Dead of Winter: A Crossroads Game – come affrontare un inverno di zombie

di Federico “Kentervin”

Dead of Winter: A Crossroads Game è l’ultima fatica della Plaid Hat Games che, dopo averci fatto vivere le emozionanti avventure di un manipolo di prodi topini in Mice&Mystics, cambia decisamente registro proponendoci un survival cooperativo, primo di quella che sembra sarà una lunga serie di titoli.

Il gioco, ideatto da Jonathan Gilmour ed Isaac Vega e la cui durata non dovrebbe superare le 2 ore, scaraventa 3-5 giocatori in una piccola colonia di sopravvissuti, costretti loro malgrado a collaborare per affrontare l’imminente inverno in quello che resta di un mondo devastato in cui l’umanità è stata decimata e quel che ne rimane si è ridotto ad un’orda di creature affamate di carne umana (comunemente dette zombie).

Ogni giocatore dovrà guidare la propria fazione, con dozzine di personaggi differenti in gioco, collaborando per soddisfare una condizione di vittoria comune ed al contempo riuscire a completare il proprio obiettivo personale: solo così infatti sarà possibile vincere.

Quest’ultimo potrà fare riferimento ad un tick del personaggio che potrebbe danneggiare gli altri giocatori, una pericolosa ossessione in grado di mettere a rischio l’esito della missione, il desiderio di sabotarla o (peggio) un forte senso di rivalsa e desiderio di vendetta nei confronti dell’intera colonia.

Dead of Winter: A Crossroads Game fa parte di quella categoria di giochi che punta molto sull’aspetto psicologico dei protagonisti e sul coinvolgimento emotivo dei giocatori (il dubbio ed il sospetto saranno sempre dietro l’angolo), chiamati a mediare tra impulsi e desideri del proprio personaggio e la necessità di “fare squadra” con gli altri membri della colonia nel tentativo di tenerne alto il morale, affrontando (e risolvendo) le crisi che via via si presenteranno e procurandosi cibo e risorse necessarie a superare l’inverno in un mondo post-apocalittico.

Aspettiamoci dunque molto meta-gioco, una buona dose di contrattazione ed un impianto regolistico che dovrebbe, almeno sulla carta, dar vita ad un forte intreccio narrativo e puntare a sviscerare le varie relazioni tra i personaggi, permettendoci di creare storie profonde ed articolate.

Sicuramente il setting non è dei più originali, ma il gioco sembra, nonostante ciò, promettente.

4 pensieri riguardo “Dead of Winter: A Crossroads Game – come affrontare un inverno di zombie

  • 15 Novembre 2013 in 08:06
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    Dalla descrizione mi sembra un Naufragos col sistema di vittoria più interessante e in salsa zombie :)

    Spero che anche questo titolo non porti all’inevitabile “io sicuramente non vinco => perdiamo tutti”

  • 15 Novembre 2013 in 15:36
    Permalink

    Sono abbastanza curioso, quando ho giocato a Dungeon Run mi è sembrato che mancasse qualcosa, giocando con Mice & Mystics a volte mi capita di avere qualche dubbio… Insomma, vediamo se con questo titolo sono riusciti a centrare l’obiettivo di darci un gioco “completo” non solamente dal punto di vista dell’ambientazione, ma anche delle regole.
    Anche perché il tipo di gioco mi sembra lasci molto spazio all’interpretazione, non vorrei “spezzare il ritmo” della partita per andarmi a cercare questa o quella regoletta sul manuale.
    Detto questo, il gioco propone un’ambientazione forse un po’ troppo abusata (qualche amante degli zombie direbbe “classica”), ma va detto che essendo il primo di una serie, si potrebbe tranquillamente aspettare e vedere che cosa propongono come seconda uscita (in cui sicuramente avranno affinato meccaniche e regole).
    Mi sembra abbastanza un esperimento, ma proprio per questo la curiosità resta alta.

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