Dungeon Heroes: espugnare un dungeon in 15 minuti

di Federico “Kentervin”

Dungeon Heroes è un astratto della durata di 15 minuti che permette a due giocatori di sfidarsi all’interno di un dungeon.
Il gioco vede un gruppo di avventurieri (composto da un Mago, un Chierico, un Ladro ed un Guerriero) muoversi all’interno di un labirinto (rappresentato da una griglia di 6×6 caselle) alla ricerca di 3 tesori, evitando trappole e mostri sapientemente disseminati qua e là dal cattivo di turno.
Ogni eroe è rappresentato da un dado che serve anche da indicatore dei Punti Ferita: 1d4 per il Mago, 1d6 per il Ladro, 1d8 per il Chierico e 1d10 per il Guerriero. Nel suo turno il Dungeon Lord piazza 4 tessere coperte, poi tocca al gruppo eseguire 4 azioni (col limite di due azioni per personaggio). Muoversi costa una azione, così come utilizzare una abilità innata. Se ci si muove su di una tessera coperta, questa viene girata e risolta.

Le tessere sono di vario tipo:

  • Mostri: chi scopre questa tessera subisce il danno sopra riportato. Queste tessere sono rimosse solo se sconfitte dal Guerriero
  • Trappole: chi scopre questa tessera subisce il danno sopra riportato e vengono poi rimosse dal gioco
  • Nube Velenosa: chi scopre questa tessera muore immediatamente. La tessera e l’eroe vengono rimossi dal gioco
  • Portali: chi scopre questa tessera viene teletrasportato al punto di partenza, dopodiché la tessera viene rimossa dal gioco
  • Pavimento mobile: l’eroe viene immediatamente mosso nella direzione indicata dalle frecce (il giocatore sceglie quale direzione), dopodiché la tessera viene rimossa dal gioco
  • Oggetti Speciali: sono oggetti che possono essere utilizzati al costo di una azione. Se il personaggio muore, l’oggetto viene posto sulla tessera dove egli è morto. Una volta utilizzati, gli oggetti vengono scartati

Mago e Ladro possono muoversi in qualsiasi direzione: il primo ha la capacità di girare una tessera a lui adiacente, mentre il secondo può disarmare le trappole. Guerriero e Chierico invece possono muoversi solo ortogonalmente: il primo può uccidere un nemico muovendosi nella sua casella, mentre il Chierico può guarire un compagno a lui vicino.
I turni si alternano, con un giocatore che piazza le tessere e l’altro che le esplora (ed eventualmente neutralizza) fino a che tutti gli spazi a disposizione non sono esauriti. Quando questo accade, il dungeon si “attiva” e il Dungeon Lord piazza su ogni Tessera Mostro un Gettone Mostro. Il Dungeon Lord ora può, al costo di una azione, rivelare una tessera o muovere un mostro (i mostri danneggiano i personaggi a loro adiacenti).
Il fulcro del gioco sta nel trovare il giusto equilibrio tra esplorazione (ci sono 4 tesori nel Dungeon e per vincere occorre trovarne 3, ma se tutti i personaggi muoiono la vittoria va al Dungeon Lord) e rimozione delle tessere.
Dungeon Heroes va preso come un giochino leggero, un filler semplice semplice e non troppo impegnativo. Non mi pronuncio sulla componentistica, dato che il gioco è ancora allo stato di prototipo. L’ambientazione è posticcia e resta da valutare la longevità del prodotto: visto la durata ridotta si presta ad essere giocato più volte e le variabili in gioco non sono moltissime. Lo so che parlare di dungeon-crawling “alla tedesca” è un po’ come associare la materia all’anti-materia, ma volevo comunque segnalarvelo: un dungeon-crawling che sta tutto in 15 minuti non è cosa da tutti i giorni.

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