Natale (gioca) con i tuoi, Pasqua con chi vuoi

di Marco “alkyla” Oliva

Inutile nascondersi, le festività natalizie sono l’occasione giusta per rispolverare qualche titolo accantonato durante l’anno, per fare del buon sano proselitismo ludico verso parenti ignari, dichiarando la jihad a Mercanti in Fiera e Tombole varie, o comunque per giocare di più. Diciamocela tutta, sono 360 giorni che aspettiamo questo momento, ci puntiamo più che in una mano a sette e mezzo.
Personalmente poi, al rientro dalle ferie, ho sempre l’insano gusto di scoprire quali sono stati i giochi che anche gli amici sono riusciti a provare. Quindi quale miglior occasione, se non qui su Gioconauta, per condividere proattivamente con voi la nostra esperienza ludica di questi giorni di vacanza?
Qui di seguito due righe su cosa i Gioconauti hanno combinato in questi ultimi giorni…ma attendiamo la vostra! Se vi va di scriverci in commento cosa siete riusciti a giocare e com’è andata, siamo tutto orecchie! Partiamo…

alkyla

Oltre a diverse partite a riempitivi e party games come Bang!, Duplik e Fantascatti, questo Natale è stata la volta di:

Last Will: questa partita a 4 è stata la mia seconda a questo gioco. Nonostante una generale freddezza del tavolo a fine partita nei confronti del titolo, la sfida si è risolta per tutti in una manciata di punti. Pur condividendo con un avversario la prima piazza per il maggior indebitamento (lo scopo del gioco è andare in rosso, a partire dai 70 dollari iniziali), la vittoria mi è sfuggita per la sola condizione di spareggio, ma eravamo tutti nell’intervallo di 5 punti, pur perseguendo strade completamente diverse. Questo è stato l’aspetto positivo colto da tutti.

Small World: alla quarta partita ho finalmente capito come poterlo vincere. Sarà che per la prima volta giocavo in 3 ad un tavolo di inesperti? Macché, mi hanno dato del filo da torcere da subito e per tutta la partita! Devo smettere di spiegarli bene…Il dato importante è che il lato femminile del tavolo, più diffidente all’inizio, alla fine è risultato il più entusiasta.

Carcassonne: Die Burg: ecco la novità per me di questo Natale. Sino ad ora ritenevo il solo base più che sufficiente anche per una partita a 2 e invece questa scatola pensata solo per partite a 2 giocatori introduce ulteriori variabili, come il confinamento entro le mura del borgo, le tessere bonus e i palazzi, che danno piena dignità al titolo, pur possedendo il base. Lo consiglierei. Certo che una sconfitta 96 a 97, dopo un’eroica rimonta, è proprio dura da digerire…

Hermagor: ci rigioco sempre volentieri a questo simpatico economico. Alla sesta partita, stavolta in 3, condivido la seconda piazza…che poi è anche l’ultima. Quello che però ho sofferto un po’ è la paralisi dei contendenti, soprattutto nelle ultime fasi di gioco, quando si padroneggiano oramai tutte le variabili e i nodi vengono al pettine. Vero che nei giochi matematici questo rischio c’è, ma mi piacerebbe che in titoli medio-leggeri come questo, dove anche l’ambientazione t’invita a non prenderla troppo sul serio, si evitasse di calcolare ogni mossa come quella della vita. Ma ho colto la palla al balzo per prese in giro a raffica e ne abbiamo riso tutti, perciò alla fin fine ci siamo proprio divertiti.

Doc

Avete presente quando uno fa lo switch off del cervello? Eccomi qua. Non appena sono entrato in modalità “ferie di Natale” mi sono totalmente spento cadendo nell’oblio del relax e del dolce far nulla. Ma non per tutte le ferie ovviamente. Al cervello mancava qualcosa (si alcune rotelle mi mancano da quando sono nato ma di quelle il mio cervello non ne ha mai percepito l’assenza…). Eccomi perciò risedermi al tavolo da gioco anche se la panza mi ha costretto a tenermi ad una maggiore distanza.

Sandwich: giusto per stare in tema con il cibo. E’ un filler molto originale che si lascia giocare davvero volentieri e perfettamente adatto ai giorni culinariamente impegnativi visto che bastano poche sinapsi per capire cosa bisogna fare (per chi volesse averne un quadro completo Canopus lo ha sviscerato in questa recensione).

Lords of Waterdeep: lo amo particolarmente per la sua linearità, come già avrete visto nell’articolo sui top e flop del 2013.

