Mini WWII, la guerra a portata di mano

di Daniel “Renberche”

Tutti noi abbiamo combattuto diverse guerre sul tavolo da gioco e speriamo di doverlo fare sempre usando token e armi di legno. Col titolo di oggi si ritorna indietro negli anni Quaranta, quando il conflitto bellico più devastante della storia avvolgeva l’intero mondo.

In Mini WWII i giocatori sono a capo delle principali forze belliche durante il secondo conflitto mondiale, precisamente la Germania e il Giappone contro il Regno Unito e l’URSS, e si scontrano per una lotta all’ultimo punto vittoria. Il gioco è stato creato dal taiwanese Wei-Cheng Cheng per la Formosa Force Games, ed è previsto in uscita per questa Essen (la reperibilità futura resta un interrogativo al momento).

Numero di giocatori: 2 – 4
Durata: 60 -120 minuti
Link al regolamento: click

Setup & Materiali

Posizionare il tabellone al centro del tavolo, esso rappresenta la mappa delle aree di guerra in forma stilizzata, dove un quadrato rappresenta un Terreno, un cerchio un’Isola e un ottagono un’Area Costiera; la aree sono connesse tra di loro. Posizionare l’indicatore round nello spazio apposito e due segnalini Alleati Uniti nel tracciato omonimo e in quello dei round, posizionare poi un determinato numero di unità militari (carri armati o navi) negli spazi iniziali indicati. Dalle carte Strategia rimuovere le quattro verdi degli USA e le due blu della Cina, da mescolare e posizionare sotto la parte inferiore del tabellone, mescolare le rimanenti a formare il mazzo di pesca. Ogni giocatore prende tutto il materiale della nazione scelta e tre carte Strategia (quattro il tedesco).

MiniWWII

Il Gioco

Ogni round in Mini WWII rappresenta un anno di guerra, il colore nel tracciato rappresenta la nazione che inizierà le manovre di volta in volta e il numero il quantitativo di carte che andranno pescate. Ogni round è composto dalle seguenti fasi:

  1. Fase Strategia (saltata nel primo round). Se USA o Cina sono alleate si pesca una carta dai rispettivi mazzi, pescare poi un determinato numero di carte Strategia in base al round, rimuovere eventuali segnalini danno in aree di costruzione non controllate da un avversario e attivare le carte “tappate” nel turno precedente.
  2. Fase Azione. A partire dal primo giocatore ogni sfidante gioca una carta per eseguire una delle seguenti azioni:MiniWWII
    • Operazione, si utilizzano i punti operazione (OP) della carta per eseguire un’azione tra Costruire, Attaccare, Muovere, Lanciare; queste azioni sono deterministiche, non vi è tiro di dado. Ad esempio Attaccare consiste nello spendere 3 OP per eliminare un’unità nemica che si trovi nella stessa area o in una adiacente ad un’unità amica.
    • Tecnologia, la carta va giocata a faccia in giù e la tecnologia sarà disponibile nel turno successivo, dove si rigirerà la carta giocata indicante lo sviluppo scelto. Vi sono tre livelli di progresso, determinati dal colore, e le tecnologie forniranno benefici durante il gioco.
    • Evento, si attiva l’evento indicato nella carta giocata se possibile ovvero se la carta è del colore della propria nazione.
    • Affitti e prestiti, i giocatori britannici e sovietici possono scartare la carta per far progredire l’indicatore nel tracciato Alleati Uniti; durante la partita le nazioni di USA e Cina possono diventare alleate di Regno Unito e URSS.
    • Passare, non si effettua alcuna azione ma si può tenere al massimo una carta in mano di quelle possedute.
  3. Fase Vittoria: si calcolano i punti vittoria e si verifica se una squadra ha vinto. Per farlo il totale dei punti posseduti da Germania/Giappone o da Regno Unito/URSS deve essere pari a 32 (36 per quest’ultimo gruppo se sono in gioco gli alleati), i punti si ottengono controllando le aree di gioco, attraverso le tecnologie e giocando carte evento Diplomazia.

Il gioco termina comunque entro il settimo turno e si contano i punti vittoria guadagnati fino a quel momento. In caso di partite in meno di quattro giocatori si controlleranno più nazioni contemporaneamente.

MiniWWII

Considerazioni

Sono sincero sono interessato da questo Mini WWII ma nutro diverse perplessità. Se da una parte si è cercato di fare un gioco a tema Seconda Guerra Mondiale in formato leggero, con regole tutto sommato semplici e dalla durata ragionevole, dall’altra si ha davanti un gioco dalla dubbia scalabilità, infatti ho il sospetto che il gioco sia gradevole solo in quattro giocatori, dalla grafica e dai materiali non proprio da urlo (ma su questo si può soprassedere) e non so quanto tematicamente coinvolgente. Ad Essen sicuramente ci darò un occhio e spero di provarlo in modo da togliere qualche dubbio e vedremo se una copia tornerà a casa o meno.

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

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