Spyrium: un gestionale dal gusto Steampunk

di Alberto “Doc”

Ystari Games avvalendosi delle doti di William Attia (qualcuno ha detto Caylus…?) ci porta in una Inghilterra alternativa, dai contorni steampunk, dove nei panni di imprenditori costruiremo fabbriche e arruoleremo lavoratori il tutto per produrre una merce finora sconosciuta e battezzata con nome di Spyrium.

L’ambientazione steampunk ha già da se il suo fascino, un mondo governato dal vapore e dove scienza e alchimia spesso si mescolano insieme confondendo i limiti di dove inizia l’una e finisce l’altra, l’aggiunta a questo ingrediente di Attia, potrebbe generare un cocktail dal gusto intrigante, ma lo sarà davvero?

Al momento sappiamo che stiamo parlando di un nuovo worker placement dove dovremo produrre questo elemento tanto richiesto quanto raro, che sarà anche la fonte dei punti vittoria delle partite. Fra le note legate al gioco, si sottolinea come sia indispensabile creare una buona economia durante le partite per poter essere in grado di competere fino alla fine producendo costantemente lo Spyrium. Lo si potrà anche acquistare pur di fare punti, ma solo a caro prezzo quindi la produzione rimane fondamentale. Altra nota importante sono gli edifici di fine partita, essenziali per raccogliere gli ultimi punti per vincere, cosa che mi ricorda un po’ gli edifici grandi di Puerto Rico.
Premesse buone insomma, ma staremo a vedere cosa saprà davvero mettere in campo Ystari. Aspettiamo quindi maggiori news a riguardo e vediamo quali sviluppi avrà il gioco. Stay tuned ;)

Un pensiero su “Spyrium: un gestionale dal gusto Steampunk

  • 29 Gennaio 2013 in 00:30
    Permalink

    Lo stavo tenendo d’occhio anch’io. Premesse interessanti, spero però in qualcosa di più leggero di Caylus. Vedremo di raccogliere altre informazioni ;)

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