The Castles of Burgundy: non è un titolo che mi esalti granchè, anche se continuando a giocarlo alla fine ha cominciato a darmi un po’ di soddisfazione. Mi rimane comunque troppo astratto e un po’ troppo lungo rispetto al divertimento che mi restituisce.

Rampage: visto che non sono mancati nipoti e ragazzini che giravano per casa, e non potendo certo imbastire un Terra Mystica, eccomi imbadire la tavola con un buon Rampage che colpisce l’occhio e istiga l’irresistibile desiderio di ogni ragazzino di spaccare tutto. E devo dire che ha saputo fare bene il suo lavoro e mi ha permesso di staccare alcune giovani menti per tre qaurti d’ora dalle varie console e farli radunare attorno al tavolo. Un acquisto che mi ha davvero dato più di una soddisfazione.

Canopus

Con un po’ di delusione e amarezza devo ammettere che per una serie di motivi questo periodo natalizio non è stato ludicamente soddisfacente per me. Fino a quasi la fine dell’anno ho avuto modo di giocare solo a party game con gruppi di giocatori numerosi e scarsamente propensi all’ipotesi di dividersi in 2 o più tavoli. Ho quindi ripreso in mano vecchi titoli come Lupusburg, Licantropi e Saboteur, affiancati ovviamente da prodotti decisamente più recenti quali Sandwich e Ready to Rock. E se del primo ne ho già parlato abbastanza nella mia recensione, del secondo vi rimando all’intervista con l’autore e, per ora, posso dirvi che alcune meccaniche ricordano Saboteur, in particolare la costruzione del percorso con le carte, ma con una ambientazione decisamente particolare: il farsi strada in una bolgia metallara per raggiungere il parco di un concerto metal, divertentissime le illustrazioni e le frasi d’ambientazione sulle carte (tipo il pogo con la gente che urla “questa è Sparta”).
Per fortuna ho avuto modo di dare una decisiva impennata ludica a questi giorni con l’inizio dell’anno nuovo con il provare:

Lords of Waterdeep: ok, ammetto subito che la scritta Dungeons & Dragons sul tabellone inizialmente mi ha fatto storcere il naso, ma fin dalla spiegazione mi è apparso per quello che è: un gestione risorse alla tedesca su sfondo fantasy. Certo, detta così fa quasi ridere, ma vi assicuro che non solo funziona, è pure un gioco davvero bello e avvincente.

Legendary – A Marvel Deck Building Game: un gioco che volevo provare da tempo, in quanto grande appassionato dei fumetti Marvel. Ovviamente (lo dice il nome stesso) un gioco di carte in cui i miei eroi preferiti fanno la parte del leone. Sarò sincero, sono abituato al fatto che i giochi che sfruttano il brand Marvel non siano proprio il massimo della vita, ma questo titolo, pur con i suoi difetti, non è affatto male e scorre davvero liscio e veloce. Unica pecca che proprio non digerisco è il fatto che nel gioco non si impersona un eroe o una squadra di eroi, ma una squadra dello Shield che dovrebbe reclutare eroi rappresentati dalle carte, peccato che alla fine di fatto le carte rappresentino le mosse speciali o le caratteristiche degli eroi, non gli eroi stessi.

CV: riesco a convincere la mia ragazza a farci una partita. Gioco sicuramente poco serio e molto scanzonato, basato tutto sul lancio e rilancio di dadi al fine di ottenere combinazioni di simboli per acquistare carte e comporre il proprio curriculum vitae che darà punti a fine partita. Il titolo fa il suo lavoro, cioè regalare un’oretta di divertimento leggera e senza troppi pensieri in presenza di illustrazioni davvero ironiche e divertenti, ma davvero nulla di più. Per il resto il titolo è decisamente troppo influenzato dalla fortuna e in alcuni momenti risulta addirittura snervante se i dadi proprio non ne vogliono sapere.”

