Among the stars: Ambassadors – ancora fra le stelle
di Federico “Kentervin”
Sono passati oramai 8 lunghi anni dagli eventi che hanno portato alla fine della guerra, ma le razze aliene del sistema sono ancora profondamente divise. La realizzazione delle stazioni procede a rilento, l’Alleanza stessa inizia a perdere di credibilità: la risposta potrebbe venire dagli ambasciatori, rappresentanti delle varie razze incaricati di supervisionare i lavori di costruzione delle stazioni.
Un nuovo capitolo della storia sta per aprirsi.
La nuova espansione di Among the Stars si presenta corposa nei materiali e vede l’arrivo di Vangelis Bagiartakis che lavora a 4 mani con Panagiotis Zinoviadis: il risultato è di tutto rispetto ed in linea con le produzioni a cui Artipia Games ci ha finora abituato.
Sono state aggiunte 15 nuove carte locazione principale, che possono essere utilizzate in sostituzione di quelle base o mescolate assieme ad esse per ottenere una maggiore varietà.
Sono state inoltre introdotte 15 nuove locazioni speciali ed una nuova razza aliena.
Le carte ambasciatore rappresentano 4 ambasciatori per ogni razza: 24 vengono utilizzate nei primi due round della partita, 24 negli ultimi due; ognuno di essi garantisce bonus ed abilità differenti (un po’ come già visto in Leaders, espansione di 7 Wonders a cui questo The Ambassadors sembra dovere molto).
Durante il setup, ogni giocatore prende 5 carte Bureau (una per ogni tipo di locazione).
Prima del 1° round vengono poste sul tavolo, scoperte, 3 carte Ambassador.
Oltre alle 3 azioni standard a disposizione (costruire, scartare e realizzare un Power Reactor), viene aggiunta l’azione “Invitare un Ambasciatore” con cui un giocatore (scartando la carta scelta per quel turno) può prendere una carta ambasciatore, pagarne il costo e giocarla davanti a sé.
Se l’ambasciatore deve essere giocato in un Bureau, il giocatore deve sceglierne uno e giocarlo nella stazione; un nuovo ambasciatore viene quindi rivelato e la partita continua.
Nel caso in cui 2 o più giocatori decidano di invitare un ambasciatore, il giocatori con più punti sceglie per primo, tenendo presente che non è possibile invitare un ambasciatore della propria razza.
Questa prima espansione di Among the Stars, giunta ad un anno di distanza dalla presentazione del gioco base (avvenuta ad Essen 2012), sembra andare verso un approfondimento delle meccaniche precedentemente introdotte cercando di non appesantire o a rallentare troppo il flusso di gioco, puntando su di un allargamento delle strategie perseguibili e della varietà delle situazioni.
Impossibile non notare elementi di contatto con Leaders, ma il gioco in sé sembra essere in grado di mantenere una certa identità senza presentarsi come un mero clone di quest’ultimo.
Artipia Games ha offerto inoltre la possibilità di acquistare solo i segnalini, le miniature o le carte promo (se qualcuno se le fosse lasciate sfuggire) presentando un’offerta davvero completa.
Componenti:
- 60 carte Locazione Principale
- 30 carte Locazione Speciale
- 48 carte Ambasciatore
- 20 carte Bureau
- 4 carte Obiettivo
- 15 gettoni Tipo di Locazione
- 1 nuova razza