Ghenos Games porta a casa nostra gli eroi dei cartoni animati
di Federico “Kentervin”
Per chi si fosse perso tra le mille uscite di nuovi prodotti e riedizioni varie, vi informo che la Ghenos Games ha annunciato le localizzazioni di Náufragos (atteso per il 15 marzo) e Krosmaster Arena (in arrivo a maggio).
Per chi non conoscesse Náufragos, trattasi di un un gioco che (come già scritto qui) “pone 1-4 giocatori nella scomoda posizione di naufraghi che devono cercare di sopravvivere alle insidie di un’isola deserta, cercando nel frattempo di costruire una barca con cui fuggire. Ma solo uno, colui che avrà raccolto maggiori Punti Storia (e che idealmente avrà vissuto la storia più emozionante da raccontare), sarà decretato il vincitore alla fine dell’avventura.
L’edizione sarà curata in contemporanea da Iello per l’edizione francese e da Lookout Games per quella tedesca”.
In Krosmaster Arena invece, due gruppi di combattenti provenienti da varie epoche e dimensioni si affrontano all’interno di un’arena.
I giocatori hanno un egual numero di punti da spendere per assoldare i loro campioni ed equipaggiarli con incantesimi, oggetti ed armi prima di lanciarli allo sbaraglio.
Eventi casuali aggiungono imprevedibilità ai combattimenti ed ogni partita è differente dall’altra grazie alla presenza di vari scenari che modificano le condizioni di vittoria.
Krosmaster Arena risulta un gioco dalla grafica davvero particolare, coloratissima e davvero curata.
Agli 8 combattenti del gioco base se ne aggiungono molti altri che possono essere acquistati grazie ai booster pack.
In pratica di tratta di un gioco collezionabile di schermaglie e so già che questa sarà la mia rovina.
Ghenos Games non si ferma qui ed annuncia anche l’uscita di nuovi giochi che, pur rivolgendosi a diverse fasce d’età, hanno come comune denominatore i cartoni animati.
Il primo titolo della lista è Cuccioli, rivolto ai bambini a partire dai 5 anni, mentre a seguire troviamo Leonardo indirizzato alla fascia dagli 8 anni in su.
Entrambi sono attesi per ottobre, anche se la speranza è quella di poterli toccare con mano già a Play 2013.
Il titolo più interessante del lotto è però One Piece, sicuramente un brand di altissimo richiamo ed una tra le serie più seguite degli ultimi anni.
Non ci sono notizie al riguardo, se non che la componentistica sarà, al pari di Lupin III°, molto curata ed all’altezza delle aspettative.
L’uscita è stata posticipata ad un generico 2014 a causa di alcuni problemi che non dipendono dalla Ghenos Games.
Chissà che cosa ci attende: un gioco alla Mice and Mystics grazie al quale potremo rivivere le storie di Rubber e del suo equipaggio? Uno skirmish in cui i nostri eroi si sfideranno per decretare chi è il più forte dell’equipaggio? Oppure un gioco in stile Runebound: L’Isola del Terrore in cui dovranno esplorare i 7 mari alla ricerca del mitico One Piece a bordo della fidata Going Merry?
Tutte ipotesi affascinanti, dopotutto One Piece si presta a varie “interpretazioni” ed assicura un’espandibilità pressoché illimitata.
Purtroppo non si tratta che di congetture e non possiamo fare altro che attendere fiduciosi.
A questi giochi si aggiungono Sheep Race, simpatico gioco di corse e scommesse per giocatori un po’ più grandicelli (10 anni o più) e Cormorani che si basa su meccaniche di piazzamento ed è indicato per ragazzi dagli 8 anni in su.
I titoli di questi ultimi due sono ancora provvisori, mentre è certa la data di pubblicazione, fissata per ottobre, giusto in tempo per LuccaComics&Games.
Permettetemi ora una riflessione personale.
Se ho gioito nel vedere pubblicati i vari Conan, Marvel Heroes, La Guerra dell’Anello e Batman: Gotham City Strategy Game, non posso certo negare che la pubblicazione di Lupin III° prima e di One Piece ora mi riempia di orgoglio.
Senza timore di essere tacciato di campanilismo, devo dire che fa davvero piacere vedere che anche autori e case editrici italiane sono riusciti a farsi strada in un mercato difficile come quello giapponese (e se lo dico io che ho tutti i manga pubblicati in Italia fino al 2005 e ho visto che aria tira nell’ambiente, vi potete fidare. Concludere simili contratti è davvero difficile).
Dopo quello americano, anche il mercato giapponese sta cominciando a credere in noi a riprova della bontà dei nostri prodotti: negli ultimi anni il numero di autori emergenti, di siti d’informazione e di case editrici che si sono affacciate sul mercato sono aumentati considerevolmente, crescita che è proseguita di pari passo con un generale incremento della qualità.
Non è sempre vero che “l’erba del vicino è sempre più verde”, così come non è necessario guardare lontano per trovare buoni titoli.