Upon a Fable: sovrani nel regno delle Fiabe

di Alberto “Doc”

In Upon a Fable i giocatori interpretano il ruolo di grandi sovrani a capo di piccoli regni in un mondo fiabesco. Nel corso dei nove turni di gioco in cui si sviluppa la partita ogni regnante cerca di incrementare la propria fortuna in tutti i modi possibili concessi come annettere altri piccoli regni con cui ottenere il supporto di altre Fiabe, aumentare la dimensione e l’influenza dei regni, giocare carte che influenzano il flusso di gioco e collezionare le preziose meraviglie fiabesche riguardanti Magia, Amore, Onore, Seguaci e Castelli. E tutti questi aspetti saranno fondamentali e da non trascurare se si vorranno mantenere aperte le chances per poter vincere la partita. Il giocatore che alla fine della partita avrà collezionato più punti valore sarà il vincitore.

Ogni giocatore inizia la partita con una plancia reame, una mano di carte fato e il totale dei segnalini Fiaba di uno dei colori.

Il turno di gioco si snoda attraverso nove fasi per nove storie da svolgere:

  1. Svelare una nuova storia: sulla plancia storia scoprire la prossima storia da mettere in gioco. Questa rimarrà presente permanentemente durante la partita.
  2. Ringiovanire le meraviglie: piazzare nuovi segnalini meraviglia sopra le zone della plancia che le richiedono.
  3. Eseguire le abilità dei reami: partendo dal primo giocatore si possono eseguire le azioni extra messe a disposizioni dai reami grandi ed epici.
  4. Distribuire la mano del destino: ad ogni giocatore vengono date tre carte fato di cui una verrà tenuta una seconda data al giocatore di sinistra e la terza scartata.
  5. Esplorare le storie: A partire dal primo giocatore vengono giocate le proprie Fiabe dai rispettivi regni per esplorare le storie. Attraverso questa azione è possibile recuperare segnalini meraviglia.
  6. Giocare e scartare carte destino: Ogni giocatore partendo dal primo può giocare una carta dalla propria mano spendendo i rispettivi segnalini meraviglia richiesti per poterne attuare gli effetti.
  7. Potenziare i regni: I regni in base alla loro dimensione (piccoli grandi o epici) necessitano di essere ripotenziati dalla magia per poter rinvigorire appieno le proprie Fiabe. E’ quindi necessario spendere segnalini meraviglia Magia per mantenerne la forza per i turni successivi.
  8. Intensificare la Magia: Vengono aggiunti segnalini meraviglia Magia sulla plancia di gioco ove possibile.
  9. Recuperare e risvegliare le Fiabe: La fiabe giocare nella fase di esplorazione delle storie vengono recuperate e piazzate nei rispettivi regni di origine.

Il gioco seppure con un’ambientazione molto suggestiva, risulta piuttosto articolato nel suo svolgimento mostrando parecchi tratti che poco collimano con il tema di base. Quando ne ho letto lo sviluppo pensavo che mi sarei trovato di fronte a un C’era una volta, un Fabula o ancora a un Dixit ma questo sembra più un gestione risorse che un gioco di narrazione. Non per questo però da scartare, si tratta solo di una considerazione su come le aspettative possano essere disattese se si pensa già a un certo genere.
In ogni caso, lo sviluppo della partita, i diversi elementi a disposizione, le numerose fasi di cui è composto ogni turno sembrano suggerire un gioco tutt’altro che banale e probabilmente nemmeno così complesso da apprendere. Se da un lato ci sono molti passaggi per risolvere un turno dall’altro questi sembrano essere piuttosto immediati nel loro svolgimento. Vedremo come si presenterà questo titolo nel suo regolamento finale (al momento quel che ho letto è una bozza) ed allora probabilmente ne avremo una visione più chiara. ;)

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