Anche i niubbi giocano… ad Agricola

di Max “Luna” Rambaldi

Mi dicono dalla regia che non ho abbastanza giorni di gioco alle spalle per recensire. Passo avanti con nonchalance.
Diamine, si sono accorti che sono una femmina!

Seminati gli inseguitori, è tempo di seminare con Agricola.
Per chi è totalmente estraneo al mondo dei giochi in scatola ed è fermo a Monopoli (versione standard, non quella con Equitalia che ti requisisce la sedia se passi in Parco della Vittoria e 8 processi prima della Prigione), eviterò di soffermarmi su paragoni con giochi i cui nomi metterebbero soltanto confusione.

Parliamo di Agricola. Come evocato dal titolo questo gioco ha un’ambientazione rurale, molto sentita anche grazie ad una grafica cromaticamente rupestre e alla presenza di semplici componenti in legno.
Si tratta di una sfida, principalmente strategica, tra voi e i contadini avversari: una gara a chi saprà meglio sfruttare il proprio terreno, rappresentato da una scheda divisa in 15 mini aree.

Il gioco dura 14 turni, durante ognuno dei quali il vostro fattore e consorte potranno essere posizionati sul tabellone principale per segnalare quali azioni, tra le presenti in campo, intendete compiere: potrete Arare una delle vostre 15 sezioni, Costruire steccati per Pecore, Cinghiali e Bovini, metter su Casa o aumentare la vostra Famiglia così da avere un’azione in più durante i turni successivi.
Oltre a queste Azioni e alla possibile raccolta di materiali vari che consentono poi di Costruire o Seminare (Legno, Roccia, Argilla, Canne – palustri, per i soliti che pensan male -, Grano e Ortaggi), si possono giocare alcuni Miglioramenti tecnologici costituiti da un personale mazzetto di carte e alcune carte scoperte sul tabellone, alla portata di tutti i giocatori.
In determinati Turni, segnati sul tabellone, vi saranno poi dei momenti di Raccolta, durante i quali potrete recuperare il frutto dei vostri campi e nutrire la vostra famiglia.

Alla fine dei turni verranno calcolati i punti per ogni elemento: Campi e Pascoli, bestiame vario, Membri della Famiglia, punti delle carte che avete giocato e così via. Essendovi molti elementi in ballo per il punteggio finale, ogni giocatore è fornito di una schedina riassuntiva che potrà consultare durante tutto il gioco per poter studiare la strategia migliore ai fini del conteggio.

Il gioco è pensato per 2-5 giocatori, ma maggiore sarà il numero di partecipanti maggiore sarà la difficoltà ad accaparrarsi le Azioni migliori, fattore da tenere in considerazione se si gioca per la prima volta. Una crescita di giocatori graduale permette di entrare bene nei meccanismi del gioco rendendolo più piacevole nelle sessioni successive.

Una delle caratteristiche che più mi hanno colpita di Agricola è la durata del gioco: sebbene sia segnalato come un passatempo da 1 ora e mezza o 2, viene in genere percepita una durata di molto inferiore. Punto assolutamente lodevole, favorito dalla velocità di esecuzione dei turni che non lasciano mai il gioco in mano allo stesso partecipante troppo a lungo, rendendo le partite particolarmente coinvolgenti.
L’unico momento in cui è presente in modo significativo l’elemento fortuna – che di norma detesto avendo una particolare inclinazione alla sfiga selvaggia – è l’iniziale distribuzione di 14 carte casuali diverse per ogni fattore. Questa porzione di fatalità non preclude a nessuno la vittoria perchè ogni combinazione è potenzialmente vincente, incrementando al contempo in maniera significativa la variabilità delle strategie.
Le regole di Agricola inoltre sono molto semplici e il gioco si auto-sostiene senza ricorrere frequentemente al manuale in quanto ogni carta contiene tutte le informazioni necessarie al proprio utilizzo.

In definitiva trovo sia un gioco che si merita davvero i molti premi vinti in ambito ludico, e spero di avere occasione di giocarci ancora, possibilmente in compagnia di giocatori esperti, perché Agricola è sì un bel passatempo che permette di ingegnarsi e passare piacevoli ore con gli amici, ma si presta molto bene anche a scatenare guerre di cervelli. Si adatta infatti al giocatore saltuario, che ride quando si parla di usare un’Azione per fare su Canne, sia all’esperto carnefice che vi farà piangere quando scoprirete che nel tempo in cui voi avete costruito a fatica 4 casette di Legno lui ha allevato 6 mucche, edificato una Strada, creato una linea di Aratri per signore e ridotto il tasso di criminalità dell’intera contea. Poi soffiando abbatterà pure le vostre 4 casette.
Se siete alle prime partite si consiglia vivamente di giocare tra porcellini; per i lupi c’è sempre tempo…

2 pensieri riguardo “Anche i niubbi giocano… ad Agricola

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