Mondo – Recensione

Di Davide “Canopus”

Titolo Mondo
Autore Michael Schacht
Lingua Italiano
Editore Pegasus Spiele
Distributore dV Giochi
Numero giocatori 1 / 4
Durata partita 20 minuti
Anno pubblicazione 2011
Altri titoli
Genere Gioco di abilità, piazzamento
Prezzo Circa 35€

Quante volte siete stati così insoddisfatti del mondo al punto di dire “fermate il mondo, voglio scendere”! Oppure avete sempre trovato dispersiva la dislocazione delle terre emerse i ritenete che i viaggi aerei sarebbero molto più comodi ed efficienti se esistesse ancora la Pangea. Per non parlare dei poveri animali: non starebbero tutti molto meglio se ogni specie avesse un’isola per se? Ma poi i predatori morirebbero di fame … e si, i problemi da affrontare quando si riprogetta un mondo sono molti e complicati. Ma se volete affrontare questa titanica sfida posso consigliarvi Mondo, il cui nome dice tutto. Il titolo vi permetterà, infatti, si sentirvi, è proprio il caso di dirlo, divinità che possono scegliere i loro pezzi di pianeta dalla loro “divina collezione di tessere” e piazzarle sul globo a piacimento. Attenzione però, dovrete essere veloci e stare attenti a quello che fate perché al termine del gioco solo il mondo più armonioso e stabile vi garantirà punti, per dimostrare di essere un abile architetto celeste. Insomma, la gente non è mica felice di vivere in pianeti pieni zeppi di vulcani o in cui cammini spensierato per un prato e di colpo ti trovi immerso nelle profondità dell’oceano. Questo prodotto, oltre ad essere l’ideale per menti megalomani e con manie di onnipotenza, è un gioco di abilità in cui sarete costretti, nel più breve tempo possibile, a pescare e disporre tessere su una plancia personale, cercando di costruire determinati schemi per ottenere punti. Cosa? State ancora sbavando al pensiero di poter ricostruire il pianeta a vostro piacimento? Ok, indossate la vostra camicia di forza e continuate pure a leggere.

Ambientazione

Il gioco è completamente astratto, nel libretto di istruzioni non fanno la minima fatica a cercare di immaginare un qualche genere di ambientazione. Il che è un peccato dato che ci ho messo 5 secondi a immaginare il tema che ho descritto sull’introduzione. Detto questo, il titolo contiene delle tessere che raffigurano dei terreni, a cui idealmente si possono associare dei climi e che in alcune parti raffigurano degli animali, le quali dovranno essere posizionate in modo tale da formare degli schemi, dai pattern. Il gioco quindi è una sorta di pattern recognition, ossia un genere di giochi in cui si devono identificare degli schemi, anche se in questo caso dovrete costruirli. Ogni schema costruito seguendo determinate regole vi farà guadagnare un certo quantitativo di punti, in 3 momenti durante la partita avverranno delle fasi di valutazione. Il gioco è a tempo inoltre contiene 3 modalità che permettono di modulare il livello di difficoltà.

Materiali

Elementi in cartoncino

Tante cosine carine in cartoncino dentro la scatola. Iniziamo subito dal cuore del gioco, le 136 tessere quadrate paesaggio fronte/retro. Queste riportano 1, 2 o 3 tipologie di paesaggi diversi, che possono essere: mare, foresta, deserto o pianura. Un lato di ogni tessera riporta un unico terreno, mentre l’altro lato 2 o 3 terreni diversi posizionati in modo tale che un lato possa essere assegnato ad un solo tipo di terreno. Le tessere possono anche raffigurare animale di varie specie oppure vulcani, i quali possono essere accesi o spenti.

Abbiamo poi le 4 plance giocatore, anche queste fronte/retro. Ogni plancia riporta sulla sinistra una serie di icone che indicano la sequenza di calcolo del punteggio; sulla destra il pianeta, di forma tonda, composto da un reticolo di quadrati, su cui andranno posizionate le tessere paesaggio. Ovviamente il pianeta è tondo mentre il reticolo di casella quadrate è di forma irregolare ma squadrata (con la matematica non si discute), quindi si formano degli spazi vuoti tra reticolo e  cerchio il cui colore cambia a seconda del lato della plancia. Un lato riporta tutti gli spazi di colore blu ed è utilizzato nella modalità di gioco semplice, mentre sull’altro lato gli spazi sono divisi in quarti e ogni quarto riporta il colore di una tipologia di terreno: blu per il mare, marrone per il deserto, verde chiaro per la pianura e verde scuro per la foresta. Questo lato della plancia è utilizzato nel gioco avanzato e per esperti.

