Bärenpark: un parco animali formato patchwork

di Alberto “Doc”

Credo che i puzzle game mi attirino per il loro antico fascino arcade che immancabilmente mi fa tornare alle centinaia di partite di tetris fatte in giovinezza. Kingdomino, Patchwork, Cottage Garden sono solo alcuni dei recenti esempi che possiamo avere giocato o in cui ci possiamo essere imbattuti in eventi, mercatini e pagine web. Ecco così che nel mio girovagare alla ricerca di titoli interessanti, mi sono fermato ad una delle ultime produzioni targate Mayfair che mi ha incuriosito e che ho voluto approfondire: Bärenpark. Ed eccovene una panoramica.

Bärenpark, ci porta a realizzare un parco naturalistico dove poter godere di varie attrazioni e ammirare diversi animali esotici. Tutto questo si traduce in un gioco in cui dovremo andare a completare delle tessere che rappresentano varie aree del parco con dei tasselli di varie forme e dimensioni, cercando di realizzare i migliori incastri possibili con quanto a nostra disposizione.

Nella fase di setup ogni giocatore riceve una tessera parco con ingresso e un primo tassello da posizionare (possono essere recinzioni, aree verdi, servizi igienici, tratti di fiume, parco giochi e ovviamente gli spazi dedicati agli animali).
Il turno di gioco si sviluppa lungo tre semplici fasi:

  • piazzare un tassello: i giocatori se ne hanno a disposizione, posizionano un tassello sulla loro tessera parco rispettando le regole di piazzamento (che ora non sto qui a snocciolarvi ma tutte piuttosto intuitive e di buon senso). Se non si possiede un tassello da piazzare, il giocatore ne prende uno dalla riserva e il suo turno termina.
  • verificare le icone coperte: se nel piazzare il tassello si sono ricoperte due o più icone, il giocatore ha diritto di ottenere i relativi tasselli in base a quanto indicato dalle icone attivate, aggiungendoli così alla sua riserva personale.
  • piazzare una statua orso: se il giocatore ha completato una tessera senza lasciare alcun spazio vuoto, ha il diritto di ottenere una statua orso con il valore più alto di punti vittoria.

Quando un giocatore ha completato quattro diverse tessere del suo parco, gli altri hanno un ultimo turno di gioco dopodiché la partita ha termine. I punti vittoria si ottengono dai tasselli con gli animali e dalle eventuali statue orso ottenute nel corso del gioco.

Bärenpark in sostanza sembra proporre dei classici meccanismi puzzle game dove però ottenere tasselli con cui completare le proprie tessere parco non sarà così semplice. Il sistema delle icone in effetti può costringere i giocatori a scelte non banali e potrebbe dare dei toni sufficientemente diversi a questo titolo che ad una prima lettura del regolamento ricorda un po’ Cottage Garden in una sua versione semplificata. Ciò lo rende un titolo particolarmente adatto per le famiglie visto anche il tema che fa da sfondo alle meccaniche. Interessanti le due varianti proposte per i giocatori esperti che introducono migliorie da posizionare nel parco e la possibilità di ignorare alcuni ostacoli delle tessere nella fase finale di gioco. Se vi piacciono i puzzle games, e vi trovate un tavolo libero per provarlo, 45 minuti per una partita potrebbero essere un buon modo per passare il tempo.

 

2 pensieri riguardo “Bärenpark: un parco animali formato patchwork

  • 19 Giugno 2017 in 20:56
    Permalink

    Se non erro, scusa doc se sono pignolo, è un gioco sul costruire un parco per soli orsi; infatti di tessere ce ne sono di 5 orsi diversi.
    (ecco il perché del nome)
    ;)

  • 20 Giugno 2017 in 09:19
    Permalink

    Eh quando ho visto i panda sulle tessere ho pensato fosse un parco di più ampio respiro :)

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