On The Board #109: Messina 1347

di Gioconauta | On The Board #109: Messina 1347

Titolo Messina 1347
Autore Vladimír Suchý, Raúl Fernández Aparicio
Lingua versione provata Inglese
Editore versione provata Delicious Games
Altri editori Portal Games, Rio Grande Games
Numero giocatori 1 / 4
Durata partita Da 45 a 120 minuti
Anno pubblicazione 2021
Altri titoli
Meccaniche Piazzamento lavoratori, movimenti su tracciato
Dipendenza dalla lingua Nessun testo nel gioco
Prezzo indicativo (in data recensione) Tra i 45€ e i 50€

Dopo l’OnTheBoard della settimana scorsa torniamo a parlare di Vladimir Suchy che questa volta, dopo la sua Repubblica Ceca con Praga Caput Regni, ci riporta in patria con Messina 1347.

Pestilenze e pandemie sono un tema tristemente attuale, ma questa volta torniamo indietro nel tempo. Nel quattordicesimo secolo la peste imperversava in Europa ed eliminò, secondo le stime, un sesto della popolazione mondiale. Uno dei primi luoghi ad essere interessati dal morbo è stata proprio la Sicilia, in particolare Messina, dove la peste arrivò tramite le navi genovesi. Ma ora stop al momento Alberto Angela e parliamo del gioco.

| Cos’è Messina 1347?

Se Raul Aparicio è al suo secondo gioco, di cui il primo è ben poco noto in Italia, Vladimir Suchy, come ben sappiamo, è un nome ben noto, autore di titoli quali Underwater Cities, Pulsar 2849, Last Will, The Prodigals Club e Shipyard

In Messina 1347 dovremo scacciare i topi dalla città con il fuoco, raccogliere abitanti da mettere in quarantena e poi riutilizzare nella propria magione o nei nostri edifici produttivi e ricostruire la città di Messina un quartiere alla volta. Il tutto mentre cercheremo di avanzare nei tracciati della peste, più topi scacceremo e più avanzeremo, della religione e della politica. Anche qui, come in Praga Caput Regni, non mancherà una rondella, ma non sarà utilizzata per scegliere la azioni, bensì per individuare dove compariranno nuovi topi e nuovi cittadini da raccogliere ed eventualmente “curare”, lo metto tra virgolette dato che da buon gioco german è possibile mettere le persone in quarantena a lavorare.

Il risultato è Messina 1347, un gioco molto stretto, dove non si è in grado di fare tutto ma si dovrà scegliere attentamente la propria strada, ma paradossalmente, le strada percorribili sono davvero tantissime. Sarà piaciuto ai nostri nauti?

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Canopus

Giocatore per passione, german di vocazione, non dico di odiare la presenza del caso nei giochi ma io e la dea bendata abbiamo rotto molto tempo fa e non siamo rimasti proprio in buoni rapporti. Divoratore di fumetti, anime, serie televisive, giochi e soprattutto buon cibo; appassionato di viaggi e buon cibo; ho una natura curiosa e sono fiero di essere un ossessivo compulsivo (ma pure un po’ convulsivo) per schematizzazioni e analisi, oltre che… un amante del buon cibo. Ok, mi piace il buon cibo! Scrivo prevalentemente recensioni e sono specialista delle moderne tecniche di management, come il pungolo elettrico, che utilizzo con i nauti. Gioco come non ci fosse un domani!

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