Maledice

Il natale è iniziato bene con Netrunner dove ho preso grosse saccagnate, sia per il regolamento sia nel gioco. Felice di questo ho scelto la via di Eclipse. Eclipse, anche se il suo sistema a volte fa girare le scatole, rimane comunque un signor gioco, che consiglio a tutti. E anche qua mi vedo reduce da diverse sconfitte (butta male lo so). Cosi finisco a gestire mini quest i…

Lords of Waterdeep: Ero molto scettico a riguardo, visto che un gestionale su D&D era potenzialmente malsana come idea, ma alla fine si è dimostrato un gioco leggero che pero’ non disdegna qualche bastardata. Promosso a pieni voti. Se vi state chiedendo se ho perso la risposta è si. Di un maledettissimo punto. Cosi basta si torna a fare un coop. Mage Knight si scatena in tutta la sua potenza. In una partita memorabile di ben 5 ore, tra draghi e città rase al suolo, con un sistema di deck bulding estremamente elegante e mai banale, mi ha regalato davvero molte soddisfazioni. Da qui la rinascita visto che dopo è iniziata a sorpresa una partita ad Agricola. Come sempre il gioco ha rivelato sorprese con diverse combo basate sulla raccolta del grano. E sopratutto ho vinto alla grande.

Seasons: nelle pause :). Poi partita all’espansione “Il richiamo della Foresta” di Case della Follia. Scenario senza custode, che ci ha fatto tremare dalla paura e anche dal ridere, confermando la ottima se pur costosa espansione.
Concluso alla befana con Legendary, dove non mi esprimo visto che a breve esce On The Board. Decisamente soddisfatto!!!

E voi? Cosa avete giocato?

46 pensieri riguardo “Natale (gioca) con i tuoi, Pasqua con chi vuoi

  • 7 Gennaio 2014 in 02:52
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    Allora partendo dal fondo cioè da un paio di orette fa direi nell’ordine inverso: Cyclades a cinque tutti giocatori con arrivo alla pari e perdo per due monete(!) Terra Mystica partitone a tre e riesco a vincere grazie ai Nomadi( io vagabondo?) a 117 non male… Terra Mystica altre quattro volte nei gg precedenti con altrettante sconfitte (si vede che è’ solo un mesetto che ce l’ho eh?) Seasons un paio di partite ed era un annetto che nn lo giocavo ma è’ sempre splendido.. Nations tre partite e da quando l’ho comprato a Lucca dopo sette/otto sconfitte riesco a vincerne una… Florenza e Florenza cg, Cavum , il bellissimo Archipelago a mio avviso il re dei sottovalutati. Un’epica partita ad A&A Anniversary ed dopo sette ore(?) gliel’abbiamo data vinta agli alleati 1-perché mi era venuto il mal di testa 2- perché vai a bombardare Mosca con cinque aerei e quello con cinque dadi di contraerea tira quattro 1 (!!!) … Poi dixit geniale e piace sempre a tutti , Eclipse dove abbiamo di comune accordo aumentato il traditore a -4 perché era come nn ci fosse, poi il gioco assoluto delle bastardate quello dove a partita finita vai e gli tagli le gomme della macchina a un tuo ex-amico ovvero FIEF2 ! Giocato poi a Dominant Species sempre bellissimo, Android netrunner piacevole scoperta, e una partita a testa tra Ventura(anche lui sottovalutato) Mage Knight ( stupendo capolavoro di Vlaada ad oggi il mio bg preferito) Vanuatu( no con lui due/tre partite) e se nn dimentico nessuno Rune wars ma nn lo abbiamo finito perché il circolo doveva chiudere e c’hanno cacciato! Comunque ero in vacanza dal 19 e domani si riprende ma mer al circolo mi hanno già chiesto la rivincita a Terra Mystica quindi…. Un saluto buon gioco ;-)

          • 8 Gennaio 2014 in 00:40
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            Troppo buoni, comunque sarebbe bello in occasione di alcune convention ludiche ( play, Asterion gdays) poter fare una partita a qualcosina con delle leggende viventi come Alkyla e Maledice…. Sarebbe un onore Signori ;-)

          • 8 Gennaio 2014 in 01:41
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            Beh allora ci si vede alla play

          • 8 Gennaio 2014 in 11:22
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            Io ho giocato a Mercanti in Fiera… vinco a tavolino :D ;)

          • 8 Gennaio 2014 in 17:43
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            Ma scherzi? Sono io che pagherei oro per giocare con te! Tre cubetti, per l’esattezza.

