Taste of Poland, in cucina servono riflessi pronti

di Daniel “Renberche”

In televisione impazzano rubriche e programmi di cucina, orde di chef popolano il piccolo schermo proponendo ricette facili e altre che solo a guardarle fanno venire voglia di andare in pizzeria. Ovviamente è bello scoprire non solo le italiche usanze culinarie ma anche quelle degli altri paesi, perché la cultura è anche ciò che si mangia. Come ormai avrete intuito una nazione cerca di farsi conoscere attraverso i boardgame e, dopo la guerra e l’arte, scende in campo con un gioco di ricette di cucina, direi che già dal titolo sia evidente a quale Paese mi riferisco.

In Taste of Poland (Polskie Smaki il lingua originale) i giocatori dovranno realizzare le ricette, tipiche della Polonia, poste sul tavolo giocando l’insieme di ingredienti richiesti da queste. Gli autori sono Violetta Kijowska e Marcin Senior Ropka, la casa che lo produce è la Bomba Games. E’ un gioco di carte dove si andranno ad accumulare ingredienti e dove è richiesta una piccola dose di colpo d’occhio.

Numero di giocatori: 2 – 5
Durata: 20 minuti
Link al regolamento: click
Dipendenza dalla lingua: nessuna (salvo per i nomi delle ricette, ma è puramente ambientativo)

Setup & Materiali

taste_poland_bgg2La preparazione è semplice e veloce: prendere il mazzo di carte e mescolarlo, ogni giocatore ne pesca cinque mentre tre vengono rivelate e messe scoperte sul tavolo. Ogni carta ha dei simboli che sono inerenti a diverse proprietà, dagli ingredienti che fornisce a quelli necessari per realizzarla (immaginate che ogni elemento sia un lavorato e un semilavorato), ai punti Gusto che fornisce e alle carte che si pescheranno utilizzandola.

Il Gioco

Ogni turno consiste in due fasi, e si va a rotazione tra i giocatori:

  1. Fase del giocatore attivo: si deve scegliere una carta dalla propria mano e giocarla a faccia in su vicino alle altre. Se si tratta di una tipologia di ricetta già presente, la carta va posta sopra quella già presente sennò si inizia una nuova pila. Pescare poi tante carte, dal mazzo coperto o da quelle scoperte, quante indicate dalla pietanza giocata.taste_poland_bgg3
  2. Fase dei rimanenti giocatori: tutti gli altri giocatori se riescono possono guadagnare la carta appena giocata se possiedono gli ingredienti richiesti. Se più giocatori hanno questa possibilità vince chi è più lesto a dichiararne il possesso; la carta vinta va messa nella propria area e da quel momento in poi fornirà un ingrediente extra per le ricette successive, fino a quando un’altra ne verrà aggiudicata e andrà a sostituire questa.

La partita termina quando l’ultima carta viene pescata dal mazzo e si completa il turno. Ogni giocatore conta i punti delle carte che ha accumulato ed eventualmente ottiene un punto bonus ogni terna di ricette (zuppa + portata principale + dessert).

In due giocatori vi è una variante dove la ricetta da eventualmente fare è rivelata a caso dal mazzo coperto.

Considerazioni

Taste of Poland è un altro titolo della Bomba Games leggero e adatto a tutti (per chi non se lo ricordasse l’altro è Witkacy). L’ambientazione è al solito caratteristica, le carte sembrano ben illustrate e il gioco dovrebbe girare bene; un filler in apparenza valido, dall’ambientazione sicuramente originale. Inutile dire che è già nella lista dei mie acquisti sicuri di Essen!

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

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