Byzantio: lotta per la scalata al trono imperiale

di Alberto “Doc”

Siamo nel 1025 e l’imperatore Basileius II sale al celo senza lasciare eredi. Ecco allora che nella capitale Costantinopoli 4 importanti famiglie aristocratiche giocano le poro carte per poter succedere al trono vacante. E’ questa la premessa in cui ci cala Byzantio, gioco di intrighi e lotte per la conquista del titolo di imperatore.

I giocatori si mettono a capo di una delle 4 famiglie disponibili: Agellos, Komnenos, Doukas, Phokas per acquistare influenza e così ottenere la fedeltà necessaria per raggiungere l’agognato obiettivo. IN questo senso ad inizio partita compilano un foglio che rappresenterà il loro obiettivo, indicando in ordine di importanza le città che vogliono ottenere. A sinistra di ognuna di queste, prestampata nella nota, è riportato il valore attribuito a tale città.

La partita si snoda lungo 30 turni di gioco in ognuno dei quali i giocatori potranno compiere una sola azione scegliendo fra le seguenti:

  • Campagna (10): l’azione campagna per mette di muovere il proprio pretendente al trono, piazzare una proprio guarnigione e rimuoverne una avversaria.
  • Adunata (6): l’azione adunata permette di piazzare una guarnigione senza la necessità di muovere il pretendente al trono.
  • Negoziato (4):l’azione negoziato permette di scambiare le guarnigioni di un avversario con le proprie
  • Avanzata (4): l’azione avanzata permette di muovere il pretendente al trono.
  • Corruzione (3): l’azione corruzione permette di rimpiazzare una guarnigione avversaria con una delle proprie.
  • Espulsione (3): l’azione espulsione permette di rimuovere dalla plancia di gioco una guarnigione avversaria.

I numeri inseriti nelle parentesi indicano quante volte può essere eseguita tale azione durante tutta la partita. Alcune di queste verranno perse in quanto sono previsti eventi che si verificano ogni tot turni in cui una calamità colpirà l’intero impero e i giocatori dovranno eliminare una delle azioni senza più poterla utilizzare.

La partita ha termine al trentesimo turno dove i giocatori conteranno i punti in base alle maggioranze acquisite nelle città e conseguendo i punti indicati ognuno nella propria rispettiva nota. Oltre a questo verranno assegnati anche punti per ogni spionaggio corretto: i giocatori infatti durante il gioco possono indicare secondo lo quali sono gli obiettivi degli altri giocatori. Per ogni corrispondenza corretta conseguiranno 5 punti vittoria.

Non avevo molte aspettative quando ho iniziato a leggere di questo titolo, ma alla fine mi sono davvero ricreduto. Le meccaniche sono semplici ma intelligenti e in particolare avere le azioni numerante da un’interessante nota strategica alla partita. Le calamità inoltre costringono a calcolare quale azione sacrificare di volta in volta e infine la parte di spionaggio inserisce un elemento di deduzione al gioco che non mi sarei mai aspettato e che mi ha piacevolmente colpito.
Un titolo quindi che sono molto curioso di provare e che spero saprà sorprendermi una volta in più dopo che lo ha già fatto al termine della lettura del regolamento.
A tal proposito se volete leggervi la versione in inglese, potete scaricarla da QUI. ;)

Ultima nota che porta ulteriore interesse al gioco: sembra che il b della plancia ospiti un gioco ad ambientazione fantasy nominato Nekken che sfruttando la stessa componentistica permette di giocare ad un gioco diverso.  Una buona pensata davvero :)

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