  • 7 Gennaio 2014 in 07:43
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    Il gioco che più ho giocato è stato Caverna (5 partite in una settimana), poi a ruota Amerigo, Florenza: the card game, e l’ormai immancabile sandwich :-).
    Il primo in lista per le dopo vacanze (a Natale non solo si gioca ma si spende anche :-P) è invece Race!Formula 90

  • 7 Gennaio 2014 in 13:46
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    Periodo di vacanze, certamente, ma con scarse possibilità di gioco rispetto alle aspettative: in famiglia riesco a distogliere i nipotini dalle varie PSP e Nintendo e gioco con loro a Villa Paletti e Carcassonne; sempre nell’ambito familiare propongo con successo I Coloni di Catan. Con gli amici, dopo avere preparato la serata per One More Barrel, sfumato per problemi tecnici, ripieghiamo su Antike e su Stone Age giocati entrambi in cinque: il primo lo vinco e il secondo arrivo secondo… Torno alla quotidianità con un senso di frustrazione da “Un giorno di ordinaria follia”, con l’amara consapevolezza che per giocare nuovamente passerà del tempo, e sul depresso andante, vi saluto! :-)

    • 9 Gennaio 2014 in 10:03
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      Ciao Innnominato,
      spero vivamente che non ti tocchi aspettare le prossime vacanze/ferie per poterti ritagliare un nuovo spazio di gioco ma che i giorni di ordinaria follia si presentino più spesso. :)
      Tanto di cappello per essere riuscito a distogliere i nipoti dalle console. Anche io ho avuto il mio piccolo successo apparecchiando Rampage con cui sono riuscito a catturare l’attenzione di qualche undicenne con buoni risultati. :)

  • 7 Gennaio 2014 in 13:52
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    Ciao a tutti e grazie del vostro bellissimo blog.
    Dunque piano piano sto contagiando parenti e amici a questa bellissima passione.
    In queste vacanze abbiamo giocato a: K2, agricola, Stone Age e per finire il trono di spade (board game).
    Scusate la mia aridità ma non sono bravo a scrivere come voi.

    Buon anno!!!

  • 7 Gennaio 2014 in 14:20
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    Dunque, evitato lo spettro dei vari tombola, sette e mezzo, morto e piattino, abbiamo giocato a: La Boca (sempre molto divertente, specie al livello difficile), Bohnanza (diverse partite), Pergamon, Don Quixote (sfido chiunque ad eguagliare i miei 88 punti!), Ticket to Ride (dove non ho vinto perchè mia moglie rivelatasi improvvisamente fiscalissima mi ha impedito di rettificare l’ultima mossa), Carcassone Mari del Sud (molto carino, Alkyla dovresti provare anche questa variante), Call to Glory (unico gioco dove posso anche coinvolgere mia madre), Escape: The curse of the Mayan temple, Saboteur (sono sempre sabotatore!) e infine ho dovuto cedere con un paio di partite a Burraco in famiglia :) Infine un messaggio per Jason 1111… è facile vincere ai vari Archipelago e Terra Mystica quando non ci sono io!!!

    • 7 Gennaio 2014 in 17:21
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      Trovo Pergamon un signor gioco, forse uno dei migliori considerando il prezzo. Mi hai messo voglia grazie

      • 7 Gennaio 2014 in 17:44
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        Pergamon, a dispetto della sua semplicità, resta uno dei miei giochi preferiti. La meccanica del piazzamento per l’acquisizione dei fondi poi la considero davvero una chicca. Ah dimenticavo… abbiamo giocato anche a 1830.

        • 7 Gennaio 2014 in 18:06
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          Pergamon è uno splendido gioco a cui sono incredibilmente affezionato. Ed è pure la prima recensione che ho scritto! :-)

          • 8 Gennaio 2014 in 09:18
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            Ho sempre perso l’appuntamento con Pergamon… quest’anno vedo di non mancarlo visti i lusinghieri commenti ;)

  • 7 Gennaio 2014 in 14:21
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    Ciao ragazzi e buon anno…
    Dunque le danze natalizie si sono aperte con Zombicide (devo dire che sicuramente è un gioco esteticamente ben curato, dai materiali immensi… ma più la partita si prolunga e più la meccanica diventa ripetitiva. Purtroppo abbiamo passato parte ella sessione di gioco a calibrare bene i movimenti dei “sopravvissuti” per non incappare in uno dei bug del gioco… il più fastidioso…ovvero lo sdoppiamento “per mitosi” degli zombi).

