Whitehall Mystery, il videotutorial

di Sara “Miss Meeple” Trecate

In principio fu Lettere da Whitechapel, con la sua espansione Dear Boss. Adesso ne è stata confezionata una versione più snella ed essenziale, si chiama Whitehall Mystery e secondo gli autori promette un’esperienza di gioco completamente rinnovata.

Ritroviamo anche qui Jack lo squartatore impegnato in una fuga nella notte per far perdere le sue tracce e impedire agli investigatori di arrestarlo. Su una mappa scandita da caselle numerate Jack ne deve scegliere segretamente 4 che rappresentano i luoghi di ritrovamento in cui, secondo la trama, avrebbe nascosto i resti dei suoi efferati crimini. In 3 manche Jack dovrà partire da un luogo di ritrovamento e dovrà raggiungere gli altri 3, muovendosi velocemente prima che la polizia lo trovi. Alcuni movimenti speciali (Vicolo, Carrozza e la nuovissima Barca) lo aiuteranno a scappare più in fretta.

Regole semplicissime e gameplay lineare rendono Whitehall Mystery un ottimo introduttivo per il genere di investigazione e deduzione. L’astuzia di Jack da una parte e la collaborazione e l’intuito degli investigatori dall’altra saranno doti fondamentali per vincere la partita.

Da 2 a 4 giocatori si sfideranno in una caccia all’uomo di 60 minuti circa. L’edizione italiana è curata da Giochi Uniti e Sir Chester Cobblepot.

il regolamento completo è presentato nel videotutorial di Miss Meeple:

 

 

2 pensieri riguardo “Whitehall Mystery, il videotutorial

  • 5 Ottobre 2017 in 15:02
    Permalink

    Poirot, Titanic, La vera storia di Jack lo squartatore, il gioco delle pulci… quante citazioni x un solo gioco! (LOL)
    E quelli non sono poliziotti fluo, ma bobbies dopo aver ascoltato Yellow submarine x tutto il giorno… XD
    A parte gli scherzi, il gioco é semplice e nn impegna il cervello, direi quasi un Gioco dell’oca in versione londinese.
    Una sola domanda mi verrebbe alla mente: ma almeno, il personaggio che interpreta Jack sente la pressione degli investigatori che lo braccano nel corso del gioco, o nemmeno quello? :)
    Seconda domanda (e giá, me n’é venuta un’altra!): potrebbe essere proposto come un party-game per solo 4 giocatori? Sarebbe un’idea alternativa…
    Alla prossima, “piccola miss” (cit. L’uomo bicentenario).

  • 5 Ottobre 2017 in 15:14
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    E’ vero, mi sono data alle citazioni! Rispondendo alle tue domande: nella prima metà del gioco (quella che definisco “frustrante per gli investigatori”), Jack ha vita abbastanza facile, a meno di grossolani errori. Sugli ultimi due luoghi di ritrovamento invece solitamente suda freddo! Per quanto riguarda il proporlo come party game, è sicuramente fattibile data la durata contenuta e come dici tu sarebbe un’idea alternativa ai giochi troppo leggeri, ma dipende sempre dal mood della comitiva.

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