nani oppure Elfi in uno scontro che coinvolgerà sia eserciti che singoli eroi, questi ultimi con capacità tali da poter modificare le sorti degli scontri.
Partendo da un piccolo centro cittadino composto da un municipio, un paio di fattorini e un guerriero, ogni fazione dovrà darsi da fare per espandere i propri confini nelle zone adiacenti, costruire e migliorare la propria forza lavoro, rinforzare il proprio esercito e sviluppare il proprio regno scegliendo con cura quali azioni svolgere, azioni come l’estrazione di materie prime, il muovere guerra contro gli avversari e la gestione delle proprie risorse.
Heroes of Land, Air & SeaNel corso della partita i giocatori raggiungeranno delle pietre migliari che permetteranno loro di accedere a svariati vantaggi. I fattorini potranno diventare guerrieri, i guerrieri trasformarsi in potenti eroi e i municipi diventare castelli. Oltre a tutto questo  la conoscenza di tecnologie per costruire vascelli e per allearci con creature fantastiche ci permetterà di avere accesso allo zone di mare e di cielo consentendo viaggi più rapidi all’interno della vasta area rappresentata sulla pancia di gioco per dislocare eserciti ed effettuare potenti assalti.
La gestione sui territori delle truppe, in particolare negli scontri, viene gestita attraverso l’uso di carte tattica. A mano a mano che i giocatori acquistano il controllo di nuove unità militari hanno la possibilità di utilizzare nuove carte tattica. Tali carte vengono giocate segretamente e determinano ognuna una serie di costi\benefici attraverso cui ogni fazione potrà determinare la propria strategia con cui cercare di sconfiggere i propri avversari.
Il gioco infine fonda la propria base su due sistemi economici che ogni giocatore dovrà bilanciare per trovare il giusto equilibrio con cui condurre la propria partita. Da un lato dovrà vagliare i rischi dell’acquisire nuove risorse e la loro attenta gestione. Dall’altro invece dovrà ponderare come utilizzare al meglio i propri fattorini che potranno essere impiegati in svariate attività. Li lasceremo a costruire edifici oppure li manderemo ad esplorare, colonizzare, estrarre o ancora combattere? La risposta ovviamente spetterà ad ogni giocatore.

Heroes of Land, Air & SeaHeroes of Land, Air & Sea mi ha fatto venire più di un de ja vu, il primo sicuramente con Runewars per il fatto che ogni fazione guida sia gli eserciti che gli eroi e poi ovviamente Starcraft the boardgame ma anche i vari giochi Blizzard da cui pesca la parte di produzione risorse, sviluppo del proprio centro e del proprio esercito con diverse unità militari, il che dal mio punto di vista sono elementi che metto fra le note positive di questo titolo. Da quanto letto nella presentazione avremo a che fare con un card-driven\deck-building che probabilmente si mescolerà ad un piazzamento lavoratori. Quindi da un lato avremo le carte tattica con cui muovere le unità, dall’altro i fattorini da adibire a vari lavori con cui sviluppare ed espandere il nostro dominio. Ma capiremo sicuramente meglio non appena verrà pubblicata una bozza del regolamento. La casa editrice annuncia già miniature a go-go e se la plancia è così grande come indicato sarà sicuramente un bel vedere. Unici miei dubbi? La lunghezza del titolo e la possibilità di avere un sistema a campagna che renderebbe le cose molto più succulenti. Sulle tempistiche si parla di 60-90 minuti. Se fossero reali la cosa me lo renderebbe molto appetibile. Sul seocndo punto invece vedremo se ci saranno sviluppi. Ma forse al momento è un po’ presto, il Kickstarter partirà nei primi mesi di gennaio 2017 e confido che per allora avremo tutto quello che ci serve per decidere se finanziare o meno questo progetto.

 

 

 

 

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