    Nei giorni della festa Dobble rulez! Il divertentissimo party-game ha conquistato cognati e suocero. :)

    Immancabile la sfida coniugale a Carcassone…dove stavolta riesco a tenere testa alla conserte (che vanta molte più vittorie però…) ed ai cognati “neofiti” del gioco…

    Nei giorni di festa, sia prima che dopo, si sono alternati Lords of Waterdeep (che confermo essere un gioco robusto, divertente e ben fatto…confesso che in un momento di acquisto compulsivo sull’appstore l’ho acquistato anche per ipad… insomma questo gioco mi piace molto), Mice&Mystics (divertente… però mi fa sempre venire la nostalgia di Heroquest…), Ticket to Ride (lo gioco con piacere anche se non mi fa impazzire…) e finalmente l’atteso NetRunner (decisamente un giocone… e devo dire che il mio trascorso di giocatore di Magic mi ha dato quell’elasticità necessaria ad assimilare le meccaniche di gioco in maniera completa e veloce, pur non conoscendo – ancora – tutte le carte…).

    Ieri sera è stato il turno di Pandemia (sempre gagliardo)…

    Ancora Auguri ragazzi

    PS: cosa bolle in pentola? Avette ancora un po’ di roba dello Spiel da sciorinare :) o no?

    Un abbraccio!!!

    • 7 Gennaio 2014 in 17:19
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      NetRunner rimane ancora un enigma per me. Potenzialmente figo ma con meccaniche un po’ difficili da capire.Ci voglio più partite si vede.
      Grazie degli auguri e complimenti per la tua spiel list.

      Rispondendo alla tua domanda: si arriva tanta roba da essen, ma se youtube smette di litigare con il mio router, a brevissimo ci sarà una assoluta anteprima.

      • 7 Gennaio 2014 in 17:32
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        Ahhh!!! E così durante le vacanze mi hai fatto le corna con Mage Knight e Netrunner, eh?!?! Bene bene, ora so a chi fare un mazzo così! Runner o Corp, per me non fa differenza: scegli tu l’arma, gringo!

    • 7 Gennaio 2014 in 17:29
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      Ancora un po’ di robaaa???? Oggi il Doc e Canopus mi hanno fatto la lista di cosa ancora andrà provato e “On The Board”ato e mi è venuto il mal di testa e una gran voglia di andare a lavoro! A breve, brevissimo, per i nostri video commenti.

    • 7 Gennaio 2014 in 18:14
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      Credo serviranno sezioni multiple di gioco settimanali di 24 ore non stop ognuna per metabolizzare tutto quello che abbiamo tra lo Spiel, Lucca ed altri titoli succosi raccimolati qua e là. Proprio oggi ho chiamato in a raccolta tutti i nauti, con la mail di cui parla Alkyla, per lasciarci alle spalle le ferie e affrontare la montagna di giochi davanti a noi. Aspettatevi badilate di novità e on the board come non ci fosse un domani! :-D

  • 7 Gennaio 2014 in 17:53
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    Ciao Gioconauti e auguri di buon Anno!
    Queste festività sono state ludicamente un pò aride(ahimè!), alcuni miei amici sono tradizionalisti e bisognava giocare obbligatoriamente al 7 e mezzo, morto, cucchiaio (lo odio!!!), e cavolate varie. Altre sere per accontentare anche i più piccini e i meno avvezzi ai gdt abbiamo fatto un indigestione di Lupus in Tabula (ho dovuto imbustare le carte per quante volte abbiamo giocato)piccola parentesi su Lupus, una sera riesco finalmente a liberarmi dal ruolo del narratore (ma non sono riuscito ancora a liberarmi dal ruolo di colui che deve spiegare il gioco e sciogliere eventuali dubbi o placare dispute…)e riesco con la mia parlantina (ero particolarmente ispirato quella sera)ad evitare linciaggi da parte dei villici (ero un lupo ovviamente)e a stupire tutti al termine della partita quando ho mostrato la mia vera identità. Morale della favola? ora sono tutti scettici su qualsiasi cosa io dica… (povero me!!!)
    Altri giochi sono stati Sabotatore, la Resistenza, Horse Fever e Steam Park…
    Continuo a vedere giochi sul mio scaffale che lacrimano perchè non vengono usati ed io piango con loro…Terra Mystica, Specie Dominanti, Brass, Nations, Navegador, Alta Tensione, de Vulgari Eloquentia, Vanuatu e ancora e ancora…
    Buon Anno ludico a tutti :)

    • 7 Gennaio 2014 in 18:04
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      Non sai quanto ti capisco, ho un gruppo di amici che adora i party game (quelli di cui parlo nell’articolo) e a Lupus la loro strategia di apertura e linciare subito il giocatore più esperto… che ovviamente secondo loro sono io. :-D

      • 8 Gennaio 2014 in 11:04
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        Quelli che piangono sul tuo scaffale sono tutti signori giochi, complimenti! Non farli soffrire troppo :D

  • 7 Gennaio 2014 in 18:59
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    Un caloroso buon anno a tutti!

