Rise of Tribes, dadi preistorici per un mondo esagonale

di Daniel “Renberche”

Espandere la propria tribù e dominare il territorio è stato sicuramente oggetto della storia umana, e non poche volte questo fenomeno è stato preso come ispirazione per i designer di giochi da tavolo. Anche questa volta manderemo i nostri impavidi primitivi alla conquista di esagoni territori, sperando che il Sole e la Luna siano a noi favorevoli. Buona lettura!

In Rise of Tribes i giocatori si sfideranno per l’egemonia della propria tribù contro le altre, scegliendo accuratamente le azioni da eseguire, in base anche a ciò che la natura, ovvero i dadi, consigliano. È un progetto Kickstarter, con la quota minima già raggiunta e ampiamente superata, l’autore è Brad Brooks ed è distribuito dalla Breaking Games.

Numero di giocatori: 2 – 4
Durata: 45 minuti
Link al Kickstarter: click
Link al regolamento: click

Setup & Materiali

In base al numero di giocatori si seleziona in determinato numero di tessere esagono rappresentante tre diversi tipi di terreno: lago, foresta e montagna, disponendole poi casualmente secondo uno schema prefissato. Mettere poi al centro la plancia delle azioni, con il mazzo delle dodici carte Evento nell’apposita area, con due dadi disposti nelle prime due sezioni di ognuna delle quattro azioni previste; mettere i vari token risorsa e Villaggio vicino alla plancia. Ogni giocatore si prende una plancia personale, venti meeple, un mazzo di carte Obiettivo, posiziona l’indicatore dei punti sullo zero nell’apposito spazio e, in ordine di turno, ognuno mette da due a tre meeple in un esagono a scelta libero, indicando così l’area di partenza della propria tribù.

Il Gioco

La partita termina nel momento in cui un giocatore raggiunge quota 15 punti. Un turno di gioco è costituito dalla seguenti cinque fasi:

  1. Conteggio dei Villaggi: si riceve un punto vittoria per ogni Villaggio che si possiede sulla mappa.
  2. Tiro di dadi ed Eventi: il giocatore di turno tira due dadi e se il risultato è uguale si attiva un Evento; si rivela la prima carta dal mazzo apposito e in base al tipo di evento si risolve immediatamente l’effetto oppure rimane attivo.  Uno dei dai va posto nella sezione della plancia principale corrispondenti all’azione che si vorrà svolgere, togliendo così quello più a destra. La presenza di due lune rappresenta il caso più debole mentre due simboli sole darà il massimo beneficio.
  3. Azioni: il giocatore sceglie una delle quattro azioni a disposizione, il cui valore è determinato dai dadi presenti nella sezione corrispondente. Le azioni sRise to Tribesono:
    • Crescita, dove si aggiungono meeple dalla riserva in tessere ove già si è presenti.
    • Movimento, dove si spostano meeple da un esagono ad uno adiacente.
    • Raccolta, dove si ottengono token risorsa da esagoni dove si è presenti con un proprio meeple.
    • Comando, si pescano carte Obiettivo e le si mettono nell’area a sinistra della propria plancia di gioco a faccia in su.
  4. Risoluzione dei conflitti: se in un esagono sono presenti più di cinque meeple, di qualsiasi tribù si innesca un conflitto. Il giocatore attivo rappresenta l’attaccante mentre gli altri i difensori; l’operazione da eseguire è semplice in quanto si rimuovono meeple fino a quando non ne rimane uno della tribù attiva. Eventuali Villaggi rimasti vuoti vanno rimossi.
  5. Obiettivi e Villaggi: pagando il costo indicato dalle carte, o al verificarsi di alcuni traguardi, si possono completare degli obiettivi che daranno delle abilità aggiuntive e punti vittoria. Alla fine del turno il giocatore può, pagando il costo in risorse indicato, costruire dei Villaggi in zone ove è presente con la propria tribù.

Rise of Tribes

Come detto nel momento in cui un giocatore raggiunge quota 15 punti vince immediatamente la partita. È possibile in fase di setup utilizzare la variante con i poteri Tribali, sostanzialmente il retro di ogni plancia giocatore specifica una caratteristica unica, che sarà attiva durate il gioco e porterà delle variazioni nelle singole fasi, in modo specifico per ogni partecipante.

Considerazioni

Dalla sintesi di Rise of Tribes emerge un gioco abbastanza semplice nelle regole, adatto ai neofiti, senza particolari elementi di innovazione nelle meccaniche. Per certi versi mi sembra la versione semplificata di Discoveries, ma qui vale ovviamente di più la parte di controllo territorio, suppongo che gli eventi, gli obiettivi e le plance personalizzate diano un tocco in più al gioco, rendendo le partite variabili rispetto alla versione base.

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

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