Spartacus: sangue e intrighi all’arena

di Alberto “Doc”

sulla scia dell’omonima serie televisiva, arriva nel mondo dei board game un nuovo titolo di combattimenti in arena: Spartacus. Il tema dei giochi circensi quest’anno sembra aver ispirato più di una casa editrice, vedi anche Hoplomachus della ChipTheory Games o Gladiatori della Giochix. Vediamo allora in cosa consiste questo nuovo gioco della Gale Force Nine.

Certo, come molti di voi immaginano ci saranno i combattimenti in arena e su questo non ci piove. Ma il gioco vuole andare a curare anche gli intrighi e le macchinazioni dei Dominus, le guide di emergenti casate romane che verranno rappresentate dai giocatori. Così a fianco degli spettacoli circensi, ci saranno anche manovre per cercare di accrescere la propria influenza e danneggiare quella altrui. Sono infatti i punti influenza che andranno a determinare alla fine della partita il vincitore.

Il turno di gioco consta di tre fasi la prima delle quali è la fase intrigo durante la quale si possono ordire i complotti come corrompere, assassinare, tradire, rubare… Questo avviene mediante l’uso di carte intrigo e di accordi stipulati fra i vari Dominus.
Segue la fase mercato dove è possibile vendere e acquistare membri per il proprio staff come gladiatori, schiavi e guardie attraverso aste o tramite contrattazione con gli altri giocatori.
Completa il turno la fase Arena dove finalmente si passa a risolvere gli scontri fra i gladiatori di due casate. Vincere uno scontro permette di accrescere il favore del gladiatore e di far aumentare l’influenza del proprio Dominus. Durante questa fase è possibile effettuare scommesse sul vincitore da parte di tutti i giocatori per tentare di aumentare le proprie risorse economiche.
Il Dominus che al termine del gioco avrà accumulato maggio influenza sarà decretato come vincitore.

Spartacus sembra voler enfatizzare la parte del gioco dedicata alla cospirazione cosa che devo dire trovo molto interessante. D’altro canto però eliminata questa caratteristica, il gioco mi sembra pescare molto da Munera della Albe Pavo: l’asta per comprare lo staff, la contrattazione fra i giocatori, lo scontro limitato a due casate, le scommesse durante lo scontro, l’accrescimento del favore del gladiatore… sono tutti elementi già presenti in Munera. Mi auguro non sia quindi solo un clone con una migliore componentistica e una fase cospirazione ma che le caratteristiche prese dal precedente gioco possano essere state riviste e migliorate.

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