Seguono 4 gettoni bonus, di forma circolare, che riportano un numero da 1 a 4 in blu su sfondo grigio/azzurro chiaro. Sempre circolare è anche il gettone vulcano, che raffigura un vulcano spento con una freccia rossa che punta su un vulcano attivo, sempre su sfondo grigio/azzurro chiaro.

Infine, abbiamo le tessere punteggio e le tessere obiettivo aggiuntivo, entrambe sono tessere rettangolari più alte che larghe. Le 5 tessere punteggio sono con sfondo grigio scuro, nella parte in alto raffigurano delle rappresentazioni grafiche che spiegano come fare per guadagnare i punti indicati, nella parte in basso vi è disegnato un “±4” in bianco. Le 12 tessere obiettivo aggiuntivo hanno tutte sfondo bianco e riportano nella parte sopra una illustrazione che descrive l’obiettivo e nella parte sotto i punti che variano da 3 a 9. 6 tessere hanno obiettivi relativi ad una tipologia precisa di animali e valgono 9 punti, 3 tessere hanno obiettivi relativi a più tipologie di animali e valgono 7 punti, 2 tessere da 3 punti raffiguranti rispettivamente un orologio e un numero 1 e, infine, una tessera da 5 punti che rappresenta un segno di spunta.

Il titolo presenta una grafica semplice e minimale e gli elementi grafici sono ridotti al minimo privilegiando le tessere con elementi grafici elementari o piccole icone esplicative.

Il resto

Nella scatola troverete un blocchetto segnapunti, con apposito layout per facilitare il calcolo dei punti vittoria, e un timer sferico simile a quelli per la pasta (anzi, potreste utilizzarlo anche per gli spaghetti).

Setup e preparazione

Setup

Il gioco prevede 3 livelli di difficoltà, ma il setup, anche se diverso, è realizzato con una logica “incrementale”: se si deve preparare il gioco avanzato si prepara il gioco base e si aggiungono gli elementi del gioco avanzato. La preparazione è molto veloce e vi occuperà meno di 5 minuti. Consiste nel piazzare in ordine sparso le tessere sul tavolo, con un qualsiasi lato visibile, e in modo tale che siano raggiungibili da tutti i giocatori. A seconda del numero di giocatori, si prende un certo numero di gettoni bonus e si mettono in una pila ordinata con il gettone di valore maggiore in cima; ogni giocatore riceve una plancia del mondo e la posiziona dal lato corrispondente al livello di difficoltà. Per il gioco avanzato si forma anche una pila coperta di segnalini punteggio. Nel gioco per esperti, inoltre, si forma una ulteriore pila coperta di segnalini obiettivi aggiuntivi e se ne scoprono un numero pari al doppio del numero di giocatori.

Regolamento

Il regolamento è quasi banale, anche per il livello di difficoltà massimo. Anzi, consiglio di lasciar perdere il gioco semplice almeno che non si giochi con dei bambini. Il manuale è chiaro e diviso in sezioni: spiega prima il gioco per principianti, poi le regole aggiuntive per il gioco avanzato e, infine, le regole aggiuntive per il gioco per esperti (ma nella recensione spiegherò le meccaniche direttamente per gli esperti). Il libretto di istruzioni è ricco di immagini ed esempi.

Meccanica di gioco

Ad ognuno il suo mondo

La partita dura 3 turni di 7 minuti ciascuno nella modalità semplice, 6 in quella avanzata e 5 nel gioco per esperti. Il timer terrà il tempo.

Durante il turno i giocatori cercano simultaneamente sul tavolo le tessere che vogliono piazzare, utilizzando una sola mano per cercare e piazzare. La prima tessera piazzata può essere messa ovunque sulla plancia, ma le successive devono essere sempre adiacenti almeno per un lato ad una tessera già posizionata sul tabellone. In qualsiasi momento un giocatore non può avere più di una tessera in mano e può utilizzarla per piazzarla sulla propria plancia o rimetterla nel mucchio. Le tessere possono essere piazzate solo su spazi vuoti, e non sopra altre tessere, e una volta posizionate non possono più essere rimosse, ruotate o spostate.

