Mysterium | Recensione del gioco base, delle espansioni e confronto con Il Sesto Senso

di Davide “Canopus” | Mysterium

Titolo Mysterium
Autore Oleksandr Nevskiy, Oleg Sidorenko
Lingua versione provata Tedesco
Editore versione provata Asmodee, Libellud
Altri editori Asmodee Italia, Z-Man Games, Filosofia Éditions
Numero giocatori 2 / 7
Durata partita 42 minuti
Anno pubblicazione 2015
Altri titoli
Meccaniche Gioco di deduzione, Party game, Cooperativo
Dipendenza dalla lingua Nessun testo nel gioco
Prezzo indicativo (in data recensione) Tra i 35 e i 40€

Non citare Dixit quando si parla di Mysterium è impossibile. Per quanto il genere deduttivo esistesse già prima, Dixit è stato un fenomeno ludico e commerciale che ha dato la spinta ad un intero sottogenere incentrato sul trasmettere agli altri giocatori, o parte di essi, concetti tramite immagini.  Abbiamo potuto quindi vedere il fiorire di molti titoli, tra cui Muse, When I Dream, Icon, giusto per citare i primi che mi vengono in mente, e ovviamente Mysterium. Ma la storia di questo titolo e della sua presenza in Italia è decisamente confusa ed è sicuramente interessante provare a fare un po’ di ordine.

Iniziamo con il 2013 quando vede la luce l’impronunciabile Tajemnicze Domostwo, della Portal e meglio noto nel nostro paese con il titolo della localizzazione italiana della Uplay del 2014, Il Sesto Senso. Il Sesto Senso conquista da subito un certo successo di pubblico riproponendo la meccanica di Dixit in un’ambientazione definita e in una meccanica più articolata e strutturata dove un master, che impersona un fantasma, ha il compito di trasmettere informazioni tramite carte, dallo stile molto onirico, agli altri giocatori su come è avvenuto il suo omicidio; inoltre il titolo è cooperativo. Più o meno a sorpresa, l’anno successivo, il 2015, viene pubblicato dall’Asmodee Mysterium, stessi autori e praticamente stesso gioco ma con una veste grafica più accattivante, materiali più pompati e qualche regola in più che ne affinano ulteriormente la meccanica al punto che boardgamegeek (il sito di riferimento a livello globale per i boardgamer) lo classifica come un gioco diverso. Nello stesso anno Asmodee giunge in Italia con le sue navi spaziali a forma perfettamente cubica e al motto di “la resistenza è inutile” (cit. Star Trek) si fonde con Asterion, si parla della localizzazione di molti titoli del loro catalogo ma non ci sono notizie di Mysterium che procede per la sua strada con la pubblicazione di due espansioni rispettivamente 2016 e 2017. Ma le cose si fanno complesse nel 2016 quando la Portal rilascia per Il Sesto Senso l’espansione Mysterium, nel nostro paese edita da Uplay nell’anno successivo. Quindi, ora, 2019, abbiamo la localizzazione di Mysterium e delle sue due espansioni da parte di Asmodee Italia e Il Sesto Senso, con la sua espansione Mysterium, da parte di Uplay. A voler esagerare per scherzare potremmo dire che già solo capire quale titolo si vuole provare o acquistare con espansioni annesse è un minigioco che offre una bella sfida.  In questa recensione non parlerò solo di Mysterium, ma anche delle sue espansioni e cercherò di dare una panoramica delle differenze con Il Sesto Senso. Ma ora cerchiamo di interpretare le visioni che ci invia il fantasma…