    Premetto che è la prima volta che scrivo sul blog, ma vi seguo assiduamente da sempre. Questa mi sembra una buona occasione per ringraziarvi e farvi l’in bocca al lupo per il futuro. Ma tanto per rimanere in tema, ecco cosa mi è capitato: non so se è valido ma la prima partita è stata una sessione a Conan Gdr, seguono Nations, Samurai Sword, Fabrik Manager, il buon vecchio Puerto Rico e anche una partita al vetusto Labirinto Magico.

    un salutone
    nippo

    • 7 Gennaio 2014 in 19:30
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      Ciao Davide grazie per il contributo.Confesso che mi è scesa la lacrimuccia quando hai detto Labirinto Magico

  • 8 Gennaio 2014 in 10:24
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    Ciao a tutti,
    io di solito mi tengo sempre light, anche negli altri 360 giorni dell’anno, quindi sarò una voce un po’ fuori dal coro.
    In questi giorni non ho cambiato di molto le mie abitudini e ho fatto giocare parenti ed amici a Dixit, Dobble, Fantascatti, Sandwich, Eiertanz, Tokyo Train, Lochness (di Obert) … più Mogel Motte, Luxor, Focus – Su o giù?, Animali da Record e Dog Royal. Chi conosce almeno 3 degli ultimi giochi che ho citato alzi la mano ;)
    Ciao

    PS: ah, per i più “esperti” ho azzardato anche un paio di partite ad Augustus ;)

    • 9 Gennaio 2014 in 09:56
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      Mannaggia mi tocca tenere la mano abbassata… :D Anche se alcuni li conosco di nome ma mai giocati davvero.

      Come già invece dicevo in risposta a Plautus, ottimo l'”azzardo” di tentare un Augustus. Hai avuto successo?

      • 9 Gennaio 2014 in 11:07
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        Ciao,
        riguardo Augustus abbiamo fatto una partita in 3: io, un giocatore esperto e la mia donzella. Quindi a dire il vero l’azzardo l’ho fatto con lei. Dopo la prima partita ha detto “facciamone un’altra”, e dopo la seconda “carino”, quindi direi che la prova è stata superata. E poi l’azzardo l’ho fatto anche con me, perché l’avevo provato una sola volta con te e Canopus a Play (ricordi?) e mi aveva lasciato un po’ perplesso: volevo dargli una seconda possibilità e questa volta ha convinto anche me :)

        Riguardo i giochi citati, faccio una mini descrizione:
        Mogel Motte (La tarma imbrogliona): devi finire le carte come ad Uno, ma… puoi barare e nasconderle, ad esempio facendole cadere a terra, cercando di non farti scoprire. Si generano molte risate sia durante la partita, sia alla fine quando si vedono tutte le carte a terra.
        Luxor: gioco ambientato in Egitto, alla ricarca di sarcofagi. Devi inserire tessere su un tabellone verticale, tipo Forza 4, cercando di formare delle coppie in orizzontale, verticale o diagonale.
        Dog Royal (o la sua versione base Dog): a prima vista può sembrare un banale Non t’arrabbiare 2.0, con carte da giocare alla Ave Caesar. In realtà richiede una certa abilità strategica: il fatto che di solito vinco quando gioco con dei neofiti ne è la dimostrazione :)
        Animali da record – Focus Su o giù: qua gioco in casa, visto che li ho sviluppati io.
        Il primo è un mix di varie modalità di gioco, con meccaniche abbastanza classiche, alla Top Trumps o Timeline.
        Il secondo può essere un’alternativa leggera e spensierata a Trivial Pursuit. Il nucleo del gioco è questo: un giocatore legge una domanda e dà la sua risposta (che è sempre un numero), gli altri giocatori dovranno dire se la soluzione è maggiore o minore. Ad esempio: “quanti metri è alta la Torre Eiffel?”. Io dico “300”. Tu e gli altri dovete indovinare se è la Torre è alta più o meno di 300 metri. Prova a rispondere e poi cerca la soluzione su internet: se hai indovinato guadagni un punto ;)

        Se non ricordo male ti avevo mostrato questi 2 giochi durante la scorsa Play, quindi almeno 2 su 5 li conoscevi di nome :)

        Ciao

        • 9 Gennaio 2014 in 11:49
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          ah! ecco si! adesso mi ricordo! :D Scusa ma fra le tante persone che si incontra, i tanti titoli che si prova e si vede e la mia scarsa memoria non ero riuscito ad associare le cose. ;)
          Grazie per l’escursus suoi giochi che magari possiamo provare la prossima volta che ci si trova se c’è tempo per entrambi :)

  • 8 Gennaio 2014 in 18:03
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    Ciao a tutti,
    Durante le festività trovo che le proposte migliori siano i giochi più leggeri e soprattutto di spiegazione immediata.
    Dixit e Fantascatti mi hanno dato grandi soddisfazioni per l’apprezzamento ricevuto da completi neofiti dei giochi da tavolo. Un altro titolo che è piaciuto a tutti è Timeline (Discoveries e Historical Events).

