Prehistory: guidiamo la nostra tribù verso la sopravvivenza
di Alberto “Doc”
La casa editrice ungherese A-games, torna su Kickstarter con un nuovo progetto che porta la firma di Attila Szőgyi, già noto per il discreto successo avuto con Ave Roma. In questo nuovo gioco, l’autore ci fa fare un salto ancora più indietro nel tempo, all’inizio del genere umano quando i primi uomini erano organizzati in tribù nomadi. Andiamo a curiosare come funziona Prehistory.
L’ambientazione ci porta all’interno di un villaggio che grazie alle abilità e alle competenze dei suoi abitanti è riuscito a crescere e a proliferare… fin anche troppo visto che ora quanto offre il luogo dove si sono accampati non è più sufficiente alla tribu per sopravvivere. Non resta che muoversi in cerca di territori più generosi di risorse così da sopperire alle necessità di tutti.
Questo è l’incipit della presentazione che ci introduce a Prehistory. Devo dire che i materiali aiutano a percepirne il tema grazie alla grande plancia esagonale dove è rappresentato il villaggio tribale con tutte una serie di azioni verosimili da svolgere e alla plancia modulare che gli si affianca e che rappresenta il territorio da esplorare. I giocatori dovranno guidare ognuno la propria tribù gestendo al meglio cibo e risorse occupandosi di attività come caccia, pesca, raccolta, disegni rupestri e cerimonie con cui ottenere il favore degli spiriti della natura.
Nella fase di setup, viene predisposta la plancia principale, sopra la quale vengono disposte le tessere prezzo, le risorse per ogni locazione dove richieste, e gli shamani dei giocatori attorno al fuoco da campo. Attorno alla plancia vengono organizzate le tessere pittura, pesca e raccolta, le carte caccia e cerimonia e le risorse della riserva generale. Ogni giocatore riceve una plancia personale, una tessera tempo atmosferico, e in base al colore scelto, i relativi segnalini shamano, persona, disco, ordine di turno e accampamento. Infine posizionare la tessera iniziale della plancia modulare che rappresenta la mappa dei territori conosciuti.
Una partita a Prehistory si svolge l’ungo un arco di 5 anni rappresentati da 5 turni di gioco divisi a loro volta in 4 fasi che che portano i nomi delle quattro stagioni dell’anno.
Inverno: è la fase di manutenzione in cui vengono rimpinguati i materiali di gioco in preparazione del nuovo turno.
Primavera: i giocatori fanno ruotare il segnalino esagonale Tempo atmosferico di una posizione e conseguono le risorse indicate in base ai numeri visibili sui sei lati. Con tali risorse i giocatori possono svolgere le azioni disponibili indicate sulla tessera prezzo al centro del villaggio e selezionarle posizioando cubetti fino al loro esaurimento. I cubi risorse vengono lasciati sulle colonne attorno al cerchio di pietra. Quando un giocatore non può più svolgere azioni, deve passare. Quando tutti hanno passato la stagione finisce.
Estate: in ordine inverso rispetto ai turni giocati in primavera, i giocatori selezionano una delle colonne del cerchio centrale e recuperano le risorse ad essa associate per svolgere nuove azioni questa volta in base al colore delle risorse recuperate. Le azioni vengono svolte in un preciso ordine ovvero: Disegni rupestri, Raccogliere, Cerimonia, Pesca, Caccia e Migrazione. Se un giocatore non può o non vuole svolgere una determinata azione deve passare e attendere quelle successive. Quando tutte le azioni sono state risolte, i giocatori ricevono punti vittoria, e punti sviluppo in base alla loro posizione sul tracciato Pesca. Infine si procede con la successiva stagione.
Autunno: I giocatori hanno la possibilità di muovere i membri della loro tribù sulla mappa modulare e svolgere le azioni associate all’esagono dove si fermano.
La partita ha termine alla fine del quinto anno al termine del quale tutti svolgono un’ultima azione. Poi ogni giocatore consegue punti in base alle righe di disegni rupestri realizzati, in base alle collezioni di segnalini Raccolta, carte Caccia e carte Cerimonia conseguiti. E ai segnalini Megaliti scoperti.
Prehistory è il classico titolone da due ore dove ben ponderare quali azioni scegliere e come intraprenderle per poter organizzare una strategia lungo il corso di ogni anno. Le azioni che vengono scelte tramite i cubetti in primavera sono poi riselezionate in Estate tramite gli stessi che vengono però usati in base al loro colore e alla loro posizione sulle colonne centrali del villaggio. Le 6 azioni se di per se sono intuitive e parlanti dall’altro verso sono varie e particolareggiate e non ho voluto entrarci troppo nel merito per non rendere l’articolo tedioso con eccessivi particolari. Il mio intento come sempre è quello di darvi una panoramica giusto per capire se queste nuove uscite possono risultare interessanti o meno. Questo titolo a mio avviso lo è e merita sicuramente una prova al tavolo soprattutto anche per togliermi qualche dubbio come il continuo maneggiare e rimaneggiare delle stesse azioni durante le diverse stagioni: non vorrei fosse troppo ridondante e pesasse durante la partita. La casa editrice ha messo un pledge anche con ritiro a Essen 2018 questo significa che durante la fiera ci potrà essere l’occasione di una prova (o quantomeno me lo auguro). Come sempre vi lascio il link al regolamento in inglese per i vostri personali approfondimenti e ancora una volta vi auguro una buona lettura!