Apocalypse Chaos: sotto assedio nello spazio profondo

di Alberto “Doc”

Z-Man Games inizia a mostrare quanto porterà e proporrà durante lo Spiel 2015. Da amante dei cooperativi, scorrendo i titoli della casa editrice americana, mi sono fermato su Apocalypse Chaos in cui dovremo cercare di uscire vivi da un inferno di fuoco scatenato intorno alla nostra nave spaziale dalle forze nemiche che ci circondano. Vediamo allora come poterci salvare.

Come anticipavo nell’introduzione, una razza aliena ci ha sorpreso nel nostro viaggio spaziale prendendoci come bersaglio. Nonostante la gravità della situazione, capitano ed equipaggio non sono pronti a morire senza almeno rispondere al fuoco. I giocatori quindi dovranno organizzarsi per respingere l’assalto delle forze nemiche, recuperare oggetti di interesse scientifico, soccorrere gli innocenti, fuggire dalla reclusione e distruggere il leader alieno.

Tutto questo si svolgerà all’interno di una plancia tridimensionale rappresentante vari ambienti della nave (stanze) e all’interno della quale i giocatori muoveranno i personaggi e li faranno agire grazie all’uso di dadi azione.

Una partita ad Apocalypse Chaos si svolge lungo svariati round di gioco ad avrà termine quando si realizzerà una delle due seguenti condizioni: il boss nemico verrà distrutto o tutti i personaggi verranno sconfitti. Ogni round si sviluppa lungo le seguenti quattro fasi:

• Arrivo di nuovi nemici: vengono aggiunte nuove carte nemico nei punti di generazione della mappa.
• Preparazione degli eroi: i giocatori lanciano i dadi e li piazzano sulle loro plancie individuali. In questa fase i giocatori possono parlarsi per coordinare e attivare le azioni tramite i dadi lanciati. E’ possibile scambiarsi i dadi per ottenere i risultati migliori per le proprie azioni che si dividono in:
  • Attivazione delle stanze: con cui attivare la stanza in cui il personaggio è presente;
  • Squadra di supporto Esterno (EST): se vengono piazzati un numero di dadi pari o superiore al numero di giocatori, EST viene attivato nella fase Offensiva globale.
  • Carte equipaggiamento: alcune carte equipaggiamento necessitano di essere attivate tramite il piazzamento di dadi azione.
• Offensiva globale: se si verificano le condizioni per attivare l’EST, l’offensiva globale vedrà scontrarsi l’equipaggio e gli alieni. I personaggi potranno muoversi e attaccare utilizzando i dadi azione precedentemente posizionati.
• Fine degli effetti del round: vengono risolti gli effetti generati durante il round e ci si prepara a quello successivo.

 Aggiungo che Offensiva globale è una fase piuttosto articolata in cui emerge tutta la parte tattica del gioco. Non ho voluto affrontarla nel dettaglio per non appesantire l’articolo che ha più l’intenzione di darvi una idea a grandi linee del gioco che quella di spiegarvelo nel dettaglio.

Venendo alle conclusioni, questo titolo è un cooperativo puro che si basa sulla gestione di dadi, che ha a disposizione livelli diversi di difficoltà e che contempla la possibilità del gioco in solitario. Altro lato positivo è l’uso di sagome di cartone al posto di miniature che dovrebbe mantenere il prezzo contenuto. Sicuramente bella da vedere la parte tridimensionale del gioco, con le varie stanze sovrapposte, mi chiedo però se sia anche funzionale e veramente necessaria allo svolgimento della partita (probabilmente si potevano ottenere medesimi risultati anche in maniera diversa). Assente la presenza di traditori mentre sono disponibili sette missioni da affrontare, non molte ma comunque sufficienti per garantire una discreta longevità alle partite.
Personalmente sono molto incuriosito dal titolo ma mi chiedo anche se saprà reggere il confronto con altri collaborativi già sul mercato che offrono soddisfacenti esperienze di gioco. Aspettando Essen per la prova sul campo, vi lascio con l’ultima versione del regolamento rilasciata.