Ecosystem: prendersi cura del nostro pianeta passa anche dal gioco

di Gabriele “GabryBe” | Ecosystem: prendersi cura del nostro pianeta passa anche dal gioco

Seconda puntata del nostro Family Battleground! Oggi ti porto veramente in un campo di battaglia, una battaglia che nei prossimi anni saremo tutti chiamati a combattere dal vivo. Parliamo della salvaguardia e della tutela dell’Ambiente.
Clementoni col suo più famoso Designer Francesco Berardi ci porta nel tema attraverso un gioco cooperativo della durata di 30 minuti pensato per 2-4 giocatori dai 10 anni in su.

Ecosystem

In un periodo nel quale ci stiamo sempre più abituando ai giochi da tavolo online, pur di giustamente mantenere contatti ed amicizie, mi piace portarti un gioco che – invece – punta tantissimo sulla globalità delle sue componenti, non tanto come questione di lusso o di “pimpaggio” ma come stile  e messaggio del gioco portato in ogni componente dello stesso.

Ecosystem è un gioco che parla di cura e salvaguardia del nostro pianeta, e lo fa partendo dall’esterno. La scatola, infatti, è di cartone riciclato al 100%, con una chiusura a strappo, anch’essa di cartone, quindi totalmente Plastic Free come tutto il resto del gioco.

Anche le classiche bustine porta token, pedine o dadi non sono in plastica ma in sacchetti che ricordano quelli del pane.

Prima di parlarti del gioco in sé ti lascio in compagnia delle componenti del gioco, ricordandoti che sono tutte realizzato in materiale riciclato e riciclabile.

Componenti

Gameplay

Ecosystem è un gioco collaborativo, quindi tutti i giocatori giocano contro il gioco stesso. Sul valore dei giochi collaborativi per i bambini piccoli ho già detto qualcosa nel mio precedente articolo. Oggi invece, parlando di un gioco per i 10 anni in su, il discorso cambia leggermente. Rimane valido il fatto che, nella quotidianità, i bambini sono scarsamente spinti a collaborare tra loro e sono spesso messi in competizione, quindi i giochi collaborativi rimangono delle perle educative.

Il tabellone viene aperto al centro del tavolo, ad ogni giocatore viene assegnata una pedina e una tessera personaggio (per ogni colore ci sono 3 tessere 3 con poteri differenti).
Vengono distribuiti casualmente i gettoni inquinamento sulle varie caselle del tabellone, tutti coperti ad eccezione di quelli dei 9 luoghi rossi, i quali vengono girati a faccia in su.
Si dispongono i 3 prismi ottagonali sulle tre tracce corrispondenti, si piazzano sul tavolo la plancia inquinamento e la plancia riserva con le 24 foglie sopra di essa.
Si preparano, infine, le carte mescolate e divide nei due mazzi (in base al cuore del retro) e ad ogni giocatore vengono dare 2 carte bonus. Poi si comincia!

Al proprio turno il giocatore effettua fino a 4 azioni in questo preciso ordine:

  • Muovere la propria pedina: il giocatore muove sulla mappa da 0 a 2 luoghi secondo le linee bianche. Se arriva dove c’è un gettone coperto può scoprirlo
  • Giocare una carta Bonus: Il giocatore può giocare una carta bonus, applicarne l’effetto, poi pescare una nuova carta bonus.
  • Lanciare il dado: Se nel luogo dove è presente il giocatore c’è un gettone inquinamento, il giocatore può decidere di lanciare il dado. Se ottiene un numero maggiore o uguale a quello indicato sul gettone lo ripone sulla plancia inquinamento, eliminandolo dal gioco. Invece, se nel luogo ci sono uno o più altri giocatori ,anche essi tireranno il dado e si sommeranno i risultati. Se nel luogo ci sono una o più foglie presenti, il giocatore somma 1 al dado per ogni foglia. Se il risultato è pari o superiore le foglie vengono rimosse dal luogo.
  • Girare un Evento: Il giocatore pesca una carta evento e ne applica gli effetti.

Poi il turno passa al giocatore successivo.

La partita termina con la vittoria se i giocatori riescono a rimuovere tutti i segnalini inquinamento dal tabellone di gioco.

La partita termina con una sconfitta se uno dei contatori ecosistema arrivano all’ultima casella del proprio percorso, o se viene girata l’ultima carta Evento.

La mia opinione

Cosa posso dire di Ecosystem? Sicuramente che fa piacere vedere un gioco così completo e curato, soprattutto nell’aspetto di design e di progettazione di tutto il prodotti in sé.
Dietro questo gioco c’è una filosofia, una filosofia green che esalta e fa comprendere come con pochi piccoli accorgimenti il nostro stupendo hobby possa andare nella direzione della sostenibilità.
Il gioco, oltretutto, è solido e ben progettato; riesce a far provare il feeling dei collaborativi più blasonati e storici, mantenendo un approccio semplice adatto al target per il quale è stato progettato.
Ecosystem, grazie alle sue schede con poteri diversi gode di una buona longevità.
Consiglio Ecosystem alle famiglie che vogliano affrontare una splendida sfida insieme e alle scuole che vogliono far veicolare il messaggio Green anche attraverso l’uso del gioco da tavolo.

Articolo a cura di Board-Games.it in esclusiva per Gioconauta. Si ringrazia Clementoni per la copia di valutazione.

GabryBe

Papà, Educatore Professionale Sanitario, Boardgamer. Scrivo di giochi per passione, studio giochi per approfondimento e cultura personale. Membro di Board-Games.it

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