In qualsiasi momento un giocatore può “uscire dal turno”, finché il tempo non scade. Quando un giocatore esce dal turno prende il gettone bonus in cima alla pila e lo mette di fronte a se. Da questo momento non può più giocare e deve aspettare il termine del turno. Il turno termina quando tutti i giocatori sono usciti dal proprio turno o allo scadere dell’ultimo minuto. Ora si prosegue a calcolare i punti.

Nel gioco avanzato, prima di far partire il timer, si gira la prima tessera della pila dei modificatori di punteggio. Questa avrà effetto nella fase di punteggio per questo turno. Nel gioco per esperti, ogni giocatore ha la possibilità anche di prendere un obiettivo tra quelli scoperti sul tavolo, purché abbia almeno 3 tessere sulla propria plancia; può avere un massimo di 2 obiettivi aggiuntivi da tenere davanti a se e che avranno effetto nella fase di punteggio. Un obiettivo può essere preso anche se non ancora realizzato e una volta preso non può più essere scartato fino a fine turno. Prendere obiettivi non è obbligatorio.

Alla fine della partita si sommano i punteggi dei 3 round, il giocatore con più punti è proclamato vincitore.

C’è un posto che mi piace si chiama mondo

Per il calcolo del punteggio si segue la sequenza rappresentata sulle icone a sinistra della propria plancia, o come indicato nel foglietto del segnapunti. I parametri del calcolo del punteggio sono 7:

– Animali: ogni animale vale un punto. Gli animali possono essere posizionati con qualsiasi orientamento sulla plancia.

– Paesaggi chiusi: ogni paesaggio chiuso e senza errori vale 2 punti, indipendentemente dal numero di tessere che lo compongono. Si considera un paesaggio un’area composta di tessere, o frazioni di tessere, del medesimo colore e senza interruzioni. Un paesaggio si considera senza errori solo se tutto le tessere che lo compongono, o frazioni di tessere, non presentano collegamenti errati (cioè se tutte le connessioni lato-contro-lato del paesaggio presentano lo stesso territorio su entrambi i lati). Un paesaggio è aperto se una tessera che lo compone è adiacente ad una casella vuota del reticolo. Le zone di mare non contano come paesaggi.

– Gettoni bonus: il giocatore guadagna i punti indicati sul gettone stesso.

– Modificatori di punteggio: solo gioco avanzato. I modificatori si applicano a tutti i giocatori. Ogni modificatore riporta una sfida, tipo possedere più paesaggi, chi la vince guadagna 4 punti, chi arriva ultimo ne perde 4. Le sfide sono:

  • Avere più paesaggi: il giocatore con più paesaggi chiusi e senza errori nella propria plancia vince 4 punti. Le zone di mare non contano.
  • Avere più laghi: il giocatore con più zone di mare chiuse e senza errori nella propria plancia vince 4 punti. Un lago è una zona di mare completamente circondata da terra.
  • Animali acquatici: il giocatore con più animali acquatici nella propria plancia vince 4 punti.
  • Lago più grande: il giocatore che possiede il lago più grande, per numero di tessere che lo compongono, chiuso e senza errori, nella propria plancia vince 4 punti.
  • Foresta più grande: il giocatore che possiede la foresta più grande, per numero di tessere che la compongono, chiusa e senza errori, nella propria plancia vince 4 punti.

– Obiettivi aggiuntivi: solo gioco per esperti. L’obiettivo vale solo per il giocatore che ce lo ha davanti, se è riuscito a soddisfarlo prende tanti punti quanti indicati. Gli obiettivi sono di 5 tipologie:

  • Avere almeno 3 animali del tipo indicato sull’obiettivo nello stesso paesaggio (9 punti).
  • Avere almeno un animale per tipo indicato sull’obiettivo nello stesso paesaggio (7 punti).
  • Avere tutti paesaggi senza errori e senza spazi vuoti nella propria plancia (5 punti).
  • Avere la plancia piena, senza buchi, entro lo scadere del tempo (3 punti).
  • Essere il primo ad uscire dal turno (3 punti).

