Agricola: All Creatures Big and Small

di Federico “Kentervin”

Uwe Rosenberg torna a tartassare le nostre tasche con un altro gioco della serie Agricola.
Dopo averci fatto costruire improbabili razzi di legno (X Decks e suoi infiniti derivati) ed aver contribuito alla deforestazione del pianeta con Agricola: Contadini della brughiera, eccolo tornare alla carica con una versione “mini” del suo capolavoro.
In Agricola: All Creatures Big and Small, vestiamo i panni dei soliti contadini intenti ad allevare varie tipologie di animali: cavalli, maiali, mucche e pecore.

Lo scopo è quello di ottenere più punti possibili entro gli 8 round in cui il gioco è suddiviso.
Avremo a disposizione 16 azioni per raggiungere tale scopo, partendo da una plancia di gioco di 3×2 caselle.
Come in Zooloretto, avremo la possibilità di acquistare una plancia aggiuntiva per poter ampliare i propri pascoli.
Nelle intenzioni dell’autore questa versione di Agricola dovrebbe allargare il bacino di utenza permettendo anche a chi non ha 2 ore di tempo (quando va bene) libero.
Il gioco si presenta molto bene: la scatola è quella classica dei giochi Kosmos per due (ossia 20x20x5).
Ci sono 144 pezzettini di legno, tra steccati ed animali vari (unica nota stonata, le risorse di legno non sono altro che dei semplici dischetti. Scelta voluta, sono più facili da impilare!).
Non ci sono carte di sorta (ma il buon Uwe potrebbe sempre decidere di aggiungerle dopo ^_^’), le azioni che vengono pescate di turno in turno sono invece dei tasselli quadrati molto belli da vedere.
Il materiale sembra solido e resistente, più di quello di Ora et Labora e si assesta sui livelli qualitativi di Agricola.
Ci sono anche i classici tasselli x4 da mettere vicino alle risorse anche se sembra che non siano molto numerosi (i maiali ad esempio non bastano quasi mai).
Il gioco si assesta sui 30-45 minuti comprensivi di setup (2 minuti al massimo) e spiegazione.
Il feeling è quello di Agricola, ma qui gli animali non vanno sfamati e quindi più che il senso di oppressione dato dal non riuscire a sfamare, quello che impera è l’incapacità di fare tutto ciò che si vorrebbe. 8 turni sono pochi ed è il tempo (e non il cibo) a mancare.
I commenti sulla rete sono tutti ampiamente positivi, la visuale d’insieme a partita finita è un bel colpo d’occhio ed “espandersi o morire” è il leit motiv del gioco (infatti gli animali prolificano… come conigli). Meglio se in fretta.
Ho sempre sofferto nelle partite ad Agricola a causa dei ristretti margini di manovra: sfamare, prolificare, arare, scegliere le carte da giocare, non farsi fregare le risorse…
Mi sembrava di lavorare sul serio!
Questo gioco potrebbe accontentare chi, come me, preferisce i gestionali più “tranquilli” senza per questo cadere nel banale.
Appagante visivamente, facile da proporre per via dei tempi più contenuti e dei materiali di pregio, bisognerà vedere come se la caverà sulla lunga distanza.
Le carte erano il “cuore” di Agricola: davano diversità ad ogni partita aumentandone a dismisura la longevità.
Riuscirà questo fratellino minore a ritagliarsi una particina nell’Olimpo dei giochi o rimarrà oscurato dal suo illustre fratello? Chi vivrà vedrà.
Nel frattempo Uwe rincara la dose con Agricola: All Creatures Big and Small – More Buildings Big and Small, espansione che aggiunge 27 nuovi edifici speciali, una quinta tessera stalla, un’altra plancia per ingrandire i propri possedimenti. Insomma, il lupo perde il pelo ma non il vizio!

P.S.: e se pensate che Uwe abbia oramai esaurito il tema agricolo, vi dovrete ricredere.
Dopo aver lavorato a questo gioco per circa un anno (ed aver trovato il tempo di sfornare Farmerama, altro gioco “contadino”), ha ammesso candidamente di avere un altro gioco in cantiere, sempre sul filone di Agricola.
Agricola: Cave Farmers è il nuovo titolo a cui sta lavorando. In questa ennesima rivisitazione di Agricola, le carte verranno sostituite da edifici che andranno ad occupare posto sulla propria plancia. Ci sarà l’immancabile sposa e prole annessa, ci sarà da allevare i soliti animali ed altri se ne aggiungeranno.
Cani e… asini ci terranno compagnia durante il corso della partita. Ad aggiungere un po’ di pepe al tutto, ci sarà una fase di esplorazione e la possibilità di compiere delle Quest (Ricerche) che frutteranno punti extra alla fine della partita.
Ci saranno miniere da cui estrarre rubini, ed armi che ci aiuteranno a completare le nostre missioni.
Una versione di Agricola che vira sull’avventuroso (c’è chi pensa che l’ambientazione sarà fantasy, con i Nani al posto degli Umani, ma Uwe non si è ancora sbottonato) e che potrebbe inserire un po’ di randomicità al tutto.
Detto così sembra molto interessante, vedremo se manterrà le promesse (ma non abbiate fretta, non sarà prima dell’anno prossimo).

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