Spirits of the Forest, naturalmente un gioco di carte

di Daniel “Renberche”

Spiriti della foresta e gli elementi della natura sono temi ricorrenti nei giochi da tavolo. E forse perché sono oggetti così spesso utilizzati suonano familiari ai giocatori, tanto probabilmente da far intuire che forse sotto c’è molto più astrattezza che terra. Buona lettura!

In Spirits of the Forest i giocatori rappresentano i quattro elementi storici della natura intenti a collezionare spiriti dalla foresta. In termini meno prosaici si dovranno collezionare delle tessere con l’obiettivo di realizzare il maggior numero di punti vittoria. L’autore del gioco è Michael Schacht (autore di giochi come Hansa, Africana, Mondo) per la ThunderGryph Games ed è attualmente sotto la prova di Kickstarter.

Numero di giocatori: 1 – 4
Durata: 20 minuti
Link al regolamento: click
Link al Kickstarter: click

Setup & Materiali

Mescolare le 58 tessere Spirito e disporle a faccia in su in una griglia 4×12, creando così la Foresta, ogni tessera ha dei simboli Spirito caratteristici, dei simboli Energia e un valore rappresentante la molteplicità di quei simboli nel gioco. Mescolare 14 segnalini Favore e posizionarli coperti sulla Foresta a creare una specie di V. Ogni giocatore riceve 2 gemme di un singolo colore (3 se si gioca in due) e colui che avrà fatto un’escursione forestale più di recente sarà il primo giocatore.

Spirits of the Forest

Il Gioco

La partita si articola in turni, in ognuno dei quali ogni giocatore eseguirà completamente le seguenti fasi:

  1. Collezionare tessere:  si possono selezionare tessere solo a partire dalla prima o dall’ultima colonna della Foresta, prendendone due se sono dello stesso colore ma aventi uno Spirito in comune, o una con due simboli uguali. Una volta prese le tessere vanno impilate con le precedenti in modo da mostrare i simboli Spirito.
  2. Esaminare segnalini Favore: se la tessera presa contiene un segnalino favore questo viene segretamente esaminato dal giocatore e messo davanti a sé coperto.
  3. Posizionare gemme: il giocatore può posiziona una propria gemma nella Foresta, in tessere che non ne abbiano già sopra; è possibile in alternativa spostare una propria gemma già posizionata. Lo scopo di questa azione è di preservarsi la tessera per il futuro, infatti se successivamente si decide di prendere una avente una gemma sopra di un altro giocatore si dovrà scartare una delle proprie.

Spirits of the Forest

La partita procede fino a quando tutte le tessere non sono state prese a questo punto si rivelano i segnalini Favore presi e si procede col calcolo dei punti:

  • ogni partecipante conta quanti simboli Spirito ha collezionato per ognuno dei nove presenti; il giocatore con più simboli per un particolare Spirito ottiene tanti punti quanto l’ammontare posseduto, tutti gli altri zero. Non possedere alcun simbolo per un determinato Spirito fa inoltre perdere tre punti.
  • la stessa procedura si applica per le sorgenti di Energia

il giocatore con il maggiore numero di punti è il vincitore.

Nel gioco è presente una variante in solitaria, dove ovviamente l’obiettivo è quello di totalizzare più punti possibile, la modalità di gioco è similare a quella per più giocatori.

Considerazioni

Quanto descritto è Spirits of Forest, un gioco sostanzialmente astratto che spicca in particolare per la grafica e per i componenti messi a disposizione. Sulla meccanica in sé difficile dire qualcosa, non è particolarmente originale ma potrebbe essere comunque interessante per chi cerca un gioco veloce adatto anche ad un pubblico di non esperti.

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

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