– Vulcani: il giocatore con più vulcani attivi perde un punto per ogni suo vulcano attivo. I vulcani spenti non contano nel primo turno di gioco. Nel turno seguente, il giocatore che ha fatto più punti prende il gettone vulcano: nel prossimo turno il giocatore con il gettone vulcano conta i proprio vulcani spenti come attivi.

– Errori: ogni spazio vuoto sul reticolo del giocatore e ogni collegamento errato nei suoi paesaggi gli fa perdere un punto. Gli spazi vuoti non contano come collegamenti errati e fanno perdere solo un punto.

Al termine del turno ogni  giocatore rimuove le tessere dalla propria plancia e le rimette a centro tavolo. Nel gioco avanzato si scopre un nuovo modificatore di punteggio e nel gioco per esperti si restituiscono tutti gli obiettivi, si rimescolano e se ne scoprono ancora un numero pari al doppio dei giocatori.

E se non ho amici megalomani come me?

Il titolo prevede anche una interessante modalità di gioco in solitario. Questa è una modalità puzzle game a tempo, in pratica avrete a disposizione una certa quantità di minuti, da 10 a 5 a seconda del livello di difficoltà, per risolvere un rompicapo. Il rompicapo è costruito piazzando 4 tessere casuali nelle caselle scure sul reticolo della vostra plancia. Alla partenza del timer, il giocatore dovrà pescare tessere dal tavolo e posizionarle sulla plancia seguendo le regole di piazzamento descritte in precedenza.

Differenza sostanziale tra il gioco base e il gioco in solitario e il punteggio. Nel gioco in solitario lo scopo non è fare punti ma perderne il meno possibile. I punti persi sono dovuti a spazi vuoti, collegamenti errati e per i vulcani, attivi o spenti che siano. Il giocatore vince contro il gioco se non perde più di un certo limite di punti che dipende dal livello di difficoltà, da 3 punti per il livello facile a 1 per il livello difficile. Il gioco in solitario dura solo un turno.

Conclusioni

Componentistica

La qualità dei componenti è molto buona, il cartoncino è di ottimo spessore e il timer è veramente splendido, invece della solita clessidra! La grafica è chiara, semplice, anche carina da vedere, ma un po’ noiosa a dirla tutta. Forse si poteva fare qualcosa di più accattivante, anche se le tessere colorate e i disegnini di animali sopra attraggono comunque l’occhio di chi lo vede per la prima volta anche di sfuggita.

Ambientazione e meccanica

Ambientazione praticamente inesistente, è questo è un guaio dato che bastava pochissimo per inventarsi qualcosa, anche senza cambiare il tema del gioco, cioè quello di costruire un mondo. Questo fatto mi ha un po’ infastidito! Le meccaniche invece ammetto che sono piuttosto interessanti e originali: non tanto per il piazzamento tessere, a fare un puzzle con il cronometro non serve mica un genio, ma per i parametri che influenzano il punteggio, soprattutto nel gioco avanzato e per esperti. È chiaramente un gioco di abilità, quindi frustrerà chi non ha il colpo d’occhio, ma il bello dei giochi di abilità e che si possono allenare le proprie capacità … certo, sempre entro certi limiti, se trovate il dio del colpo d’occhio c’è poco da fare (io lo so bene perché ho un fratello così). Altro aspetto interessante è la meccanica di pattern recognition, di solito il termine si utilizza per quei giochi dove si devono riconoscere disegni o modelli, qui invece dovrete costruire un modello seguendo determinati vincoli.

Elencati tutti gli aspetti tecnici vorrei ora esprimere la mia opinione personale, personalmente non mi ha entusiasmato! Ok, riconosco il buon proposito dell’autore (che ha anche un certo nome) e capisco che possa piacere a qualcuno, ma sinceramente nella stessa tipologia di giochi c’è molto di meglio e questo l’ho trovato un po’ noioso. Sono rimasto molto deluso soprattutto dal fatto che grazie, alla presenza del timer, mi aspettavo un gioco dove avrei sentito la pressione del tempo che scorre e dopo un po’, preso dalla frenesia, avrei visto le tessere venirmi incontro minacciosamente. Invece, mi sono trovato quasi da subito a cercare le tessere in modo disordinato sul tavolo, demotivato e senza troppa fretta, senza praticamente interagire con gli altri giocatori. I livelli di difficoltà diversi sono a mio parere un po’ eccessivi per un gioco così semplice, il livello base va bene per i bambini, ma se ci giocate rischiate veramente di prendere sonno durante la partita. Ovviamente queste sono tutte mie considerazioni personali.