    • 9 Gennaio 2014 in 09:54
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      Ciao Mastino,
      penso che i giochi che hai citato siano degli ottimi “digestivi” con cui intrattenersi dopo gli impegnativi pasti di queste feste. In questo stesso filone, io come dicevo ho apparecchiato sandwich che ha avuto il suo buon successo :)
      Mi incuriosisce invece Timeline. Ho provato Anno domini che dovrebbe avere caratteristiche simili ma sono curioso di capire quale dei due sia il migliore della categoria.

      • 9 Gennaio 2014 in 13:38
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        Non ho mai giocato ad Anno Domini, ma da quello che ho letto ha un paio di differenze. La prima è nella grafica spartana o assente, mentre le cartine di Timeline sono davvero belle. La seconda è nella meccanica di gioco dove in Timeline manca la componente di bluff visto che le date vengono verificate nel momento in cui le carte vengono messe in gioco. Qui si va a gusti, ma nulla impedisce di utilizzare una o l’altra meccanica con entrambi i giochi.

  • 8 Gennaio 2014 in 19:20
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    Quest’anno ho voluto introdurre familiari e parenti a concetti ludici un tantino più complessi di quelli cui sono abituati, e perciò li ho sottoposti a svariate partite di Augustus. Il gioco è piaciuto a tutti (anche se qualcuno si lamentava della simbologia un po’ complessa da capire…) Sono contento dell’acquisto!

    • 9 Gennaio 2014 in 09:45
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      Trovo Augustus un buon prodotto. Etichettato velocemente da molti come “una tombola rivisitata” trovo questo giudizio piuttosto superficiale ritenendo invece che il titolo si adatti molto bene alle famiglie e sia perfetto come gioco introduttivo. Certo gli introduttivi non mancano, ma inserire una meccanica di un gioco nazional popolare è per quanto mi riguarda la mossa giusta per far avvicinare anche le persone meno inclini a uscire dai soliti cliché a cui sono abituate. :)

  • 8 Gennaio 2014 in 20:55
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    Natale leggero, ahimè. Causa parenti e amici poco propensi ad apprendere roba più complessa mi è toccato giocare (sempre con piacere e perdendo quasi sempre) a Fantascatti, I Coloni di Catan, The Resistance (che fatica , ogni volta condivido il destino di Canopus in Lupus, essendo l’ “esperto”, indipendentemente dal ruolo. Il bello è che si stupiscono quando poi scoprono che appartengo alla Resistenza -_- ), Dominion (Dove la mia futura moglie mi mazzola sempre), Tombola (dove faccio una quaterna con sommo stupore, non vinco mai niente), Asso che fugge. Credo di averne vinta solo una a Fantascatti, ma ad Asso che fugge come rubo io le vite, da morto, non le ruba nessuno. Unica consolazione la scoperta, con la mia futura moglie, di Hive (e qua le ho vinte tutte :D )

