Bee Lives, summer is coming

di Daniel “Renberche”

La raccolta “La vita delle api” – “La vita delle formiche” – “La vita delle termiti” di Maurice Maeterlinck rimane una delle letture più piacevoli che io ricordi. Delle termiti ancora non ho scritto, delle formiche a iosa (e non ho finito) delle api ecco un articolo. Buona lettura!

In Bee Lives: We Will Only Know Summer i giocatori hanno il comando di un alveare di prolifiche api intente a produrre miele, raccogliere polline e acqua, svolazzare tra i fiori, sterminare gli esemplari nemici al fine di ottenere più punti vittoria. L’autore del gioco è Matt Shoemaker per l’americana Hit ‘Em With a Shoe ed è attualmente in fase conclusiva della campagna di Kickstarter, con l’obiettivo di finanziamento raggiunto.

Numero di giocatori: 1 – 4
Durata: 30 – 120 minuti
Link al kickstarter: link
Link al regolamento: link

Setup & Materiali

Per quanto riguarda la parte comune si posiziona il tabellone con le stagioni al centro del tavolo, si mescolano le 27 carte stagione nei tre mazzi stagionali (primavera, estate e autunno) posizionandoli sopra e si mette il tabellone relativo agli alveari vicino, con i vari indicatori per ogni insetto più 40 segnalini lavoratore neutrali. Altra plancia sarà quella del punteggio, coi relativi token, ogni giocatore avrà poi davanti a se una tessera fiore, che rappresenta in pratica l’inizio dell’area di esplorazione, tutte le altre andranno nell’apposito sacchetto. Tutte le varie risorse di gioco, ovvero miele, polline e acqua vano poste vicino all’area di gioco.

Per quanto riguarda invece la preparazione per ogni singolo giocatore, ognuno riceve le plancia alveare e quella malattia (col token l’acaro nel primo spazio), tre api lavoratrici, una delle quattro regine e altri token che verranno utilizzati durante il gioco. Inizierà la partita colui che avrà mangiato per ultimo del miele.

Bee Lives

Il Gioco

Una partita a Bee Lives: We Will Only Know Summer rappresenta un anno, suddiviso in mesi: i primi nove mesi sono considerati produttivi mentre gli ultimi tre rappresentano il mantenimento invernale.

Ogni mese produttivo consiste nelle seguenti 7 fasi di gioco:

  1. Fase Uovo. Ogni giocatore conta quante apposite celle ha a disposizione sulla propria plancia e questo sarà il numero di larve che saranno a disposizione in questo mese, ovvero tanti lavoratori che otterrà dal centro dell’area.
  2. Fase Nutrimento. Le api andranno sfamate (non quelle appena nate) spendendo un determinato quantitativo di miele, nel caso non se ne possieda abbastanza quelle non sfamate torneranno nella riserva comune.
  3. Fase Nidiata. Le larve diventeranno volonterose api lavoratrici a patto che si possiedano abbastanza cubi polline e sempre che il livello di salute del nostro alveare sia buono, indicato dalla posizione dell’acaro sull’apposito indicatore.Bee Lives
  4. Fase Sciame. Se si possiede un segnalino sciame, ricevuto nella prima fase se non c’erano abbastanza stanze per le nuove api, si scartano queste ultime assieme a metà del miele posseduto; Oltre a questo si riceve un segnalino wild hive.
  5. Fase Evento. Si pesca la carta in cima al corrispondente mazzo stagionale e se ne applicano gli effetti.
  6. Fase Azioni. A turno ogni giocatore esegue un’azione con le proprie api, scegliendo una di queste a disposizione:
    • Ricercare cibo: si inviano api lavoratrici nelle varie tessere esplorate che forniranno cibo e polline in base alla stagione in corso, facendo però anche avanzare di un passo l’indicatore dell’acaro.
    • Esplorare: si pesca una nuova tessera alveare dal sacchetto e al si posiziona in uno spazio valido, questa azione costa l’uso di un’ape.
    • Attaccare: si sceglie un alveare avversario e si mandano all’attacco quante api si vogliono, in base a questo numero si tira un dado e in caso di successo si ruberà del miele.
    • Difendersi: si mettono delle api in posizione di difesa per prevenire l’azione di eventuali attacchi avversari.
    • Costruire: spendendo miele si possono aumentare gli spazi nel proprio nido, per aumentare la capacità di api che vi potranno sostare.
    • Pulire: permette di spostare l’indicatore dell’acaro indietro di tanti passi quante le api assegnate.
    • Rinfrescare: questa azione è necessaria solamente in caso di surriscaldamento del clima e permette di superarlo spendendo acqua.
    • Cambiare la regina: scartare l’attuale regina e sceglierne un’altra tra quelle disponibili (ognuna ha una capacità diversa).

    Quando tutti hanno fatto è il turno di chi ha ricevuto il segnalino wild hive, in questo caso è previsto un sistema di azioni variante in base alla stagione che agisce in automatico secondo un AI prestabilita.

  7. Fase Ripristino. Si eseguono una serie di operazioni per predisporre il turno successivo, dal passaggio del primo giocatore, al recupero delle api, etc.

Nei mesi invernali la situazione si fa più complessa per le nostre amiche a un pungiglione, e qui le uniche cose previste sono l’alimentazione e la perdita di api per colpa della malattia.

Alla fine del gioco si conterranno i punti in base a ciò che sarà rimasto (oltre a quelli ottenuti durante il gioco, ad esempio durante la fase sciame) e ogni ape e ogni miele fornirà un punto vittoria aggiuntivo, colui che ne ha di più sarà il vincitore.

Bee Lives

Considerazioni

Ho cercato il più possibile di riassumere le 24 pagine di regolamento (prive di immagini) di Bee Lives: We Will Only Know Summer, un gioco all’apparenza molto semplice ma che si rivela praticamente un 4X a tema imenottero. Nel gioco c’è veramente tanto, dall’esplorazione, agli eventi stagionali, agli attacchi agli avversari senza mai dimenticare di produrre abbastanza miele! Sono molto incuriosito dal sistema di AI creato, dalla modalità solitaria prevista e dalle varie scelte strategiche che possono dare le api regine, le quali possono dare più forza nei combattimenti oppure nel creare api. La grafica mi lascia un po’ perplesso, anche se i materiali sembrano di buona fattura (almeno in foto), penso che cederò al pledge, sperando di vedere qualche ape in legno nei tempi stabiliti.  Il gioco più simile che mi viene in mente è March of the Ants, anche se qui abbiamo cambiato animaletti.

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

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