Dice Settlers, coloni rotolanti verso fertili terre

di Daniel “Renberche”

Unire il gesto american del tirare un dado a quello german del gestire una risorsa non è cosa insolita nei giochi moderni, c’è chi dice che sia un’eresia tirare dadi al di fuori di un dungeon, chi la adora perché permette di giocare a dei giochi seri senza scervellarsi troppo e chi invece rimpiange i cari vecchi meeple.

In Dice Settlers i giocatori sono arditi pionieri e coloni intenti nell’esplorare nuove terre in cerca di fortuna e per farlo hanno deciso di affidarsi (in parte) alla sorte, infatti alla base del gioco c’è la gestione di un pool di dadi che fornirà le diverse azioni in gioco. L’autore del gioco è Dávid Turczi per la NSKN Games, e il titolo è alla data di pubblicazione via finanziamento su Kickstarter:

Numero di giocatori: 2 – 4
Durata prevista: 45 – 60 minuti
Link al Kickstarter: link
Link al regolamento: link

Setup & Materiali

Ogni giocatore riceve un sacchetto e ci piazza dentro tre dadi bianchi, uno verde e uno giallo, riceve poi la dotazione del colore scelto formata da 5 token tenda (la riserva personale, le rimanenti formano la riserva generale), un cubo da posizionare come indicatore nella carta tracciato dei dadi nello spazio indicante il 3, un foglio riassuntivo. Scelto il primo giocatore si prepara la mappa di gioco.

Prelevare tante tessere in base al numero di giocatori, le prime sette (sono numerate) vanno mescolate e ogni giocatore ne riceve tre, dando il via ad un mini draft iniziale fino a quando tutti non avranno la loro tessera iniziale; questa tessera andrà al centro del tavolo unita alle altre e ognuno posizionerà sopra una propria tenda ad indicarne il possesso, ricavando immediatamente i benefici indicati. Le rimanenti tessere vanno mescolate a formare una pila.

Tutti gli altri materiali di gioco, ovvero segnalini punti vittoria, risorse, la riserva di dadi, token tenda e casa. Separare le tessere decorazione in due gruppi: standard e angolari, rivelarne poi tre da ogni gruppo. Infine preparare l’area di pesca delle carte tecnologia, pescandone nove in diverse combinazioni delle sei tipologie previste, seguendo uno schema consigliato o scegliendole. Finalmente si può passare alle regole del gioco.

Dice Settlers

Il Gioco

La partita a Dice Settlers è suddivisa in round di gioco ognuno dei quali composto dalle seguenti quattro fasi, eseguite una alla volta da tutti i giocatori:

  • Tiro dei dadi. Dapprima il giocatore verifica quanti dadi pescherà dal sacchetto, valore che non può essere inferiore a tre e può essere incrementato fino a nove, in base alle carte tecnologia possedute e ad eventuali risorse spese. Una volta pescati (in caso non ne avesse a sufficienza ha l’opportunità di inserire quelli usati in precedenza nel sacchetto) li tira, utilizzando eventuali risultati indicanti il pioniere per ritirarne altri.
  • Azioni. A partire dal primo giocatore si ha l’opportunità di eseguire una prima azione. Quando tutti hanno fatto, sempre seguendo lo stesso ordine, si può eseguire un’ulteriore azione, differente dalla prima; le azioni sono date dai risultati dei dadi tirati nella fase precedente, e dadi coi risultati uguali permettono di eseguire le azioni in modo potenziato.
    Le possibili azioni sono:Dice Settlers

    • Ingaggiare: permette di aggiungere dadi, con la condizione che per prenderne uno di un determinato colore si deve aver prima preso il controllo di una tessera di quel colore.
    • Esplorare: pescare una tessera mappa e aggiungerla all’area di gioco, con sopra una propria tenda; gli altri giocatori adiacenti possono a loro volta posizionare una loro tenda nello stesso spazio.
    • Colonizzare: permette di aggiungere token tenda alla propria riserva personale o in tessere dove si è già presenti e viceversa.
    • Conquistare: sostituire una tessera dell’avversario con una propria in una tessera dove si è già presenti.
    • Raccogliere: ottenere le risorse del tipo indicato dal dado.
    • Commerciare: scambiare risorse per punti vittoria, con diversi cambi possibili.
    • Ricercare: soddisfacendo i requisiti indicati si può posizionare un proprio cubetto in una carta tecnologia.

    A queste ve sono altre di libere, che possono eseguite più volte durante il turno:

    • Fabbrica: in tessere dove è presente il simbolo si può rimuovere una propria tenda per ottenere punti vittoria.
    • Governo: in tessere dove si ha almeno tre tende in più degli altri giocatori si possono rimuovere per posizionare una propria casa, diventando così il governatore di quella tessera fino alla fine del gioco.
    • Abilità passive di scambio (un oro per un’altra merce, ecc).
  • Ripristino. Un dado non usato può essere messo da parte per il turno successivo mentre gli altri, usati o meno, vanno nell’area dei dadi usati.
  • Verifica condizioni fine partita. La partita termina a seconda dell’avversarsi di una delle seguenti condizioni (esiste una variante che modifica leggermente i parametri indicati):
      • almeno un giocatore ha posizionato tutte le sue case nella mappa
      • la riserva dei punti vittoria è esaurita
      • la pila delle tessere mappa è esaurita
      • dadi di due o più colori non sono più disponibili nella riserva generale.

    Se una delle condizioni descritte si verifica si esegue un ultimo round fino al calcolo del punteggio finale.

Dice Settlers

Nel calcolo dei punti si sommano a quelli ottenuti durante la partita, quelli forniti dalle tessere mappa ai governatori, per le tecnologie possedute, per le case posizionate e per i dadi posseduti; chi otterrà il totale più alto sarà il  vincitore.

Considerazioni

Come si può capire dalla descrizione ma ancor prima dal nome in Dice Settlers saranno i dadi a comandare anche a questo vi sarà una buona dose d’occhio nel controllare i diversi territori. Personalmente non sono un grande appassionato di questi giochi però per chi invece apprezza questi gestionali “guidati” può trovare pane per i suoi denti. Tra i titoli simili per la gestione dadi ricordo Discoveries, Rise of Tribes, l’Oracolo di Delphi e ovviamente Roll for the Galaxy.

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

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