Argent: the consortium – un gestionale sulla magia in stile manga

di Alberto “Doc”

Come ormai diversi di voi avranno capito, il comparto grafico di un gioco se ben fatto mi attira come le api verso il miele. Ed è proprio vedendo le immagini di Argent: the consortium che la mia curiosità si è alzata di grado. Colorati disegni in stile manga che presentano un gioco con un’ambientazione in cui decani si sfidano per diventare il nuovo cancelliere dell’università della magia… le premesse ci sono tutte per spendere un po’ di tempo ed approfondire. ;)

E partiamo quindi come al solito dall’ambientazione che scopro approfondendo essermi già nota dagli articoli pubblicati dal buon Kentervin. Ve lo ricordate il mondo di Indines di BattleCon? Ebbene, lo sfondo su cui si staglia Argent: the consortium è il medesimo benché qui non siamo più davanti ad un gioco fatto di sfide 1vs1 ma davanti ad uno che sembra mostrare più raffinati meccanismi. Tornando alla storia, quando il preside di Argent dichiara le sue dimissioni, capite che è il vostro momento per potervi imporre e di farvi riconoscere come il mago più potente di tutto il mondo. Una apposita commissione verrà costituita e in base a determinati criteri deciderà chi fra i candidati sarà il più idoneo a succedere al preside uscente.

pic1835804I membri del commissione (consorzio) e i criteri di scelta non sono però conosciuti. Durante la partita sarà infatti compito di ogni mago riuscire a scoprire quante più informazioni possibili a riguardo così da poter soddisfare quanti più criteri il consorzio avrà deciso di considerare. Nei 5 turni che avrete a disposizione dovrete sfruttare studenti, incantesimi e risorse muovendovi su due diversi binari. Il primo come già detto sarà quello di scoprire quanto più possibile sul consorzio, il secondo invece sarà quello di potenziarsi nel modo corretto così da soddisfare i criteri di selezione.

I giocatori si muoveranno attraverso la struttura universitaria dove potranno attivare specifiche azioni all’interno delle varie stanze a disposizione sulla plancia componibile con un classico piazzamento lavoratori. Ogni stanza tra l’altro ha due lati diversi con caratteristiche distinte così da creare combinazioni diverse ad ogni partita. Il gioco ha termine alla fine del quinto turno dove i membri del consorzio verranno rivelati e verrà effettuata la votazione finale in base ai criteri di ogni membro e così eletto il nuovo preside dell’università.

pic1754534_mdDevo dire che questo titolo mostra sulla carta delle buone idee con un’ambientazione originale che penso sia abbastanza ben resa anche dalle meccaniche come ad esempio la commissione segreta su cui investigare (che forse un po’ mi ricorda gli anziani di A touch of evil). Spero però che il sistema con cui scoprire uno o più membri e il metodo di votazione non sia troppo semplicistico. Sicuramente da verificare anche la tipologia di azioni possibili e come queste si combineranno fra loro anche se immagino che l’uso e la ricerca di incantesimi con risorse e studenti al proprio seguito possano dar vita a svariate soluzioni.  Buona infine l’idea delle stanze universitarie col doppio lato così da creare una plancia di gioco varia e dare maggiore longevità alle partite. Che dire infine? Il titolo promette bene e su Kickstarter ha praticamente raggiunto ormai la quota per essere messo in produzione. Vedremo poi cosa succederà una volta che gli acquirenti lo avranno ricevuto e ci avranno giocato. Resto in attesa dei loro commenti per avere conferma o meno delle mie impressioni e poi vi aggiornerò a riguardo. ;)

Un pensiero su “Argent: the consortium – un gestionale sulla magia in stile manga

  • 4 Dicembre 2013 in 12:32
    Permalink

    Sembra un buon titolo, ad occhio direi anche buono per dei giocatori occasionali. Su kikstarter mi sono guardato le immagini ed i video di presentazione e concordo con il recensore sull’ottima qualità delle illustrazioni.

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