La posta di Dita & Max

Bisogna saper leggere i segnali. E i segnali mostrano inequivocabilmente che i lettori di Gioconauta bramano di confrontarsi con i loro beniamini, così lo abbiamo fatto. In una riunione notturna all’insegna di carboidrati fritti provenienti da ogni dove, abbiamo immaginato una nuova rubrica: La Posta di Gioconauta! Rimaneva da decidere chi avrebbe curato questa finestra sul mondo ludico e per farlo abbiamo usato un metodo German: l’estrazione del fritto più sugnoso dal sacchetto! L’accurata scelta è ricaduta a parimerito su Dita e Max quindi non aspettatevi risposte serie, non fateli arrabbiare ma, soprattutto, non perdete l’occasione di scrivere loro una mail! info@gioconauta.it – Oggetto: La Posta di Dita & Max

lettere01@Graplanszowa87
Sono un giocatore German con la passione per i giochi polacchi da due giocatori. Ho incontrato una ragazza davvero figa e anche lei ama i German da due giocatori, solo che non so come confessarle la mia passione per i titoli polacchi. Ho paura che quando conoscerà questa parte di me non vorrà più vedermi, secondo te come dovrei comportarmi? Ti prego Max, aiutami!

Caro Rumpelstiltskin87,
dopo un calcolo veloce che prenda in considerazione il livello di fortuna consentita a un uomo in una vita media di 70 anni, la percentuale di ragazze che entrano in collisione con un gioco in scatola tedesco uscendone indenni, fratto la tristezza pro capite stimata della Polonia, le probabilità che una ragazza figa (davvero figa) incontri un boardgamer uscendo da casa e ami i giochi da tavolo, capitolo German, comma Polacchi, sono più o meno le stesse che avrebbe una scimmia di scrivere un articolo per Gioconauta schiacciando tasti a caso sulla tastiera del pc. Considerando che sei arrivato al 97% indenne caccia fuori la tappezzeria grigia e imbastisci una serata film a base di popcorn e “Das weiße Band – Eine deutsche Kindergeschichte”. Se sopravvive senza subire metamorfosi ce l’hai fatta! Max confida in teh e scommrtte cje ce la gstveòs Frmmos pxmvh y cdsdl. W. Uh-uh-uh!

lettere02@fuggitivo79
ciao Ditadinchiostro, ho un problema serissimo! la mia fidanzata ha espresso più volte disappunto per la mia passione per tutto ciò che concerne i giochi, dai videogames alle miniature. per un po’ ho accantonato tutto in nome dell’amore ma recentemente ho scoperto che tutto questo astio deriva da dissapori con sua sorella, accanita gamer. l’altra sera per caso siamo rimasti da soli, io e la sorella, e non so come ci siamo trovati a giocare a Carcassonne. temo che la mia fidanzata stia sospettando qualcosa… cosa mi consigli? 

Bel problema fuggitivo! Cerchiamo di analizzarlo: da una parte c’è la tua fidanzata con cui condividi sua sorella, dall’altra c’è la sorella della tua fidanzata con cui condividi i giochi e infine c’è Carcassonne con cui spero tu non abbia molto da condividere. Fidanzata, Sorella e Carcassone. Sorella, fidanzata, Carcassonne. Fidanzata, Carcassone, sorella, Carcassonne, sorella, fidanzata, sorella, Carcassonne, fidanzata, fidanzata, sorella, Carcassonne. L’occhio è più veloce della mano, cosa scegli? Sorella. Problema risolto.

La posta di Dita e Max - Gioconauta - celhogerman

@celhogerman
Salve Signorina Max,
Sono un appassionato di giochi da tavolo da più di trent’anni. Giochi German naturalmente; non che ne esistano altri. Quella roba da hippy anni 60 piena di dadi e plastica non la considero proprio. Un gioco da tavolo dev’essere virile, duro, complesso. Il vero gioco da tavolo deve temprare il corpo e la mente con la fatica. Io la leggo sempre perché lei è una donna di razza, con sangue teutonico e nome da uomo, per questo non capisco il suo rapporto con un figlio dei fiori che si diverte a lanciare incantesimi con le dita. Sarò anche antico ma per me la famiglia naturale è German con German, così, se mai dovesse ripensarci, e cercasse un vero giocatore, mi contatti, la porterò nei più sconosciuti meandri del downtime.

Caro celhogerman,
il vero gioco è duro, virile e complesso, tempra la mente e mette alla prova logica, visione d’insieme, capacità di programmare e leggere le mosse avversarie. Praticamente uno sport completo per le sinapsi… Ma ricorda: per quanto si possa essere intelligenti, calcolatori e teutonici, il critico vince sempre!

lettere05@BoardGameGirl
Dita, ti leggo sempre con entusiasmo in tutto ciò che scrivi, per me sei un idolo, il James Joyce dei giochi da tavolo! Cosa consigli a una neo giocatrice che ha deciso di iniziare la sua vita da blogger di board games per sbaragliare la concorrenza? Dici che dovrei iniziare con dei video?

Ciao BGG, hai scelto un nick impegnativo, così come la missione che ti proponi. Sbaragliare una concorrenza talmente agguerrita non è facile, dovresti riuscire a creare qualcosa di nuovo. Un caleidoscopio di sensazioni che si incrociano in un punto ludico focale proprio mentre si espandono in forma onirica nella psiche di giocatori che affrontano durante una staffetta ellittica l’apertura di un’incorporea scatola la quale appena sfiorata dalle loro falangi si trasforma irreversibilmente in tette. Ecco, direi che la risposta alla tua domanda sia: tette.

E questo è solo l’inizio! Continuate a scriverci, (info@gioconauta.it) “La Posta di Dita e Max” tornerà presto per rispondere a qualunque quesito ludico vi salti in testa, perché la risposta è garantita, se domandi a Max e Dita!

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