| Ambientazione

Sono gli anni 20 e siete un medium invitato dal grande studioso di fenomeni paranormali, il professor Conrad Mac Dowell, ad una seduta spiritica in Scozia, nella tenuta ora disabitate del conte di Warwick. Il professore sembra essere in contatto con il fantasma di un valletto deceduto in circostanze misteriose 30’anni prima e che all’epoca la polizia classificò frettolosamente come incidente. Il fantasma sembra cercare di inviare al professore immagini di quel che è successo realmente durante i sogni. Mac Dowell è convinto che nella notte di Halloween, la festa pagana di Samhain, il confine tra il mondo reale e quello dei morti sarà più labile e se utilizzerete le vostre energie all’unisono riuscirete a infrangere quel confine e a scoprire la verità per dare la pace eterna al povero valletto. Avrete quindi una manciata di ore, la durate della notte, per cercare di interpretare i confusi ed enigmatici messaggi onirici del fantasma e giungere alla soluzione del caso, altrimenti dovrete riprovarci l’anno prossimo. L’ambientazione è ben definita, con tanto di lettera d’invito, ritagli di giornale di trent’anni prima e background di ogni medium che parteciperà alla seduta.

| Materiali

La ricca dotazione di materiali di Mysterium è composta dai seguenti componenti:

  • Mysterium - ComponentiCarte fantasma e medium: le carte fantasma sono 54 carte formato standard card che raffigurano gli indizi che il fantasma dovrà far indovinare ai giocatori. Il dorso è illustrato con tinte tendenti al blu e in base all’icona presente si individua il tipo di carte tra sospettati, luoghi del delitto e armi del delitto. Il lato giocabile riporta un’illustrazione rispettivamente di un personaggio, accompagnato da immagini che ne identificano la professione, un luogo e un oggetto. Ad ogni carta fantasma corrisponde una carta medium, visibili ai giocatori, con la stessa illustrazione e il dorso colorato in tonalità più calde: 36 carte, luoghi e sospettati, in formato magnum (lo stesso di Dixit) e 18 carte, le armi, in formato mini-american.
  • Carte visione: sono 84 carte formato magnum che il giocatore fantasma utilizzerà per trasmettere informazioni ai medium. Il dorso è illustrato con tinte tendenti all’azzurro mentre il lato giocabile riporta immagini oniriche con molti particolari.
  • Dotazione medium: per ogni giocatore/medium è presente una sfera di cristallo in plastica semitrasparente e in tinta unita, una custodia in cartoncino con l’illustrazione del medium, dove i giocatori infileranno le carte medium che indovinano; un segnalino livello di chiaroveggenza con sfondo il colore del giocatore e disegnata una specie di lampadina e 6 segnalini chiaroveggenza a forma di freccia, più o meno, con un lato numerato da 1 a 6 e sull’altro 3 con la spunta verde di risposta esatta e 3 con la X rossa di risposta sbagliata.
  • Dotazione fantasma: il fantasma dispone di uno schermo dietro cui terrà nascoste le carte e i segnalini fantasma, 6 segnalini fantasma, numerati da un lato e con il ritratto del medium dall’altro, per indicare i casi assegnati ai vari medium, 6 segnalini tondi colpevole numerati da 1 a 6 e 3 segnalini a forma di corvo da agganciare allo schermo.
  • Il resto: 3 segnalini di cartoncino per delimitare le aree e segnare i progressi dei vari medium, un tracciato dei punti chiaroveggenza a forma semicircolare, un orologio in cartoncino da montare con una lancetta che si muove per segnare il numero di round e una clessidra con sabbia blu per velocizzare il turno dei giocatori/medium.

Canopus

Giocatore per passione, german di vocazione, non dico di odiare la presenza del caso nei giochi ma io e la dea bendata abbiamo rotto molto tempo fa e non siamo rimasti proprio in buoni rapporti. Divoratore di fumetti, anime, serie televisive, giochi e soprattutto buon cibo; appassionato di viaggi e buon cibo; ho una natura curiosa e sono fiero di essere un ossessivo compulsivo (ma pure un po’ convulsivo) per schematizzazioni e analisi, oltre che… un amante del buon cibo. Ok, mi piace il buon cibo! Scrivo prevalentemente recensioni e sono specialista delle moderne tecniche di management, come il pungolo elettrico, che utilizzo con i nauti. Gioco come non ci fosse un domani!

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