Petrichor, giocare con la leggerezza di una nuvola

di Daniel “Renberche”

In diversi giochi il fattore del tempo meteorologico è spesso inserito per dare quel tocco di aleatorietà alla partita che in certi casi dà su nervi ma che giustifica in parte ciò che nella realtà accade veramente; in Takenoko ad esempio il dado del clima influenza la crescita del bambù o gli spostamenti del panda. Nel gioco qui descritto invece saranno i giocatori stessi ad essere i detentori del clima, distribuendo vento e pioggia a loro piacimento, in una lotta all’ultima perturbazione.
Buona lettura!

In Petrichor, termine che sta a rappresentare quel piacevole odore che spesso si sente dopo un temporale preceduto da un lungo periodo di siccità, i giocatori sono delle nuvole, attente a distribuire in maniera accurata le proprie goccioline di pioggia o i propri venti, alimentando delle coltivazioni, cercando ovviamente di prevalere sulle altre nuvole. È un progetto Kickstarter in corso, già con la quota di finanziamento raggiunta, creato da David Chircop e Dávid Turczi e edito dalla  Cloud Island.

Numero di giocatori: 1 – 4
Durata: 20 – 80 minuti
Link al regolamento: click
Link al Kickstarter: click

Petrichor

Setup & Materiali

In base al numero di partecipanti si crea l’area di gioco posizionando le tessere formando i Campi con le coltivazioni. Ogni giocatore si prende il proprio materiale in base al colore scelto, ovvero 20 token Goccia, 12 dischi per il voto, e 2 dischi da posizionare sullo zero dei tracciati punteggio e voto; scegliere chi sarà il primo ad iniziare. La plancia di gioco va posta vicino alle tessere Campo, mescolare e distribuire poi le 40 carte e distribuirne ai giocatori da 6 a 8 in base al numero di giocatori, eventualmente si può applicare una regola di draft opzionale. Tirare i tre dadi Raccolto e posizionarli nell’apposito spazio nel tabellone, mettere l’indicatore del turno sulla prima casella e, in ordine inverso di turno, ogni giocatore deve scegliere una nuvola, posizionarsi dentro una goccia d’acqua, e posizionarla in una tessera Campo a scelta. Fatto questo si può iniziare.

Il Gioco

La partita può durare 4 o 6 round, a seconda della lunghezza scelta, ogni round è composto da quattro fasi:

  • Fase Azione. I giocatori si alternano ad eseguire di volta in volta un’azione, fino a quando uno non decide di passare innescando così l’ultima tornata. L’azione consiste nel giocare una carta dalla propria mano corrispondente all’azione scelta e poi scegliere se votare un effetto meteorologico o un tipo di raccolto; opzionalmente è possibile giocare due volte di fila ma sarà necessario giocare due carte al posto di una oppure selezionare un’azione non posseduta giocando due carte al posto di una. Le azioni delle carte sono:
      • Gelo, si prende una Nuvola dalla riserva posizionandoci sopra una propria goccia d’acqua e la si posiziona in una tessera Campo dove non vi siano altre nuvole.
      • Sole, si prendono due gocce d’acqua dalla propria riserva e si aggiungono ad una Nuvola dove ci sia già almeno una propria goccia presente.
      • Vento, si prende una Nuvola già posizionata dove ci sia almeno una goccia d’acqua e la si sposta in una tessera ortogonalmente, eventualmente portando all’unione con una eventuale Nuvola già presente.
      • PetrichorPioggia, scegliere fino a due Nuvole dove ci siano almeno una goccia d’acqua all’interno, e si bagna il terreno posizionandoci sopra la goccia.

    Fatta l’azione, che eventualmente può non essersi risolta, si effettua obbligatoriamente una votazione, scegliendo tre le seguenti tre opzioni:

    • posizionare un gettone voto nel tracciato del Meteo nello spazio del tipo della carta appena giocata
    • posizionare un gettone voto nel tracciato del Meteo nello spazio successivo a quello della carta appena giocata
    • decrementare di uno il valore di un dado Raccolto, tra quelli che non presentano la faccia del Raccolto, e ottenere un punto vittoria.
  • Fase Meteo. Le due sezioni del meteo aventi il maggior numero di voti vengono attivate, eliminando alla fine i gettoni e dando un avanzamento nel tracciato delle votazioni a chi ne aveva messi di più. Gli effetti sono i seguenti:
    • gelata, tutte le Nuvole diventano Temporali, indipendentemente da quante gocce d’acqua contengono
    • soleggiato, ogni giocatore sceglie una Nuvola che contenga almeno una propria goccia d’acqua e ne raddoppia il quantitativo
    • ventoso, ogni giocatore effettua uno spostamento di una goccia da tessera ad una adiacente
    • pioggia, rovesciare tutte le gocce di pioggia presenti in tutte i Temporali nelle tessere, e attivare eventualmente il punteggio dei campi Riso. Questo effetto si verifica anche quando un Temporale ha al suo interno otto o più gocce d’acqua.
  • Fase Raccolto. Questa fase si attiva solamente se si è nel round finale o se tutte i tre i dadi mostrano la faccia Raccolto. Senza entrare troppo nel dettaglio ogni singola coltivazione presente (frumento, cotone, fieno, pomodori, caffè, riso, grano) fornisce punti vittoria in base alle maggioranze di gocce di pioggia presenti nelle tessere, secondo quanto indicato.
  • Fase di Pulizia. Se non si è giunti alla fine della partita si prepara il round successivo, se si è verificato un raccolto si ritirano i dadi e si danno ai giocatori nuove carte.

PetrichorAlla fine del numero di round stabiliti ogni giocatore ottiene dei punti ulteriori in base alla posizione sul tracciato delle votazioni e colui che ne avrà accumulato di più sarà il vincitore.

È prevista una variante in solitario e, come detto nel setup, una modalità per la distribuzione delle carte mediante draft.

Considerazioni

Dal riassunto di Petrichor emerge un gioco tutto sommato semplice ma che possiede quel potenziale dato dalla meccanica delle maggioranze che lo rende appetibile ad un pubblico di giocatori esperti e non. Dalle immagini sembra anche emergere una buona cura del dettaglio grafico, fattore che non fa mai male, e devo dire che l’ambientazione fornisce un tocco di originalità. Mi piace l’idea che il voto del meteo non inneschi immediatamente un calcolo delle maggioranze ma degli effetti che influenzano queste. Penso che quando ne avrò l’occasione non mancherò di provarlo, se siete particolarmente interessati al genere non posso che consigliarvi Specie Dominanti e El Grande.

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

2 pensieri riguardo “Petrichor, giocare con la leggerezza di una nuvola

  • 29 Aprile 2017 in 11:33
    Permalink

    Ambientazione particolare, grafica bella, semplice ed efficace, gameplay non scontato!

    Pledgiato! Non vedo l’ora che arrivi, ma sarà Natale!!!

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