Infettiamo il mondo con Plague Inc

di Daniel “Renberche”Plague Inc

Ci sono momenti in cui, anche la persona più pacata, calma e pacifista, prova il desiderio di sterminare l’umanità. Può essere quando si sentono certi aberranti ragionamenti, si vedono stupidi video, quando la sfortuna colpisce o quando si perde a Star Realms dopo che l’avversaria è stata vicina alla sconfitta per un solo punto durante metà partita. In questi casi però è bene ricorrere alla fantasia, cercando di soddisfare tale voglia distruttrice attraverso un gioco da tavolo, sperando però che anche in questa situazione non capiti di perdere malamente ancora per un punto. Dal monitor al tavolo ecco un nuovo titolo su cui indagare. Buona lettura!

Plague Inc nasce come gioco per computer ma ha fatto il suo esordio nel mondo dei giochi da tavolo, attraverso la via del Kickstarter, ottenendo finora un buon successo; a realizzarlo è sempre la Ndemic Creations, il creatore è James Vaughan. Lo scopo del gioco sarà ovviamente quello di diffondere e potenziare la propria malattia più degli altri avversari, colpendo città e sterminando quante più nazioni possibile. Preciso che non ho mai provato la versione digitale.

Numero di giocatori: 2 – 5 (il quinto giocatore è legato al tipo di pledge che si va a fare)
Durata: 45 – 75 minuti
Link al kickstarter: click
Link al regolamento: click

Setup & Materiali

Sono previsti, nella versione base attuale, i seguenti elementi:

  • un tabellone
  • una plancia per i mazzi di cartePlague Inc
  • 4 plance Evoluzione
  • 42 carte Nazione
  • 62 carte Caratteristica
  • 19 carte Evento
  • 64 token Pestilenza (4 per ogni colore di gioco)
  • 4 Segnalini per i punti DNA
  • un d6 denominato Morte

Per la preparazione si piazza il tabellone al centro del tavolo, si da ad ogni giocatore una plancia, i token Pestilenza del colore scelto, una carta Nazione a caso e cinque carte Caratteristica. Mettere poi vicino al tabellone, nell’apposita plancia, i mazzi Evento e Caratteristica, assieme a quello Nazione, rivelando però da quest’ultimo tre carte. Tutti i giocatori mettono la carta Nazione ricevuta nell’apposito spazio sul tabellone, piazzandoci sopra un token Pestilenza del proprio colore in uno degli spazi città presenti.

Il Gioco

A partire dal giocatore che per ultimo si è lavato le mani (da noi sarebbe sempre Canopus), ogni partecipante eseguirà le seguenti cinque fasi costituenti un turno di gioco:

    1. DNA. Il giocatore colleziona un punto DNA per ogni Nazione che controlla. Il controllo è dato dal possedere maggioranza di token Pestilenza sulla carta.
    2. Nazione. Si deve scegliere una carta Nazione dalle tre visibili o la prima coperta dal mazzo; questa carta potrà poi essere posizionata sul tabellone, assieme ad un token Pestilenza del proprio colore, oppure scartata per ripristinare la propria mano di carte Caratteristica, scartandole tutte e ripescandone cinque di nuove.
    3. Evoluzione. Questa fase è facoltativa e ha lo scopo di aggiungere un nuovo tratto alla malattia che il giocatore rappresenta. Per farlo si deve giocare una carta Caratteristica pagandone il costo in punti DNA. Ci sono sei diversi tratti nel gioco che danno diversi bonus, utilizzabili nelle varie fasi di gioco.
    4. Infezione. Si infettano le varie città nel gioco, posizionando tanti token Pestilenza quanto è il proprio livello del tratto Infettività. E’ possibile però colpire una città dove:
      • la malattia sia resistente al clima, e questo dipende se in precedenza è stata giocata l’apposita carta Caratteristica,
      • sia connessa alla malattia, per esserlo o si è sviluppato uno dei tratti appositi oppure si può sempre colpire una città di una nazione o continente su cui già si è presenti.
    5. Morte. Si cerca di eliminare una Nazione che si controlla ove tutte le città sono infette, anche da altri giocatori, l’importante è averne il controllo. Per avere successo si deve fare una sfida sul valore di Letalità della propria malattia, cercando di fare un valore inferiore tirando il dado Morte. Se si ha successo si ottiene un punto DNA per ogni città che si infettava, tutti i giocatori presenti nella stessa carta ricevono una carte Evento, e la carta va presa dal giocatore che ha causato lo sterminio. Le carte Azione sono auto esplicanti e forniscono al giocatore che le usa diversi bonus.

Plague IncLa partita termina non appena viene posizionata/scartata l’ultima carta Nazione, innescando la modalità Morte Repentina, dove si eseguono fasi Morte, anche per chi non ha il controllo, fino a quando un giocatore non ha più token sul tabellone. Al punteggio ottenuto durante la partita si somma il DNA dato da alcune carte Caratteristica giocate più ulteriori bonus forniti da altri elementi, specificatamente 4 punti DNA al giocatore a cui sono rimasti più token sul tabellone, 6 punti per colui che ha infettato di più ogni singolo continente, e 7 punti per chi ha colpito nella nazione con più città. Chi otterrà il maggior punteggio di DNA avrà vinto.

Considerazioni

Dalla prima lettura del regolamento mi sembra che Plague Inc sia un gioco molto semplice, con meccaniche consolidate, senza molti elementi di originalità. In pratica ho l’impressione che si sia presa l’ambientazione del videogioco e realizzata la versione da tavolo prendendo spunto da ciò che esiste nel settore di cui ci occupiamo qui, puntando piuttosto a mettere sul mercato un titolo abbordabile da tutti, che possa essere facilmente giocato da chi gioca con il videogame sfruttandone il brand. Salta subito all’occhio il confronto con Pandemia: Contagio, non posso certo esprimere un giudizio definitivo non avendo provato il nuovo arrivato, ma mi sembrano veramente tanto simili, e non solo come ambientazione. Appena avrò modo di provarlo penso che sarà oggetto di una sfida possibile.

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

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