SUPERHOT: The Card Game. Carte bollenti per serate in solitaria

di Daniel “Renberche”

Nonostante il titolo lasci intendere dissolutezza, il gioco di cui andrò a trattare non parla di calienti serate per eremiti. Superhot: the card game è frutto di una trasposizione da videogame a gioco in scatola, nello specifico in un mazzetto di carte comode comode da trasportare. Nel gioco risulterà fondamentale la scelta di quante carte giocare dato che, come accade anche nella versione virtuale, il tempo di gioco sarà determinato da ciò che il giocatore farà, e non da uno scorrere indipendente del tempo. Direttamente dalla terra dell’Aquila d’Argento quindi, un nuovo sparatutto per chi non ha paura di morire (o di restare con carte inutili in mano). Buona lettura!

In Superhot il giocatore, e dico uno in quanto è realizzato principalmente per essere giocato in solitaria anche se sono previste delle modalità per 2-3 giocatori che ne riprendono lo schema base, dovrà riuscire a superare tre missioni, prima di ritrovarsi bloccato dalle pallottole. Il gioco è al termine della campagna di Kickstarter, e sta ottenendo un buon successo di pubblico. L’autore è Manuel Correia mentre la casa che lo produce è la Board&Dice. La meccanica di fondo è quella del deck-building.

Setup & Materiali

All’interno della scatola, nella versione base attualmente prevista, sono presenti un mazzo di 75 carte (25 superhotOstacolo, 12 Pallottola, 16 Iniziali, 20 Obiettivo, e due carte di supporto) e 3 segnalini Pallottola. Le carte Ostacolo sono divise in due parti: quella sopra rappresenta l’effetto negativo che il giocatore può subire, mentre quella sotto l’azione che essa offre in caso si riesca ad ottenerla; le carte Pallottola invece sono semplicemente delle carte che limitano le azioni eseguibili portando alla sconfitta. Per la preparazione si mettono sul tavolo 6 carte Ostacolo visibili, tenendo in vista anche la prima del mazzo di pesca. Le carte Pallottola vanno messe vicine all’area di gioco mescolandone una al mazzo Ostacolo. Si pescano 4 carte Iniziali, tenendo le altre pronte per il proseguo, è importante lasciare lo spazio per i mazzi di scarto. Rivelare una carta Obiettivo.

Il Gioco

Per vincere la partita bisogna completare 3 obiettivi in successione senza incorrere nelle condizioni di sconfitta. Durante il turno di gioco il giocatore può:

  • Passare. Si possono scartare delle carte dalla propria mano al mazzo di scarto delle carte Ostacolo, eccezion fatta per le carte Pallottola, che non possono essere scartate in questo modo.
  • Giocare carte. Il giocatore può giocare quante carte desidera attivandone l’effetto indicato, tenendo conto che ogni carta ha riportato un costo e questo andrà corrisposto con un certo numero di carte da scartare. Le azioni possibili sono Distruggere, che comporta l’eliminazione di carte Ostacolo dall’area centrale, e KO (Knock Out) che invece fa girare la carta Ostacolo a faccia in giù, senza però rimuoverla dalla serie. Le carte utilizzate vanno nell’Area delle carte Usate mentre le carte Ostacolo che sono state distrutte vanno nell’area New Card; queste non si attiveranno e in più saranno a disposizione in seguito al giocatore.

Quando il giocatore decide di non proseguire, pesca dall’area New Card, eventualmente pescando anche dal mazzo delle carte iniziali se ne ha meno di 4 in mano. Fatto questo si aggiorna la linea di carte centrali: verranno rimosse dal gioco tante carte Ostacolo quante carte il giocatore ha usato durante il turno; le carte Pallottola non vanno scartate ma finiscono direttamente nella mano, limitandone la forza. Altre 6 carte verranno posizionate sul tavolo.

Si verifica infine se l’obiettivo è stato superato, rivelando il successivo in caso di successo. Per essere sconfitti vi sono ben 4 condizioni:

  • Avere 4 o più carte Pallottola in mano.
  • Terminare il mazzo delle carte Pallottola.
  • Non ci sono abbastanza carte da ripristinare le 6 della linea centrale.
  • Se si inizia il turno con meno di 4 carte, non avendone altre a disposizione da pescare.

Le carte presentano diverse abilità, ognuna col testo descrittivo riportato.

Considerazioni

Dalla sintesi di SUPERHOT: The Card Game sembra emergere un gioco interessante, un minigame portatile adatto per una pausa o durante un viaggio in treno. L’idea di fondo sembra riprendere bene la logica del gioco per computer, anche se non ho mai avuto modo di provarlo. Non ho riportato le modalità di gioco a più partecipanti in quanto mi sembrano onestamente poco coinvolgenti, mi interessa di più la sfida che il titolo propone per vincere contro l’AI, tanto che mi tenta per l’acquisto, per quanto non ami i giochi di questo tipo.

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

Un pensiero su “SUPERHOT: The Card Game. Carte bollenti per serate in solitaria

  • 15 Febbraio 2017 in 21:15
    Permalink

    Superhot è un FPS eccezionale.
    Speriamo che anche il gioco di carte sia all’altezza.

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