Champions of Midgard: un nuovo Jarl per i vichinghi

di Alberto “Doc”

Per staccarmi almeno con la mente dalla calura e dall’afa estiva (ebbene si, qui temporali e acquazzoni che imperversano per tutta Italia ancora non si sono visti…) ho deciso di leggere qualcosa che mi faccia pensare al freddo, al ghiaccio e al Nord! Ho così oreintato la ma curiosità verso le gelide terre dei vichinghi leggendo qualcosa sul nuovo titolo in uscita per  Grey Fox Games, ovvero Champions of Midgard.

L’ambientazione è quella tipica delle tradizioni nordiche. In questo contesto, accade che il Jarl (che in svedese sta per Conte) di Trondheim sia morto e che Midgard senza una guida forte stia perdendo potere e organizzazione. Terribili creature sono pronte ad approfittare di questo momento di debolezza e già la città e i circostanti villaggi sono sotto attacco da Troll, Draugr, ed altri mostri della mitologia norrena. La popolazione è stremata e cerca un nuovo campione che la guidi.
I giocatori interpretano il ruolo di leader vichinghi che si ergono in difesa di Midgard per dimostrare di avere le qualità necessarie a ricoprire il ruolo di Jarl. Dovranno perciò sconfiggere i troll che assediano la città per avere i cittadini dalla propria parte, massacrare i Dragr per ottenere oro con cui finanziare i propri viaggi e uccidere i mostri nelle loro tane per ottenere gloria ed il favore degli dei.

Venendo alle meccaniche di gioco, nella fase di setup, ogni giocatore riceve la plancia di un leader vichingo, delle risorse iniziali e i lavoratori del proprio colore oltre che una carta destino. Una partita a CoM dura otto turni ognuno dei quali seguirà le seguenti fasi:

  • pic2548222Setup: vengono rivelate nuove carte creatura per i relativi mazzi, nuove carte viaggio, nave mercantile e guerriero vichingo.
  • Piazzamento lavoratori: i giocatori in ordine di turno assegnano un lavoratore in una zona disponibile della plancia di gioco.
  • Assegnare guerrieri vichinghi: i giocatori che hanno piazzato lavoratori in zone dove sono presenti creature, piazzano una delle loro carte guerriero vichingo vicino alla carta da combattere.
  • Risoluzione degli scontri: gli scontri vengono risolti in base ad un preciso ordine e mediante tiri di dado. Gli attacchi di vichinghi e creature vengono risolti simultaneamente (quindi anche se lacreatura viene sconfitta, il vichingo riceverà comunque i danni dell’ultimo attacco).
  • Mantenimento: Vengono recuperati i lavoratori assegnati segnalini biasimo per eventuali troll non sconfitti, ed eseguite altre azioni di pulizia di fine turno.

Quando l’ottavo turno è stato giocato si esegue il conteggio finale in cui monete, favore degli dei, set di creature sconfitte, obiettivi della carta destino, rune e imbarcazioni lunghe concorreranno a formare il totale dei punti gloria ottenuti da ogni giocatore. Chi ne ha accumulati di più sarà il nuovo Jarl di Trondheim.

pic2548226Subito quando ho letto l’introduzione pensavo di avere fra le mani un cooperativo ed invece… ciononostante, questo gioco che è in sostanza un piazzamento lavoratori sembra essere ben strutturato e lineare nel suo svolgimento. Penso inoltre che, salvo lungaggini nei round di combattimento, non dovrebbe nemmeno avere particolari tempi morti cosa che, come diversi di voi ormai sanno, soffro particolarmente. Il gioco non mostra particolari note di originalità o innovazione c’è da dire però che usa meccaniche solide e prende spunto da giochi di successo (ci sono infatti lanci di dado alla Stone Age e aumento del valore di mostri non scelti alla Puerto Rico). Unico vero dubbio è l’ennesimo tentativo di matrimonio fra american e german ma come dice il vecchio detto, “se saran rose, fioriranno”.

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