Dipendenza dalla fortuna e interazione tra giocatori

Di buono c’è che la fortuna è praticamente inesistente, almeno che non consideriate fortuna il fatto che vi possa capitare la tessera giusta davanti agli occhi nel momento giusto, ma la vedo veramente improbabile e poi potrebbe essere bravura di chi se ne è accorto. Peccato che lo stesso discorso non valga per l’interazione tra i giocatori, che consiste semplicemente nel prendere la tessera paesaggio o l’obiettivo prima degli altri, ma scordatevi di avere tempo e modo di valutare quale tessera possa essere utile ad un vostro avversario per rubargliela. Praticamente è quasi un solitario da giocare in gruppo.

A chi si rivolge

Gioco veramente per tutti, potreste presentarlo pure a chi non sa nemmeno il significato dell’espressione “gioco da tavolo”. Va bene anche per bambini, anzi, a pensarci bene per loro potrebbe essere un buon prodotto per avvicinarli al verbo dei boardgame. Mentre credo che difficilmente potrà venire incontro ai gusti dei giocatori più scafati. Il gioco può tranquillamente essere utilizzato come filler data la durata, in quel caso potrebbe avere un senso, peccato per il prezzo un po’ elevato per quel che offre.

Scalabilità e longevità

La scalabilità è buona, anche perché l’unica cosa che cambia nel giocare in 2 piuttosto che in 4 è che potrete cercare le tessere al centro tavola in modo più “ordinato”, con 2 mani in meno che ve le muovono e vi fanno casino. Certo, io consiglio di giocarlo in 4 che è un po’ più entusiasmante. Interessante il modo in cui hanno trasformato il gioco in un rompicapo a tempo nella versione in solitario, non sono un amante dei giochi da giocare da soli, ma riconosco che è stata una buona idea.

 Come longevità, invece, direi che vi stancherà in fretta! Il regolamento prevede delle varianti ma non sono certo sufficienti a mantenere viva l’attenzione nel lungo termine. Vi sarebbero le espansioni, che non ho provato, ma a detta di chi ha avuto modo di testarle potevano tranquillamente essere integrate nel gioco base invece che costringere a scucire altro dinero, anche perché già così non è un prodotto economico. Ma ripeto, sono pareri espressi da altri che non ho avuto modo di verificare e che riporto per completezza.

Pro:

Contro:

Ottima componentistica, soprattutto per il timer al posto della banalissima clessidra. Interazione tra i giocatori molto ridotta, praticamente un solitario di gruppo.
Regolamento chiaro, semplice, veloce. Giocabile tranquillamente anche da neofiti e buono pure per bambini, tipo per abituarli ai boardgame. Poco adatto per giocatori scafati, probabilmente risulterà noioso.
Fortuna praticamente inesistente. Un po’ costoso per quello che offre.
Interessante modalità in solitario che trasforma il gioco in un rompicapo a tempo. Longevità molto bassa, anche se offre numerose espansioni.
Parametri per il calcolo del punteggio finale molto interessanti e originali.

Canopus

Giocatore per passione, german di vocazione, non dico di odiare la presenza del caso nei giochi ma io e la dea bendata abbiamo rotto molto tempo fa e non siamo rimasti proprio in buoni rapporti. Divoratore di fumetti, anime, serie televisive, giochi e soprattutto buon cibo; appassionato di viaggi e buon cibo; ho una natura curiosa e sono fiero di essere un ossessivo compulsivo (ma pure un po’ convulsivo) per schematizzazioni e analisi, oltre che… un amante del buon cibo. Ok, mi piace il buon cibo! Scrivo prevalentemente recensioni e sono specialista delle moderne tecniche di management, come il pungolo elettrico, che utilizzo con i nauti. Gioco come non ci fosse un domani!

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