Kurz vor Knapp – Panoramica di gioco


di Alberto “Doc” | Kurz vor Knapp – panoramica di gioco

Devo dire che non sono un grande estimatore dei giochi di destrezza manuale. Quando però ho assistito la presentazione di Kurz vor Knapp della Zoch Verlag ho visto che aveva diversi elementi  che si spingevano oltre rispetto a titoli simili come River Dragons o Tokyo Highway. Più che sufficienti per decidere che valeva la pena approfondirlo e presentarlo. Seguitemi allora e vedrete come combinare colpo d’occhio, tempismo e strategia in un’unica soluzione.

L’idea
In Kurz vor Knapp dobbiamo sbarazzarci delle propria riserva di cilindri prima degli avversari. Per farlo dovremo posizionare dei bacchetti di differenti misure partendo da un gruppo di cilindri già presenti, per poi andare a posizionare i nostri sopra i bacchetti, creando delle strutture verticali. Più saliremo e più sarà il numero di cilidri che potremo collocare dalla nostra riserva. Il primo a esaurire la propria riserva vince la partita.

Le regole
Nella fase di setup si annoda per le esttremità il cordoncino presente nella scatola e si dispongono al suo interno 10 cilindri casualmente. Infine si crea una spirale con i legnetti attorno al cerchio anche questa casualmente.
Ogni giocatore riceve un certo numero di cilindri in base la numero di giocatori in partita. POi ogni giocatore aggiunge un cilindro all’interno dell’area determinata dal cordoncino. I cilindri devono essere sempre distanziati l’uno dall’altro di almeno lo spazio di un cilindro.
Determinato il primo giocatore si è pronti a iniziare. Durante il proprio turno si deve prendere il legnetto più esterno alla spirale e collocarlo su due cilindri rispettando le seguenti regole di costruzione:

  • Usa solo il legnetto esterno della spirale per la costruzione.
  • Collega unicamente cilindri che si trovano alla stessa altezza (sullo stesso livello).
  • Non appoggiare più di due legnetti sullo stesso cilindro.

Il tutto deve essere fatto senza fare prove con le mani o misurare distanze se non con la vista. Inoltre una volta preso il legnetto si devono dichiarare le due colonne dove lo si posizionerà. A questo punto un altro giocare può rubare il turno di costruzione al giocatore attivo se dichiara di poter posizionare il legnetto su una coppia di cilindri più in alto rispetto ai due dichiarati.
Perché la costruzione abbia successo, le estremità del legnetto devono poggiare interamente sul cilindro.
Se la cosa è andata a buon fine il giocatore può posizionare dalla propria riserva un cilindro sopra il legnetto appena posto e uno su tutti  quelli dei livelli sottostanti (escluso il tavolo).
Se durante un turno rubato il giocatore fallisce, deve riceve dal giocatore usurpato i cilindri che questo avrebbe posizionato con la sua mossa.
Infine per ogni crollo durante il posizionamento, il giocatore che lo ha provocato termina subito il turno e deve aggiungere un cilindro alla propria riserva prendendolo da quelli interni all’area di gioco.
Quando un turno termina, il turno successivo è svolto dal giocatore alla sinistra di quello che ha appena concluso. Qundi se un turno viene rubato, il giocatore successivo sarà quello alla sinistra di chi ha tentato il rilancio su una coppia di cilindri più alta.
Chi riesce a sbarazzarsi prima delle propria riserva è il vincitore.

L’opinione
Kurz vor Knapp è un gioco di abilità che ha un gran pregio ovvero la possibilità di poter interrompere il turno degli avversari per rubarne l’azione. Questo crea un bel dinamismo durante la partita mantenendo l’attenzione su quanto accade anche al di fuori delle nostro turno. Ovviamente questo è condizionato anche al gruppo stesso con cui si gioca. Chi non ama l’interazione diretta ed è più abituato a costruire il proprio orticello potrebbe non essere troppo vicino allo spirito con cui si propone questo titolo. Altra cosa che ho apprezzato è l’azzardo nella costruzione verticale, per certi aspetti un push your luck basato sul colpo d’occhio che può premiare enormemente se si riesce a posizionare il bacchetto piuttosto in alto. Azzardo tra l’atro che non eslcude specifiche strategie per chiudere la partita o penalizzare gli avversari. Insomma un gioco di per se scanzonato e che punta al divertimento in primis al divertimento immediato ma che sotto cela più di qualche ragionamento per vincere la partita.
Non mi resta che rimandarvi come sempre al regolamento di gioco per i vostri personali approfondimenti. Buona lettura!

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