Baron Voodoo – panoramica di gioco

di Alberto “Doc” | Baron Voodoo – panoramica di gioco

E’ indubbio che i giochi vivacemente colorati suscitano sempre un certo interesse soprattutto se questi sono conditi da ben 48 dadi da poter utilizzare. Con queste premesse e un regolamento minimal che invita alla lettura non ho resistito a togliermi la curiosità di vedere i dettegli riguardo a Baron Voodoo, edito da Yoka by Tsume e Lucky Duck Games. Seguitemi e vedremo come metterci in contatto con il mondo spiritico dei Loa.

L’idea

“Dimmi, mio ​​caro barone, che ne dici se ti sostituiamo stasera? Questo ti permetterebbe di goderti i festeggiamenti senza essere disturbato chiamando le anime per una volta…”
“Così sia! Vuoi il mio lavoro senza osare dirlo! Oggi sono di buon umore, facciamolo in questo modo: chi tra voi guiderà la maggior parte delle anime nel mio regno stasera prenderà il mio posto per un anno intero!”

Nei panni di Loa, dei voodoo pronti a diventare il nuovo dio della morte al posto del Barone Samedi, i giocatori dovranno catturare in una notte più anime prima di tutti gli altri Loa.

Le regole
Durante la fase di setup posizioniamo il tabellone centrale al centro del tavolo. Ogni giocatore sceglie un Loa e prende il materiale associato: la plancia personale Loa, un segnalino Punteggio da posizionare sul segno “0” della plancia, il segnalino Protezione posizionato sul lato “inattivo ” e 3 Segnalini Offerta.  Si lanciano i 48 dadi e si posizionano liberamente facendo corrispondere il colore del dado con il colore dello spazio in cui lo si posiziona. Nel regolamento avanzato, ogni giocatore può posizionare un dado, alternandosi fino a riempire il tabellone. Infine posizionare tutti i segnalini rimanenti insieme nella riserva. Determinato il primo giocatore si è pronti a iniziare il gioco.

Durante un turno a Baron Voodoo vengono svolte le seguenti fasi:

• il giocatore può usare il potere del proprio Loa o spendere 1 segnalino offerta per usare il potere di un altro Loa.
• il giocatore deve catturare un dado sul tabellone centrale. Ciò avviene selezionando un dado del proprio colore e scavalcando con esso uno adiacente. Perché si possa superare il dado e così collezionarlo è necessario che al punto di atterraggio ci sia uno spazio vuoto oppure una colonna NON completa (ovvero una pila inferiore a tre dadi).
• dopo aver catturato un Dado, può eseguire tutte o una qualsiasi di queste 5 azioni opzionali (in questo ordine):
  • Prendere 1 segnalino offerta dalla riserva se il Dado catturato è dello stesso colore del proprio Loa.
  • Spendere 1 segnalino offerta per cambiare la faccia del Dado catturato.
  • Applicare l’effetto del dado a faccia in su.
  • Spendere 2 segnalini offerta per giocare un altro turno (possibile solo una volta per turno).
  • Guadagnare punti vittoria piazzando i dadi nel mondo Sirit. Ciò avviene creando delle combo con le facce dei dadi catturati che permettono di ottenere punti vittoria. Combo di simboli e colori.
• Alla fine del tuo turno, se non sono stati attivati Loa nella prima azione, il giocatore può applicare il potere del proprio Loa o spendere 1 segnalino offerta per applicare l’effetto di un altro Loa.

La partita finisce quando un giocatore ha 18, 15 o 12 punti, a seconda della quantità di giocatori.

.

L’opinione
Che dire di questo Baron Voodoo? Sicuramente il gioco conferma le impressioni iniziali. Un gioco semplice, astratto e con una serie di azioni opzionali che mescolate alla griglia dei dadi su cui muoversi possono dare adito a scelte stuzzicanti e non banali. Interessante l’idea della cavallina che in questo contesto ricorda un po’ la dama cinese ovviamente arricchita da regole di manovra. Bene anche l’asimmetria dei poteri dei Loa che sebbene esclusivi possono essere comunque condivisi con i segnalini offerta. Nonostante le lacrime per non poter lanciare questa vagonata di dadi tutti assieme più volte durante il gioco (avviene solo una volta a inizio partita), devo dire che la curiosità mi è rimasta e non mi dispiacerebbe provarlo. Anche per capire se la longevità è garantita o può essere il suo punto debole. Vi lascio come sempre al regolamento per i vostri personali approfondimenti. Buona lettura!