Cornish Smuggler: contrabbandieri sulle coste della Cornovaglia

di Alberto “Doc”

Quando ho letto di Cornish Smuggler ho ripensato a qualche vecchio fil in bianco e nero dove i contrabbandieri aspettavano notti senza luna e col mare in tempesta per approdare alle pendici di un faro e sbarcare con liquori e altre mercanzie ricercate per nasconderle nelle cantine dell’alta torre. Forse questo gioco non sarà altrettanto evocativo o affascinante, ma di sicuro ha attirato il mio interesse. Vediamo allora se ho speso bene il mio tempo…

In questo titolo assumiamo i panni di contrabbandieri della Cornovaglia durante il diciottesimo secolo e come immaginerete il nostr oscopo sarà quello di fare più soldi possibili comprando e vendendo merci, anche se non sarà la sola cosa a cui dovremo fare attenzione.
Infatti dovremo crearci una buona rete di distribuzione facendoci amici diversi personaggi locali che ci daranno così una mano ad espandere il nostro mercato. Il prezzo delle merci lo decidiamo autonomamente ma attenzione perché se da un lato vogliamo avere il massimo profitto, dall’altro abbiamo anche bisogno di vendere a buon mercato per poter tirare dalla nostra parte nuovi personaggi con cui aumentare la nostra rete commerciale.

Il turno di gioco è semplice: a partire dal primo giocatore ognuno fa esattamente una delle tante possibili azioni per poi passare al giocatore alla propria sinistra. Quando no nsi possiedono più risorse per compiere azioni i giocatori passano e quando tutti hanno passato il turno ha termine. All’inizio di ogni turno vengono rivelate nuove carte personaggio che possono essere acquistate per aumentare il proprio giro d’affari e vengono assegnati i rispettivi ammontari di punti influenza ad ogni giocatore. Oro, influenza e reputazione sono le tre “risorse” attraverso cui svolger ele azioni che come dicevo sono davvero variegate: si va dall’acquisto e vendita di beni, dal far approdare e muovere navi, dall’ingaggiare personaggi fino alla corruzione, acquisto di reputazione e altro ancora.

Insomma un gioco con una buona idea, con delle meccaniche lineari e con una notevole varietà di opzioni fra cui scegliere. Tutti elementi che mi fanno ben sperare e che mi fanno mettere il titolo fra quelli da seguire per vedere che sviluppi avrà. Intanto auspico che migliorino la grafica del prototipo che non è esattamente il massimo ma credo che il prodotto finale sarà ben diverso… o almeno lo spero.  ;)

2 pensieri riguardo “Cornish Smuggler: contrabbandieri sulle coste della Cornovaglia

  • 16 Luglio 2013 in 11:41
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    “Tap” è sotto copyright della wizards of the coast. dubito che gli autori di cornish smuggler abbiano pagato le costosissime royalties per usare “Tap”. spero per loro che nessuno se ne accorga perché se poi gli fanno causa, finiscono sul lastrico.

    • 16 Luglio 2013 in 12:03
      Permalink

      Infatti mi pare che gli autori abbiano chiamato questa fase “Re-motivate” characters. ;)

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