  • 10 Gennaio 2014 in 10:37
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    Vacanze natalizie non eccessivamente ludiche le mie, visto che ho giocato relativamente poco considerando il tempo e i giochi a disposizione.
    Ovviamente non ho potuto esimermi dal fare una partita a 5 a Galaxy Defenders, che ha lasciato tutti decisamente soddisfatti anche se non c’è stato il tempo per finirla.
    Molte scelte tattiche, molte discussioni sulla strategia da adottare hanno dilatato i tempi di gioco, ma gli agenti non hanno accusato nessuna stanchezza, abbiamo semplicemente chiuso per mancanza di tempo lasciandoci la voglia di rigiocarlo.
    Giocato pure a Village, sia in versione base che con l’espansione; quest’ultima la raccomando vivamente dato che introduce carte speciali ed obiettivi di fine partita (cose che a me piacciono molto) e che permette di allungare la longevità del titolo (che altrimenti tenderebbe a risultare abbastanza piatto alla lunga).
    Giocato anche a The Little Prince Make me a Planet, vedi recensione qui:
    https://www.gioconauta.it/2013/06/the-little-prince-make-me-a-planet-recensione/
    Fillerino molto simpatico anche se non porta nulla di nuovo in termini di meccaniche e graficamente, riproponendo lo stile del libro, sembra disegnato da bambini delle elementari e quindi al primo impatto potrebbe non piacere.
    Rispolverato The Castles of Burgundy, gioco simpatico che necessita di una prima partita di rodaggio per assimilare bene le varie tessere/effetti e per fare l’occhio ai vari colori (alcune scelte cromatiche non proprio felici); una volta che si è preso mano con i vari palazzi, però, la partita scorre bene e si lascia giocare volentieri, rimanendo entro il limite dei 90 minuti.
    Proseguita la campagna a Mice & Mystics, che mi conferma l’idea che mi ero fatta sulla Plaid Hat Games quando giocai a Dungeon Run: l’idea di fondo c’è ed è buona, ma nella realizzazione mi sembra che ci siamo persi qualcosa per strada. Ho come l’impressione di trovarmi di fronte ad un gruppo di giocatori che hanno avuto una buona idea (come in Dungeon Run), ma che non hanno l’esperienza necessaria per tradurla in un gioco. Troppe domande, dubbi, un generale senso di smarrimento che costringe a fare riferimento a FAQ e gruppi di discussione su internet.
    Insomma, l’atmosfera c’è, il gioco un po’ meno anche se ci si diverte sempre molto. Giocando con neofiti non è un problema, ma essendo un tipo abbastanza esigente in queste cose, avrei preferito un po’ più di attenzione in fase di stesura delle regole.
    Partitina veloce anche a Blokus, vecchio giochino semplice semplice da spiegare; troppo astratto per i miei gusti, ma una partita non la si rifiuta mai.
    Fatta anche una partita a Cargo Noir, ma non è il mio genere: troppo semplice per i miei gusti e troppo lungo per il divertimento offerto.
    Trovato anche il tempo per fare un paio di partite al sempreverde TTR Marklin, nell’attesa che mi decida a stampare la mappa di TTR Sardinia di cui abbiamo parlato qui:

    https://www.gioconauta.it/2013/05/ticket-to-ride-anche-la-sardegna-ci-prova/

    Causa tempo tiranno non sono ancora riuscito a provare Legendary, spero di rimediare nel weekend ;)

  • 11 Gennaio 2014 in 11:28
    Permalink

    Ciao gioconauti e buon anno. Ho letto solo oggi questo articolo (di eccezionale spunto per nuovi/vecchi giochi) e voglio darvi il mio contributo.
    In queste feste ho giocato parecchio anche se non a moltissime novità.
    Inanzitutto ho avuto occasione di provare giochi datati (chi più chi meno)ma a cui colpevolmente non avevo mai giocato:
    Seasons: qualche partita con scarsi risultati.
    Diplomacy: una partita, dominata, anche in virtù della fortuna del piazzamento iniziale (Inghilterra), che però ho perso all’ultimo turno dopo più di 5 ore, causa gran mal di testa e logorio fisico.
    Quest’ultimo mi ha messo voglia di giocare a giochi di sospetto e infamia (quelli che prediligo) quali Battlestar Galactica e Il trono di spade, giochi in cui faccio sempre la mia figura.
    Ho ritrovato il vecchio e classico Bohnanza e, parlando di giochi di carte … lo ammetto … ho fatto due mani di Mercante in fiera. In fondo sono entrambi giochi di commercio ad alea contenuta no? No.
    Unica vera novità è stato CO2, che, come dice anche la vostra recensione, una volta superato lo scoglio regolamento fila via liscio: ho pure vinto!
    Mi è toccata la mia dose di party game (che amo poco) tra cui il classico Dixit, gioco in cui dopo aver vinto a mani basse le prime 2 partite che vi ho fatto (ormai quasi 2 anni fa)non solo non vinco più ma arrivo decisamente ultimo. Infine quello che è divenuto il gioco del Natale 2013 (a dire il vero è una novità pure questo):
    Mascarade: party game che ho giocato più volte dai 4 ai 12 giocatori e che ha il pregio di avre 3 regole semplicissime e di essere , oltre che bellissimo nelle illustrazioni, sorprendentemente divertente da giocare. Mi ritengo (mi ritenevo) il re del bluff eppure non ho vinto mai!

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