
Qualche piccola novità del mondo ludico o direttamente dalle case editrici: chicche troppo piccole per un articolo, ma ugualmente da non perdere!
di Mauro “maurino” Ferrarini
Quali sono le avventure di Dungeons & Dragons Old School migliori di sempre? Fate questa domanda a 100 appassionati di D&D e avrete 100 risposte diverse. Non è difficile immaginare il perché, almeno dal mio punto di vista.
Rispondere alla domanda “Cosa rende un’avventura di Dungeons & Dragons migliore delle altre?”, presuppone l’analisi non solo di elementi, per così dire, “ontologici” dell’avventura, come la complessità della trama, il fascino della storia, la qualità della scrittura e delle descrizioni, la bellezza delle immagini e delle mappe (che poi, a ben vedere, sono anch’essi elementi soggettivi); ma pure una serie di elementi estranei all’avventura stessa, ma che ne determinano la qualità complessiva.
di Mauro “Maurino” Ferrarini
Il Caos si nasconde ai confini del Regno … Da lunghi anni la Rocca sulle terre di confine è il primo baluardo contro le forze del Caos. Qui si narrano le storie meravigliose degli arditi guerrieri che sfidarono le forze del male per proteggere la libertà del Regno.
È questo l’incipit che possiamo leggere sulla quarta di copertina de La Rocca sulle Terre di Confine, un modulo d’avventura per Dungeons & Dragons Base (la celeberrima “scatola rossa”), scritto da Gary Gygax nel 1980 ed edito cinque anni dopo dalla Editrice Giochi per il mercato italiano.