Belle of the Ball: feste di carnevale alle corti vittoriane

di Alberto “Doc”

Giusto per NON continuare con la saga dei cooperativi a scenari (diventa sempre più difficile NON trovarne…), sono incappato in un titolo in tema con il periodo carnevalizio e quindi “perché non approfondire il tema?” mi sono detto. Ecco perciò andare alla scoperta di Belle of the Ball, gioco di carte della Dice Hate Me Games. Vediamo di cosa si tratta.

L’ambientazione ci porta nella magica e vittoriana isola di Ludobel dove sono prossimi i festeggiamenti per il carnevale. I giocatori nelle vesti di aristocratici padroni di casa, organizzeranno dei ricevimenti a cui gli abitanti dell’isola vorranno partecipare assolutamente. Eccovi così avere una file di invitati davanti alle vostre porte. Ma andranno tutti bene per il tipo di festa che avete organizzato? Non potete certo rischiare di far entrare qualcuno che poi rovini la bella atmosfera che avete creato.

pic1753201Eccovi così a dover decidere quali invitati ammettere al party e quali invece rifiutare. Dovrete perciò tenere presente i gusti di ognuno e far accedere le persone che condividono passioni in comune respingendo invece chi ne sarà piuttosto lontano. Attenzione però perché gli altri giocatori non aspettano altro di poter accogliere e confortare un ospite così tanto rammaricato dall’essere stato messo alla porta. Soprattutto se magari ben coincide con gli interessi degli altri suoi invitati ed così da ottenerne tutti i vantaggi collegati. Lo scopo del gioco sarà infine ottenere più punti degli avversari attraverso la collezione di gruppi di ospiti della stessa “famiglia” e con medesime passioni.

pic1760673Si tratta perciò di un gioco dalle meccaniche semplici, adatto pressoché a tutti e con un comparto grafico che personalmente trovo curato e colorato. Per certi versi mi ha ricordato un po’ Guillotine, dove qui però invece di collezionare i personaggi che vanno al patibolo, raccogliamo invece altri nobili ma per meno macabri scopi. Non penso grideremo al miracolo quando ci troveremo al tavolo a provarlo, ma credo che si adatterà bene come filler per famiglie, soprattutto pensando magari a bambini e bambine che sognano i balli di corte tanto letti nelle fiabe della buonanotte.

Nota interessante: è disponibile la versione print and play e una versione beta del regolamento per chi volesse provarlo e farsi un’idea più precisa del titolo. Trovate tutto disponibile a questo LINK. ;)

Un pensiero su “Belle of the Ball: feste di carnevale alle corti vittoriane

  • 16 Gennaio 2014 in 15:12
    Permalink

    Stampato da almeno un mese, provato… ancora no.
    La versione P&P consta di 75 carte che non hanno questa grafica e che riportano anche simboli e titoli che verranno utilizzati in una futura espansione.
    Personalmente lo trovo simpatico anche se non mi sembra niente di speciale ^_^’
    Come filler da proporre a dei babbani però può essere interessante ed almeno il tema è diverso dai soliti.
    Curioso di vedere l’espansione.

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