Romolo o Remo? – Alla fondazione di Roma

di Alberto “Doc”

E se Roma alla fine non l’avesse fondata Romolo ma suo fratello gemello Remo? Dopo la pubblicazione di Gladiatori, Michele Quondam fa un passo indietro nel passato agli albori della civiltà romana portandoci in un gioco dove potrete decidere di riscrivere la storia, o magari di confermarla… :)

Siamo nel centro italia e intorno all’anno 753 AC diversi villaggi vengono fondati nella regione di Latium. La terrà è fertile e una forte città può facilmente controllare i commerci fra le città Etrusche del nord e le colonie greche del sud. LA regione è inoltre ricca di saliere ed il sale in questo periodo è più ricercato dell’oro stesso… quale posto migliore quindi per fondare una nuova città?

Questa è l’introduzione che ci porta in Romolo o Remo? Un gioco in cui ci caleremo nei panni di re come i due fratelli progenie di Enea o di altri sovrani che mirano a conquistare il dominio della regione attraverso la costruzione di città e insediamenti vicino le sponde del Tevere.

Si tratta quindi di un gioco dove gestire le risorse del proprio regno e quelle dei propri insediamenti, avendo cura di svilupparli in termini di territorio e in termini di popolazione, aspetti fondamentali per poter svolgere un maggior numero di azioni senza dimenticare però che più sudditi si anno piu dovremo occuparci del loro mantenimento.

Dovremo darci da fare su diversi fronti come il commercio, la costruzione di citta e insiediamenti, la gestione di denaro e risorse che apriranno l’accesso a nuove opportunità per i giocatori senza dimenticare di occuparci del nostro comparto militare, formando soldati e ingaggiando mercenari perché una dichiarazione di guerra fatta al punto giusto può cambiare le sorti della partita.

Tutto questo viene tradotto nel gioco attraverso un turno che si sviluppa in tre fasi:

  • Fase azione: si utilizzano le proprie unità per eseguire azioni di vario genere che riguardano Movimento, Costruzione, Produzione, Popolazione e Mercato.
  • Fase combattimento: vengono risolte le battaglie ingaggiate.
  • Fase di mantenimento: vengono raccolte le risorse e mantenute le unità.

I punti vittoria al termine della partita vengono assegnati in base agli esagoni occupati, per le costruzioni, per la popolazione e attraverso bonus di maggioranza.

Interessante questo nuovo progetto a partire dall’ambientazione stessa. La plancia di gioco modulare si adatta in base al numero di giocatori (da 1 a 4) con dei diversi setup di partenza. C’è un mix di elementi conosciuti che vengono ripresi da altri titoli ma che sono curioso di vedere come lavorano insieme. Forse ho qualche dubbio sulla durata che potrebbe essere superiore alle 2 ore indicate. Se per ogni unità in gioco devo far svolgere una azione a ciascuna e dovendo riflettere cosa far fare a tutte e con che sinergie, ciò potrebbe essere fonte di analisi/paralisi. Ma vedremo a gioco in tavola, intanto seguiamone gli sviluppi attenendone il regolamento finale. :)

2 pensieri riguardo “Romolo o Remo? – Alla fondazione di Roma

    • 8 Luglio 2013 in 13:15
      Permalink

      Ciao Minerva, si ho visto anche io che in questo ultimo periodo il gioco è molto commentato e vengono anche riportate sintesi dettagliate di sessioni di gioco.
      Inoltre l’autore sostiene che le partite in 4 giocatori si attestano intorno alle due ore una volta appreso il regolamento, durata che con queste tempistiche rende il gioco fruibile e giocabile anche durante una serata.

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