In arrivo nuove espansioni: fra malattie, zombie e Imperi di carte

di Alberto “Doc”

Ci sono filoni nel mondo dei giochi in scatola che sembrano davvero non avere mai una fine. Dopo essere rientrato da Essen ed aver visto le nuove proposte della linea Pandemic con The Cure e Infection, scopro ora che nel 2015 è già pronta la nuova espansione State of Emergency per il gioco “Padre”. Ma Pandemic non è la sola collana a sembrare eterna. Vediamo allora alcune fra le nuove espansioni che ci aspettano nei prossimi mesi.

Nel 2015 vedremo la comparsa di Pandemic: State of Emergency. Salvare il mondo diventerà decisamente più arduo con questa espansione che propone tre nuove sfide da affrontare:

  • La sfida Entroterra in cui le malattie si diffondono dagli animali agli esseri umani.
  • La sfida Casi di Emergenza in cui eventi imprevedibili hanno effetti spiacevoli sul gioco ed i giocatori cercano di usare la quarantena per fermare la diffusione della malattia in tutto il mondo.
  • E per concludere, la sfida del SuperBug, in cui una quinta malattia che non può essere trattata minaccia il mondo. Per combattere questa minaccia, è necessario prima trovare la sua cura, quindi dare il via alla produzione di dosi di vaccino. Per vincere la sfida è necessario debellare la malattia superbug.

Insomma per gli affezionati credo si tratti di una espansione interessante che può rilanciare la longevità del titolo e regalare nuovi livelli di sfida da superare con più variabili da dover gestire. Se per il superBug la descrizione è piuttosto chiara, sono invece più curioso di capire come funzioneranno quarantena e diffusione delle malattie animale-uomo.

 

pic2067368Venendo invece a malattie curabili solo a sprangate e colpi di arma da fuoco, anche Zombicide non rallenta il passo e si prepara al 2015 con Zombicide: Angry Neighbors.  In questa espansione troveremo diversi nuovi elementi come:

  • una nuova tipologia di zombie i Seeker che otterranno attivazioni supplementari alla comparsa di carte Seeker.
  • quattro nuovi sopravvissuti da poter scegliere come personaggi da giocare: ovviamente con le loro abilità e il loro lato zombie.
  • Quattro miniature “Companion” ovvero dei sopravvissuti che potranno essere usati come vostro supporto e che disporranno di proprie abilità e potenza di fuoco. Si dovranno comandare ma anche salvare.

L’ambientazione segue il periodo temporale di Rue Morge portando con se le stesse caratteristiche come edifici e strade crollati. Interessante la comparsa dei Companion che potrebbero introdurre nel gioco nuove strategie e scenari da risolvere. I Seeker sembrano rendere il gioco più imprevedibile c’è solo da capire quanto. In sostanza anche qui per gli appassionati gli elementi interessanti non mancano per poter fare delle nuove esperienze di gioco. Ecco qui di seguito il contenuto della confezione:

  • 18 miniature Seeker Zombie.
  • 4 miniature Sopravvissuto con relativa scheda personaggio.
  • 4 miniautre Zombivor.
  • 8 miniature Companion (4 tipi, 2 ciascuno).
  • 3 tessere doppia faccia.
  • 63 Carte: 27 carte equipaggiamento, 12 carte Zombie, 8 Carte Companion, 16 Carte Ferita.
  • 27 Tessere: Barricate, Segnalini Companion, Elicottero etc.
  • Tracciati esperienza.
  • Regolamento.

 

pic2305119_mdA poco più di un mese dalla sua uscita, la Portal ha già cominciato a dare notizie sulla prima espansione di Imperial Settlers dal titolo: Imperial Settlers: Why Can’t We Be Friends.  Questo nuovo set includerà nuove carte per ognuna delle quattro fazioni in gioco, nuove carte comuni e due nuove carte per il gioco in solitario.
Inoltre sarà possibile avvalersi di un nuovo effetto, ovvero l'”open production”. Sulle carte che riportano tale dicitura, gli avversari potranno venire a raccogliere risorse lasciando però in cambio un lavoratore sulla carta.

Per chi si aspettava una nuova fazione da poter gia far rivaleggiare con le altre quattro o sperava nelle regole per poter costruire il proprio deck personalizzato rimarrà perciò deluso. D’altronde personalmente mi sarei sorpreso del contrario se già avessero proposto una cosa del genere. In compenso comunque questa nuova regola della open production può dare un po’ più di interattività al gioco e rendere i giocatori più attenti alle mosse degli avversari. Mi auguro solo che il costo pe rquesta manciatadi carte in più non sia da capogiro. Vedremo…

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